Giuseppe Pastori

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Giuseppe Pastori (Orzinuovi, 4 settembre 1814[1]1885) è stato un imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in legge all'Università di Pavia, fu poi assistente alla cattedra di filosofia del diritto[1]. Emigrato a Parigi per motivi politici, si occupò di amministrare le finanze dei Gonzaga e di Cristina Belgiojoso[1].

Con l'Unità d'Italia ritornò in patria; fu sindaco di Orzinuovi, suo paese natale. Fece beneficenza in favore di molti istituti, come ad esempio l'Ospedale Maggiore di Milano. Si ritirò dagli affari nel 1870, dedicandosi a migliorare alcune aziende agricole che aveva acquistato. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1885, lasciò i suoi terreni perché vi fosse fondata una scuola agraria, l'odierno Istituto tecnico agrario statale Pastori di Brescia, che da lui prende il nome[1]; lasciò inoltre una cospicua somma in denaro da utilizzarsi per gli alunni meno abbienti o più meritevoli[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Cenni storici Archiviato il 23 dicembre 2012 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]