Gran Baraonda

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Gran Baraonda
Lingua originaleItaliano
Anno1952
CompagniaSpettacoli Errepì
GenereRivista
RegiaGarinei e Giovannini
MusicheGorni Kramer
CoreografiaGeorge Reich, Forrest Bonnshire
ScenografiaColtellacci
Personaggi e attori

Gran baraonda è una rivista in due tempi del 1952, diretta da Garinei e Giovannini prodotto dalla Spettacoli Errepì. Debuttò a Milano al Teatro Nuovo il 3 settembre 1952. È stata l'ultima interpretazione nel teatro di rivista di Alberto Sordi[1], poi dedicatosi all'attività di attore cinematografico.[2]

Primo tempo[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 C'era una volta uno scienziato americano...
  • 2...il quale nella città di Minneapolis...
  • 3...fece scoccare la scintilla baraonda...
  • 4...rovesciando il mondo e, con esso, l'Italia...
  • 5...mettendo sottosopra le tradizioni della rivista...
  • 6...sconvolgendo la pace dei tetti...
  • 7...la serenità della vita notturna...
  • 8...la leggenda dei due celebri amanti...
  • 9...penetrando nel tempio della lirica... (Milano si trovava al sud, Napoli era collocata al Nord)
  • 10...turbando i sonni di un povero viaggiatore... (americani emigravano in cerca di lavoro)
  • 11...resuscitando i ritmi di una vecchia musica...
  • 12...e dopo una breve pausa tra gli amici di De Sica...
  • 13...la scintilla "BARAONDA" penetra in un vagone ristorante...
  • 14...che vi trasporta a New Orleans...
  • 15...dove è arrivato lo 'Show Boat' di Mademoiselle Cherie.

Secondo tempo[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 La scintilla "Baraonda" continua ad imperversare sui cuori femminili...
  • 2...distrutti dal più grande seduttore di tutti i tempi...
  • 3...per poi passare su un palcoscenico di rivista...
  • 4...e saltare quindi da un vecchio velivolo...
  • 5...ad un modernissimo aereo...
  • 6...e giungere così al Festival di Venezia...
  • 7...da dove, dopo aver assistito alla vera morte del commesso viaggiatore...
  • 8...si spinge fino ad un bosco di favole...
  • 9...e grazie ad un aiuto benefico...
  • 10...arriva addirittura alla Corte dei Divorzi di Reno...
  • 11...e, dopo l'ultimo sconvolgimento di carattere coniugale...
  • 12...ed una rapida puntata nel piccolo Canyon...
  • 13...la scintilla 'Baraonda' accende un sorriso di speranza...
  • 14...con un madrigale di vecchie e nuove canzoni.

Subisce un importante rovesciamento il ruolo di Wanda Osiris: in questo spettacolo non scendeva lei le scale ma il comico Alberto Sordi. Il progetto di Garinei e Giovannini era teso ad effettuare un ridimensionamento del mito della soubrette, importunata dallo “sconosciuto” Alberto Sordi, d'azzurro ciclamino vestito, gongolante e sorridente, che giungerà all'ardire di richiedere a lei, soubrette all'epoca intoccabile, un 'scrittura'.

Nasce con questo spettacolo di rivista Un bacio a mezzanotte, cantata da Wanda Osiris e dal Quartetto Cetra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Claudio G. Fava, Alberto Sordi, p. 23.
  2. ^ Tullio Kezich, Federico Fellini - Il libro dei film, p. 39.
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