HD 35912
HD 35912 | |
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Classificazione | bianco-azzurra nella sequenza principale |
Classe spettrale | B2V C ~ |
Distanza dal Sole | 1161 anni luce |
Costellazione | Orione |
Redshift | 34,20 ± 2,00 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 05h 28m 01,4706s |
Declinazione | +01° 17′ 53,703″ |
Lat. galattica | -17,8426° |
Long. galattica | 201,8822° |
Dati fisici | |
Metallicità | 141% del Sole |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,38 |
Magnitudine ass. | -1,38 |
Parallasse | 2,81 ± 0,84 mas |
Moto proprio | AR: -0,25 ± 0,79 mas/anno Dec: 1,11 ± 0,45 mas/anno |
Velocità radiale | 34,2 ± 2 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 35912 è una stella bianco-azzurra nella sequenza principale di magnitudine 6,38 situata nella costellazione di Orione. Dista 1161 anni luce dal sistema solare.
Osservazione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. Essendo di magnitudine pari a 6,4, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine ottobre e aprile; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]
La stella è una bianco-azzurra nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di -1,38 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.