Guerra civile cilena del 1891

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Guerra civile in Cile
Immagine della battaglia di Concón
Data16 gennaio - 18 settembre 1891
LuogoMare del Cile, Regione di Tarapacá, Regione di Atacama e Regione di Valparaíso
EsitoVittoria dei Congressisti, suicidio del presidente José Manuel Balmaceda e inizio del periodo parlamentare.
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
  • 1.200 uomini
  • 1 monitore
  • 1 fregata Blanco Encalada
  • 1 incrociatore
  • 1 corvetta
  • 1 nave con artiglieria
  • (gennaio 1891)
    Perdite
    • Fregata Blanco Encalada
    4.000 - 10.000 vittime
    Voci di guerre presenti su Wikipedia

    La guerra civile in Cile del 1891, fu un conflitto armato tra le forze di sostegno del Congresso e le forze che sostenevano invece il presidente in carica, José Manuel Balmaceda. La guerra ha visto uno scontro tra l'esercito cileno e la Marina cilena, che si erano schierati con il presidente e con il congresso, rispettivamente.

    Questo conflitto si concluse con la sconfitta dell'esercito cileno e delle forze presidenziali e con il suicidio del presidente Balmaceda.[1]

    Note[modifica | modifica wikitesto]

    Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

    Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

    Controllo di autoritàLCCN (ENsh85023889 · J9U (ENHE987007285650405171