Guarniero I della marca orientale

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Guarniero I
Prefetto della marca Orientale
In carica802/803 –
806
PredecessoreGoteram
SuccessoreAlbrih
Nascita760/765
MorteAquisgrana, 814
DinastiaGuideschi
PadreLamberto
MadreTeutberga
ConiugeEngiltrude

Guarniero I, in tedesco Werner, in latino Warnharius, (760/765 – Aquisgrana, 814) fu conte, missus dominicus e prefetto (marchese) della marca Orientale dall'802-803 all'806. Egli è reputato l'antenato della dinastia salica (vedi albero genealogico della dinastia salica).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Egli era il figlio di Lamberto e Teutberga, egli apparteneva alla dinastia dei Guidonidi, originari dell'Austrasia. Aveva due fratelli, Guido, conte di Nantes e marchese delle marche di Bretagna, e Rodoaldo (Hrodoald).

Fu un fondatore dei monasteri di Hornbach e Mettlach (Bliesgau) e un comproprietario di Hornbach.

La fondazione del khanato avaro nell'805, da lui retto come prefetto (marchese), avvenne probabilmente durante il mandato di Guarniero[1].

Deteneva proprietà a Lobdengau, Oberrheingau e Wormsgau. Le seguenti donazioni all'abbazia di Lorsch sono note grazie al codice di Lorsch[2]:

Sua moglie si chiamava Engiltrude ed era la figlia del conte Eberardo (della dinastia dei Sigeardingi) e di Adeltrute, che diede quattro possedimenti di Ibersheim all'abbazia di Lorsch:

  • Documento 1403 del 1 giugno 770, un vigneto;
  • Documento 1489 del 770/771, due vigneti e un morgen di terreno;
  • Documento 1478 del 12 giugno 772, cinque piantagioni di vite;
  • Documento 1488 dell'8 giugno 778, tre vigne.

Dopo la morte di Carlo Magno, Guarniero I e suo nipote Lantperto furono mandati ad Aquisgrana «per ripulire» il palazzo imperiale dagli «elementi ingiusti» per conto di Ludovico il Pio. Ci fu un sanguinoso conflitto nel corso del quale Guarniero fu ucciso[1][3].

Gli successe come prefetto (margravio) Albrih, e questo da Gotafrido.

Famiglia e figli[modifica | modifica wikitesto]

Sposò Engiltrude, figlia del conte Eberardo (della dinastia dei Sigeardingi) e di Adeltrute. Essi ebbero:

  • Erardo (Herard);
  • Willigard;
  • Guarniero II[4];
  • Nanther[5].

Forse una figlia sposò Wago della stirpe degli Ahalolfingi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Herwig Wolfram: Salzburg, Bayern, Österreich. Die Conversio Bagoarium et Carantanorum und die Quellen ihrer Zeit, Verlag Oldenbourg, Wien, München, Oldenbourg 1996
  2. ^ Minst, Karl Josef [Übers.]: Lorscher Codex. In: Heidelberger historische Bestände – digital. Universitätsbibliothek Heidelberg, abgerufen am 15. Januar 2018.
  3. ^ [1]
  4. ^ Werner-1-Präfekt des Ostlandes + 814
  5. ^ Anton Doll: Das Pirminskloster Hornbach, in: Archiv für mittelrheinische Kirchengeschichte, Speyer 1953, ab S. 121

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franz Xaver Remling: Urkundliche Geschichte der ehemaligen Abteien und Klöster im jetzigen Rheinbayern, I. Theil, Neustadt an der Haardt 1836, S. 55.
  • Michael Mitterauer: Karolingische Markgrafen im Südosten. H. Böhlaus Nachf., 1963, S. 65, 69, 212.
  • Andreas Thiele: Ergänzende genealogische Stammtafeln zur europäischen Geschichte. Band II, Teilband 2, Fischer Verlag 1994, Tafel 389.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Prefetto della marca orientale Successore
Goteram 802/803-806 Albrih