HMS Newcastle (1653)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
HMS Newcastle
Descrizione generale
TipoFregata di quarta classe
Proprietà Royal Navy
CantiereRatcliffe
Varo1653
Radiazione1703
Destino finaleperduta per naufragio durante la grande Tempesta del 1703
Caratteristiche generali
Dislocamento1.102 t bm
Lunghezzaponte di batteria: 39,93 m m
Larghezza10,2 m m
Pescaggiomax. 4 m m
PropulsioneVela
Armamento
Artiglieria44 cannoni (1660)- 54 cannoni (1677)
dati tratti da The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850[1]
voci di navi e imbarcazioni a vela presenti su Wikipedia

La HMS Newcastle era un vascello di quarta classe, da 44 cannoni della Royal Navy, costruita per il Commonwealth d'Inghilterra da Phineas Pett il Giovane a Ratcliffe, e varata nel maggio 1653. Nel 1677 il suo armamento fu aumentato a 54 cannoni.[2] È il primo vascello della Royal Navy di una serie di nove a portare il nome "Newcastle".[3]

La prima azione dell'HMS Newcastle avvenne nel 1655 quando, insieme ad altre quattordici navi da guerra, salpò per Porto Farina ad Algeri per affrontare i Corsari barbareschi. Questa azione provocò la distruzione dell'intera flotta pirata, che valse alla stirpe di Newcastle il suo primo onore di battaglia. Nel 1657 prese parte all'audace attacco dell'ammiraglio Blake a Santa Cruz de Tenerife, e nel 1665 combatté nella Battaglia di Lowestoft.

Il 14 marzo 1674,[4] il Newcastle, sotto il comando di Sir John Wetwang, catturò la nave olandese delle Indie orientali Wapen van Rotterdam nella battaglia di Ronas Voe.[5] Prima della Gloriosa Rivoluzione del novembre 1688, George Churchill assunse il comando della Newcastle che fu assegnata a La Manica. Poco prima che Plymouth si dichiarasse per Guglielmo III, il 18 novembre, Churchill entrò nel porto per le riparazioni, ma questa sembra essere stata una scusa. La Newcastle fu la prima significativa defezione navale e il resto della flotta la seguì presto.[6]

Nel 1694 la Newcastle fu comandata per poco tempo dal capitano Charles Wager.

La Newcastle naufragò a Spithead durante la grande Tempesta del 1703 con la perdita di 229 membri dell'equipaggio.[2][7]

  1. ^ Lavery 2003, p. 162.
  2. ^ a b Lavery, Brian (2003) The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850. Conway Maritime Press. ISBN 0-85177-252-8.p.160
  3. ^ https://www.academia.edu/42614458/A_brief_history_of_the_Royal_Navys_HMS_Newcastles
  4. ^ "Londen den 3 April" [London on 3 April]. Engelandt. Amsterdamsche Courant (in Dutch). No. 15. 10 April 1674. p. 1. Retrieved 23 March 2019 – via Delpher.
  5. ^ Bruce, R. Stuart (1914). Johnston, Alfred W.; Johnston, Amy (eds.). "Part III - Replies - Naval Engagement, Rønis Vo, Shetland" (PDF). Old-Lore Miscellany of Orkney Shetland Caithness and Sutherland. London: Viking Society for Northern Research. VII (Old-Lore Series Vol. VIII): 101–103 – via Viking Society Web Publications.
  6. ^ Webb, Stephen Saunder (1995). Lord Churchill's Coup: The Anglo-American Empire and the Glorious Revolution Reconsidered. Alfred a Knopf Inc. p. 343. ISBN 978-0394549804.
  7. ^ Larn, Richard (1977). Goodwin Sands Shipwrecks. Newton Abbot, London, North Pomfret: David & Charles. p. 57. ISBN 0-7153-7202-5.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]