Grotta di San Catello

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Grotta di San Catello
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
Provincia  Napoli
Comune  Pimonte
Altitudine1 250 m s.l.m.
Coordinate40°39′14.09″N 14°29′56.7″E / 40.653915°N 14.499082°E40.653915; 14.499082
Mappa di localizzazione: Campania
Grotta di San Catello
Grotta di San Catello

La grotta di San Catello è una grotta ubicata a Pimonte, sul monte Faito.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la tradizione, la grotta è il luogo dove il vescovo di Stabia Catello, da cui il luogo prende il nome, e il suo amico Antonino, solevano rifugiarsi in eremitaggio per pregare e meditare: si narra che proprio nell'antro, sia apparso al futuro vescovo di Castellammare di Stabia, l'arcangelo Michele, ordinando di costruire un tempio in suo onore[1].

Nelle vicinanze della grotta è presente la cosiddetta "ciapa del diavolo", che leggenda vuole sia l'impronta lasciata da Satana mentre fuggiva scacciato da san Michele, e la sorgente dell'acqua Santa, che si narra fosse sgorgata dopo che la roccia venne colpita da una freccia scagliata dall'arcangelo contro il demonio[1].

La grotta, posta ad un'altezza di 1 250 metri[2], è raggiungibile tramite una deviazione del sentiero dell'Angelo, numerato dal CAI come 350b[2]: la mulattiera da percorrere può essere scivolosa e presenta zone esposte[2]. All'interno della spelonca è posta una statua di San Catello, mentre la vegetazione nei dintorni è prevalentemente di tassi e sottobosco come ciclamini e agrifogli[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Sentiero di Grotta di S. Catello, su incampania.com. URL consultato il 4 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2021).
  2. ^ a b c Sentiero della grotta di San Catello, su caimontilattari.it. URL consultato il 4 settembre 2021.