Harry Tincknell

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Harry Tincknell
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Automobilismo
Categoria WEC, IMSA WTSC
Squadra Bandiera della Germania Proton Competition
 

Harry Tincknell (Exeter, 29 ottobre 1991) è un pilota automobilistico britannico, campione dell'European Le Mans Series nel 2016, due volte vincitore di classe alla 24 Ore di Le Mans e vincitore assoluto della 12 Ore di Sebring nel 2020.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Karting e Monoposto[modifica | modifica wikitesto]

Tincknell inizia a correre in kart nel 2001, durante la sua esperienza vince diversi campionati nazionali e ottiene nel 2008 il secondo posto nell'Euro Rotax Max Challenge. Sempre nel 2008 inizia a correre in monoposto, correndo nella Formula Renault UK Winter Cup, serie dove si laurea campione nel 2009.

Nel 2011 Tincknell passa alla Formula 3 inglese guidando per il team Fortec Motorsport[1]. Dopo un inizio di stagione complicato riesce a conquistare diversi podi, tra cui la vittoria a Brands Hatch[2]. L'anno seguente rimane nella serie passando al team Carlin[3], ottiene ben quattro vittorie e chiude quinto in campionato. Prende parte anche a quattro round della Formula 3 europea e nel 2013, sempre con Carlin si iscrive per tutta la stagione dove ottiene tre podi e una vittoria nella prima gara di Silverstone davanti a Alex Lynn e Felix Rosenqvist[4]. Tincknell chiude la stagione al quinto posto.

Endurance[modifica | modifica wikitesto]

Jota Sport (2014-2015)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014, Tincknell passa alle corse endurance unendosi alla Jota Sport partecipando alla European Le Mans Series[5][6]. Il britannico in squadra con Filipe Albuquerque e Simon Dolan ottiene la vittoria a Imola[7] e chiude secondo in classifica. Sempre con il team Jota prende parte anche a due round del Campionato del mondo endurance tra cui la 24 Ore di Le Mans dove con Dolan e Oliver Turvey ottiene la vittoria nella classe LMP2[8].

Confermato dal team Jota per il 2015, chiude terzo nella European Le Mans Series. Ottiene la vittoria di classe nella 6 Ore di Spa-Francorchamps, round valido per il WEC. Per la 24 Ore di Le Mans viene chiamato dal team Nissan Motorsports per portare il loro prototipo, la Nissan GT-R LM.

Ford Chip Ganassi (2016-2018)[modifica | modifica wikitesto]

Harry Tincknell con la Ford GT nel 2018

Nel 2016, Tincknell lascia il team Jota Sport, corre per il team G-Drive Racing nella European Le Mans Series, dove ottiene due vittorie e si laurea campione della serie insieme a Giedo van der Garde e Dolan. Mentre nel Campionato del mondo endurance passa alla classe LMGTE Pro guidando la Ford GT del team Ford Chip Ganassi con cui ottiene due vittorie e chiude quinto in classifica.

L'anno seguente ottiene altre due vittorie nel WEC e il secondo posto a Le Mans, chiudendo al terzo posto in classifica. Nel 2017, sempre alla guida della Ford GT, esordisce nella 24 Ore di Daytona dove ottiene il quinto posto di classe. Nel resto del anno ottiene due vittorie nel Mondiale Endurance e conclude al terzo posto in classifica.

Anche nel 2018 prende parte al WEC con Chip Ganassi e ottiene quattro podi senza riuscire a vincere e decide di correre negli stati uniti.

Mazda (2018-2021)[modifica | modifica wikitesto]

La Mazda RT24-P di Harry Tincknell nel 2018

Sempre nel 2018, oltre al impegno nel WEC con Chip Ganassi viene scelto dalla team Mazda Joest Racing per portare nel Campionato IMSA WeatherTech SportsCar la RT24-P[9]. Tincknell prende cosi parte alla classe regina del campionato statunitense. La sua prima vittoria arriva l'anno seguente vincendo la 6 Ore di Watkins Glen insieme a Olivier Pla e Jonathan Bomarito[10], il britannico si ripete vincendo anche a Road America. Nel 2020 con la Mazda RT24-P ottiene la vittoria alla 24 Ore di Daytona e alla 12 Ore di Sebring, a fine stagione chiude al terzo posto in campionato[11].

Sempre nel 2020 prende parte alla 24 Ore di Le Mans nella classe GTE Pro con l'Aston Martin Vantage AMR[12]. In coppia con Alex Lynn e Maxime Martin porta la vettura britannica al primo posto.

Per la stagione 2021 viene confermato alla guida della Mazda RT24-P. In coppia con Oliver Jarvis e Bomarito vincono la 6 Ore di Watkins Glen, la Petit Le Mans e finisce ancora al terzo posto in campionato[13][14]. Tincknell prende parte anche alla 24 Ore di Le Mans la Porsche 911 RSR-19 del team Proton Competition.

