Grotta di Su Coloru

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Grotta di Su Coloru
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Sardegna
Province  Sassari
Comuni Laerru
Coordinate40°48′57″N 8°48′44″E / 40.815833°N 8.812222°E40.815833; 8.812222
Mappa di localizzazione: Italia
Grotta di Su Coloru
Grotta di Su Coloru

La grotta di Su Coloru (grotta de Su Coloru in sardo) è una cavita carsica lunga circa 600 metri che si trova nel territorio di Laerru, in Sardegna, nella subregione storica dell'Anglona, in provincia di Sassari. Deve il suo nome al colubro, un serpente che ricorda le sue forme tortuose.

La grotta è famosa per aver restituito reperti umani ascrivibili al Mesolitico (9.000 anni fa circa), periodo di transizione fra il Paleolitico e il Neolitico.[1] Si tratterebbe di popolazioni provenienti dall'arcipelago toscano portatrici della facies detta "Epipaleolitico indifferenziato", giunte in Sardegna e in Corsica via mare, attraverso rudimentali imbarcazioni.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Pitzalis, Pino Fenu, Fabio Martini e Lucia Sarti, Grotta Su Coloru: Primi dati sui contesti culturali Mesolitici E Neolitici (Scavi 1999-2003) (PDF), in Sardinia, Corsica et Baleares antiquae : international journal, vol. 1, 2003.
  2. ^ Paolo Melis, Un approdo della costa di Castelsardo,fra età nuragica e romana (PDF), collana L'Africa romana: atti del 14º Convegno di studio, 7-10 dicembre 2000, Sassari, Italia, (Collana del Dipartimento di Storia dell'Università degli Studi di Sassari. N. S., 13.2; Pubblicazioni del Centro di studi interdisciplinari sulle Province romane dell'Università degli studi di Sassari, 13.2), vol. 2, Roma, Carocci Editore, 2002, pp. 1331-1343, ISBN 88-430-2429-9. URL consultato il 26 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]