Gruppo bancario cooperativo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Un gruppo bancario cooperativo (noto anche con l'acronimo GBC) è un gruppo di banche di credito cooperativo istituito e regolamentato secondo le norme della Repubblica Italiana. La disciplina è fornita principalmente dall'articolo 37-bis del Testo unico bancario; ai sensi dell'articolo 33, comma 1-bis del Testo unico bancario, le banche di credito cooperativo italiane sono obbligate per legge ad associarsi a un gruppo bancario cooperativo, fatte salve le banche di credito cooperativo con sede legale nelle province autonome di Trento e Bolzano (ai sensi dell'art. 37-bis, comma 1-bis del Testo unico bancario).[1]

Non è da confondere con i gruppi bancari, nella cui definizione vi è il possesso di quote e le cosiddette holding.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I gruppi bancari cooperativi sono stati introdotti dal decreto-legge 14 febbraio 2016, n. 18 (convertito poi con la Legge 8 aprile 2016, n. 49), il quale ha introdotto una sorta di "riforma" del credito cooperativo italiano.[2]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Ai sensi dell'articolo 37-bis del Testo unico bancario, un gruppo bancario cooperativo è composto da:

  • una banca capogruppo (ad esempio, ICCREA Banca), costituita nella forma di una società per azioni;[3]
  • le banche di credito cooperativo "che aderiscono al contratto e hanno adottato le connesse clausole statutarie";
  • "le società bancarie, finanziarie e strumentali controllate dalla capogruppo, come definite dall'articolo 59" del Testo unico bancario;
  • "eventuali sottogruppi territoriali facenti capo a una banca costituita in forma di società per azioni sottoposta a direzione e coordinamento della capogruppo [...] e composti dalle altre società" del gruppo bancario cooperativo.

Lo stesso articolo 37-bis comma 1, lett. a) sancisce inoltre che il capitale della banca capogruppo deve essere detenuto per almeno il 60% dalle banche di credito cooperativo del gruppo.

I gruppi bancari cooperativi italiani[modifica | modifica wikitesto]

I gruppi bancari cooperativi in Italia sono sostanzialmente tre e sono guidati da tre banche capogruppo:[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Riferimenti normativi[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]