Proton Competition (2022-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Harry Tincknell durante la 24 Ore di Le Mans 2022 alla guida della Porsche

Nel 2022 torna a tempo pieno nel WEC correndo per il team Proton Competition[15]. Tincknell ottiene due vittorie nella classe LMGTE Am, la prima nella 6 Ore di Spa-Francorchamps e la seconda alla 6 Ore di Monza. Inoltre, partecipa alla 24 Ore di Daytona nella classe LMP2[16].

Nel 2023 rimasto legato al team Proton prende parte ai primi quattro round del Campionato del mondo endurance nella classe LMGTE Am[17], mentre dalla 6 Ore di Monza Tincknell scende in pista con la Porsche 963, Hypercar del marchio tedesco[18].

Formula E[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto del 2016, Tincknell viene scelto dal team Jaguar per partecipare ai test pre-stagionali della Formula E a Donington Park[19]. Nel 2017 prende parte ai test Rookie con il NIO Formula E Team, l'anno seguente viene scelto per il ruolo di pilota al simulatore[20]. Nel 2019 ritorna a correre per il team Jaguar nei Rookie test[21].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Formula 3 Europea[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Team Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Punti DC
2012 Bandiera del Regno Unito Carlin Volkswagen Bandiera della Germania HOC Bandiera della Francia PAU Bandiera del Regno Unito BRH Bandiera dell'Austria RBR Bandiera della Germania NOR Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Germania NÜR Bandiera dei Paesi Bassi ZAN Bandiera della Spagna VAL Bandiera della Germania HOC 0† NC†
7 Rit Rit 6 8 10 13 9
2013 Bandiera del Regno Unito Carlin Volkswagen Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera della Germania HOC Bandiera del Regno Unito BRH Bandiera dell'Austria RBR Bandiera della Germania NOR Bandiera della Germania NÜR Bandiera dei Paesi Bassi ZAN Bandiera dell'Italia VAL Bandiera della Germania HOC 227
5 5 6 1 4 9 5 13 25 5 7 2 12 7 4 6 8 8 11 10 4 6 6 6 11 18 8 5 5 5

Tincknell era un pilota ospite, non idoneo ai punti

Campionato del mondo endurance[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Brasile SÃO Punti Pos.
2014 Bandiera del Regno Unito Jota Sport LMP2 Zytek Z11SN 2 1 - NC
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2015 Bandiera del Regno Unito Jota Sport LMP2 Zytek Z11SN 1 - NC
Bandiera del Giappone Nissan Motorsports LMP1 Nissan GT-R LM NC - NC
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Messico MEX Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SH A Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2016 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi LMGTE Pro Ford GT 4 2 10 12 5 4 1 1 4 117,5
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Messico MEX Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2017 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi LMGTE Pro Ford GT 1 4 2 5 4 7 13 1 3 142,5
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Punti Pos.
2018-19 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi LMGTE Pro Ford GT Rit 12 2 3 9 3 5 3 90
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2018-19 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing LMGTE Pro Aston Martin Vantage AMR 1 50
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2022 Bandiera della Germania Dempsey-Proton Racing LMGTE Am Porsche 911 RSR-19 4 1 8 1 Rit 8 83
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Portogallo ALG Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2023 Bandiera della Germania Proton Competition LMGTE Am Porsche 911 RSR-19 WD 9 4 Rit 14 22°
Hypercar Porsche 963 Rit 9 10 4 20°
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Qatar QAT Bandiera dell'Italia IMO Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Brasile SÃO Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2024 Bandiera della Germania Proton Competition Hypercar Porsche 963 9 NC 3*
Legenda

* Stagione in corso.

24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Co-Piloti vettura Classe Giri Pos. Class
Pos.
2014 Bandiera del Regno Unito Jota Sport Bandiera del Regno Unito Simon Dolan
Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey
Zytek Z11SN-Nissan LMP2 356
2015 Bandiera del Giappone Nissan Motorsports Bandiera del Regno Unito Alex Buncombe
Bandiera della Germania Michael Krumm
Nissan GT-R LM Nismo LMP1 242 NC NC
2016 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Team UK Bandiera del Regno Unito Marino Franchitti
Bandiera del Regno Unito Andy Priaulx
Ford GT GTE
Pro
306 40°
2017 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Team UK Bandiera del Regno Unito Andy Priaulx
Bandiera del Brasile Pipo Derani
Ford GT GTE
Pro
340 18°
2018 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Team UK Bandiera del Regno Unito Andy Priaulx
Bandiera del Brasile Tony Kanaan
Ford GT GTE
Pro
332 36° 12°
2019 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Team UK Bandiera degli Stati Uniti Jonathan Bomarito
Bandiera del Regno Unito Andy Priaulx
Ford GT GTE
Pro
342 23°
2020 Bandiera del Regno Unito Aston Martin Racing Bandiera del Regno Unito Alex Lynn
Bandiera del Belgio Maxime Martin
Aston Martin Vantage AMR GTE
Pro
346 20°
2021 Bandiera della Germania Proton Competition Bandiera della Thailandia Vuttikhorn Inthraphuvasak
Bandiera della Francia Florian Latorre
Porsche 911 RSR-19 GTE
Am
66 DNF DNF
2022 Bandiera della Germania Dempsey-Proton Racing Bandiera del Regno Unito Sebastian Priaulx
Bandiera della Germania Christian Ried
Porsche 911 RSR-19 GTE
Am
336 47° 14°

