Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco Natale Casadio

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G.S. VV.F. Natale Casadio
Pallavolo
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco e rosso
Dati societari
CittàRavenna
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneCEV
FederazioneFIPAV
Fondazione1963
ImpiantoPalaCosta
(1 006 posti)
Palmarès
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo

Il Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco Natale Casadio è una società polisportiva italiana con sede a Ravenna, attiva principalmente nella pallavolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco Natale Casadio viene fondato da Cesare Sangiorgi nel 1963[1]. La sezione pallavolo maschile in poco tempo, grazie alla collaborazione con un'altra società ravennate, la Robur guidata da Angelo Costa, riuscì a raggiungere i massimi livelli del campionato italiano, militando più volte in Serie A1. Dalla stagione 1964-65 all'annata 1967-68 fu allenata da Costa. Al termine del campionato 1965-66 scivolò in Serie B, ma l'anno successivo realizzò una straordinaria serie: vinse tutte le partite dalla prima all'ultima giornata tornando così nella massima divisione.

Il 1968 fu una stagione di successi per i Vigili: tre giocatori entrarono nel giro della Nazionale: Daniele Ricci, Aldo Bendandi e Sergio Guerra. Inoltre la squadra juniores rivinse il titolo nazionale (terzo titolo), la squadra ragazzi il titolo regionale e gli allievi vinsero il campionato nazionale organizzato dal Centro Sportivo Italiano[2]. Invece per Angelo Costa il 1968 fu l'anno della malattia. Durante il girone di ritorno lasciò la squadra al vice Fuchi (che prima di allenare era stato anche giocatore).

La squadra rimase in Serie A quasi ininterrottamente fino all'annata 1982-83. La «Casadio» fu la prima società ravennate ad avvalersi di giocatori stranieri[3]. Al termine della stagione 1986-87 la società (presidente Merano Melandri, direttore spostivo Vanni Monari)[4] cedette il titolo di Serie A2 al Porto Ravenna Volley di Giuseppe Brusi proseguendo l'attività a livello amatoriale.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco Natale Casadio


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il gruppo sportivo VV.F. di Ravenna, su vigilfuoco.it. URL consultato il 30 agosto 2014.
  2. ^ il Resto del Carlino, 7 luglio 1968.
  3. ^ Umberto Suprani, Nella città del volley il sole non tramonte mai, in il Resto del Carlino, 29 settembre 2020.
  4. ^ Volley, da Monari al «regno» di Brusi fino al ritorno di Bonitta: quando al comando di Ravenna ci sono gli «uomini forti», su settesere.it. URL consultato il 3 giugno 2022.
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