Guido Sereni

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Guido Sereni (Suzzara, 31 agosto 1925Luzzara, 20 maggio 2010) è stato uno scrittore e poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Suzzara il 31 agosto 1925, a cinque anni si è trasferito con la famiglia a Luzzara, dove ha trascorso la sua intera esistenza di barbiere-poeta.[1] Autodidatta, ha sempre coltivato ed esercitato la sua attitudine alla poesia, in lui connaturata ad una particolare attenzione alla cultura popolare della Bassa padana ed alle sue tradizioni.[1]

Nel 1969 ha pubblicato il romanzo La via Alzaia presso l'Editore Bottazzi di Suzzara, con prefazione di Cesare Zavattini (medaglia d’oro al Concorso Nazionale Guglielmino Truzzoli di Verona nel 1971).[2][3]. Successivamente ha scritto il romanzo “La Cavedagna”, con prefazione di Davide Lajolo, pubblicato da Edizioni Luigi Pellegrini di Cosenza nel 1976.[2]

Nel 1972 ha pubblicato, presso l'Editore Bottazzi la raccolta di versi Om ad Po, con prefazione di Cesare Zavattini,[2] un'opera che gli fece vincere il "Premio del Presidente della giuria" al Premio Viareggio di quello stesso anno.[3]

Nel 1996 ha pubblicato un secondo volume di poesie dal titolo Cantico sul Po con una raccolta di settantatré composizioni dedicate al Po, al suo ambiente e alle sue genti, edito da Soc. Coop. Fera dal Palidan - Edizioni Grafiche Sarti, Fossoli di Carpi con presentazione di Vittorio Montanari.[1][2]

Muore a Luzzara il 20 maggio 2010.[1] Le sue spoglie riposano al cimitero locale.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Guido Sereni, Om ad Po, Suzzara, Edizioni Bottazzi, 1969.
  • Guido Sereni, La via Alzaia, Suzzara, Edizioni Bottazzi, 1972.
  • Guido Sereni, La Cavedagna, Cosenza, Luigi Pellegrini, 1976.
  • Guido Sereni, Cantico sul Po, Fossoli di Carpi, Soc. Coop. Fera dal Palidan, 1996.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Cesare Sereni (a cura di), Guido Sereni poeta, su sites.google.com. URL consultato il 19 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
  2. ^ a b c d Cesare Sereni (a cura di), Libri di Guido Sereni, su sites.google.com. URL consultato il 19 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
  3. ^ a b Cesare Sereni (a cura di), Guido Sereni, Riconoscimenti, su sites.google.com. URL consultato il 19 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
  4. ^ Mauro Pinotti, Si è spento Guido Sereni, il barbiere poeta, su Gazzetta di Reggio, 22 maggio 2010. URL consultato il 20 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2020).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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