Asian Le Mans Series[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Malaysia SEP Bandiera della Malaysia SEP Bandiera degli Emirati Arabi Uniti DUB Bandiera degli Emirati Arabi Uniti ABU Bandiera degli Emirati Arabi Uniti ABU Punti Pos.
2023-24 Bandiera della Germania Proton Competition LMP2 Oreca 07 4 5 7 10 Rit 30
Legenda

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Endurance

Monoposto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fortec schiera Buller e Tincknell, su italiaracing.net, 13 gennaio 2011. URL consultato il 30 maggio 2023.
  2. ^ Brands Hatch, gara 2: la prima di Tincknell, su italiaracing.net, 19 giugno 2011. URL consultato il 30 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Valentin Khorounzhiy, Carlin annuncia la gamma di quattro vetture europee di F3, su formulascout.com, 21 febbraio 2013. URL consultato il 30 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Valentin Khorounzhiy, Tincknell tiene a bada Lynn per conquistare la vittoria in gara uno, su formulascout.com, 13 aprile 2013. URL consultato il 30 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Valentin Khorounzhiy, Tincknell confermato per il passaggio ELMS con Jota, su formulascout.com, 6 febbraio 2014. URL consultato il 30 maggio 2023.
  6. ^ Tincknell approda al team Jota, su italiaracing.net, 6 febbraio 2014. URL consultato il 30 maggio 2023.
  7. ^ Massimo Costa, mola - Gara Il team Jota vince a 4' dalla fine!, su italiaracing.net, 18 maggio 2014. URL consultato il 30 maggio 2023.
  8. ^ Le Mans - Qualifica Nakajima stacca la pole, su www.italiaracing.net. URL consultato il 30 maggio 2023.
  9. ^ (EN) John Dagys, Tincknell, Jarvis si unisce al Mazda Team Joest, su sportscar365.com, 28 novembre 2017. URL consultato il 30 maggio 2023.
  10. ^ (EN) John Dagys, Tincknell, Bomarito, Pla Win 6H Watkins Glen, su sportscar365.com, 30 giugno 2019. URL consultato il 30 maggio 2023.
  11. ^ (EN) John Dagys, Tincknell firma un'estensione del contratto con Multimatic, su sportscar365.com, 26 giugno 2020. URL consultato il 30 maggio 2023.
  12. ^ (EN) Daniel Lloyd, Westbrook, Tincknell completa la formazione Aston Le Mans, su sportscar365.com, 8 gennaio 2020. URL consultato il 30 maggio 2023.
  13. ^ Marco Cortesi, Watkins Glen, gara Mazda vince di strategia, su italiaracing.net, 28 giugno 2021. URL consultato il 31 maggio 2023.
  14. ^ Marco Cortesi, Petit Le Mans - Gara Vittoria Mazda, ad ActionExpress il titolo, su italiaracing.net, 14 novembre 2014. URL consultato il 31 maggio 2023.
  15. ^ Francesco Corghi, Priaulx e Tincknell sulla Porsche di Dempsey-Proton, su it.motorsport.com, 26 febbraio 2022. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  16. ^ (EN) Daniel Lloyd, Tincknell e Priaulx si uniscono a Ried in Dempsey-Proton Porsche, su sportscar365.com, 25 febbraio 2022. URL consultato il 30 maggio 2023.
  17. ^ Francesco Corghi, 13 Hypercar per il 2023: no a Isotta Fraschini, c'è Vanwall, su it.motorsport.com, 11 gennaio 2023. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  18. ^ (EN) Daniel Lloyd, Tincknell, Bruni confermato su Proton Porsche 963 per Monza, su sportscar365.com, 25 maggio 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
  19. ^ Jacopo Rubino, Quattro candidati per la Jaguar Lynn, Evans, Carroll e Tincknell, su italiaracing.net, 19 agosto 2016. URL consultato il 31 maggio 2023.
  20. ^ Massimo Costa, Jaguar testa Di Resta e Fittipaldi NIO prova Imperatori e Tincknell, su italiaracing.net, 3 gennaio 2017. URL consultato il 31 maggio 2023.
  21. ^ Jacopo Rubino, Altri nomi per i test di Marrakech, Tincknell e Fittipaldi con Jaguar, su italiaracing.net, 5 gennaio 2019. URL consultato il 31 maggio 2023.

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