Giulio Albanese

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Padre Giulio Albanese

Giulio Albanese (Roma, 12 marzo 1959) è un missionario e giornalista italiano, appartiene alla Congregazione dei Missionari Comboniani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sacerdote dal 1986, ha diretto il New People Media Centre di Nairobi e fondato nel 1997 la Missionary Service News Agency, successivamente divenuta Missionary International Service News Agency (MISNA)[1].

Collabora con varie testate giornalistiche per i temi legati all'Africa e al Sud del mondo tra cui Avvenire, Limes, Nigrizia, Città Nuova, Messaggero di Sant'Antonio, Italia - Caritas, Radio Vaticana, Radio Svizzera e il Giornale Radio Rai. Dal febbraio del 2007 al giugno del 2014 ha insegnato "giornalismo missionario/giornalismo alternativo" presso la Pontificia Università Gregoriana (Pug) di Roma ed è stato fino al 2019 direttore delle riviste missionarie delle Pontificie Opere Missionarie PP.OO.MM. - Missio Italia, Popoli e Missione e Il Ponte d'Oro.[2] Dal gennaio 2018 è anche direttore responsabile della rivista Amici di Follereau. Inoltre è stato membro del Comitato per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo della Conferenza episcopale italiana (Cei) dal marzo 2012 al marzo del 2022. Dal marzo 2019 è editorialista dell'Osservatore Romano. Nel marzo 2023 è nominato direttore dell'Ufficio per le Comunicazioni Sociali e dell’Ufficio per le Cooperazione Missionaria tra le Chiese del Vicariato di Roma. Nel febbraio del 2024, il Santo Padre, Papa Francesco, lo ha nominato membro del Consiglio della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato.

È anche autore di alcuni saggi legati alla geopolitica, al giornalismo e alla teologia missionaria.

Nel luglio del 2003 il presidente Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di Grande ufficiale della Repubblica Italiana[3] per meriti giornalistici nel Sud del mondo.

In questi anni ha vinto 20 premi giornalistici e 4 letterari. Tra questi Il Premiolino (Milano 2001)[4], il Premio Saint Vincent (Roma 2002)[5], il Premio Letterario Città di Latina (Latina, 2004), il Premio Letterario Città di Melfi (Melfi, 2004). Il 2 luglio 2015, l'Accademia Bonifaciana di Anagni, su proposta del Rettore Sante De Angelis, gli conferisce il Premio Internazionale Bonifacio VIII "...per una cultura della Pace..." e il 18 ottobre 2015, lo annovera tra i Senatori Accademici.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ma io che c'entro? – Il bene comune in tempi di crisi (Ed. Messaggero Padova 2009), ISBN 978-88-250-1812-7
  • Hic sunt leones. Africa in nero e in bianco (Ed. Paoline 2006), ISBN 978-88-315-3121-4
  • Soldatini di Piombo. La questione dei bambini soldato (Feltrinelli, Milano 2005), ISBN 978-88-07-81985-8
  • Il mondo capovolto. I missionari e l'altra informazione, Giulio Einaudi Editore, Torino 2003), ISBN 978-88-06-16529-1
  • Ibrahim, amico mio ( Editrice Missionaria Italiana, Bologna 1997)
  • Cliccate e Troverete (con Sergio Pillon), Infinito, Roma 2011
  • L’Era della Consapevolezza, (con Paolo Beccegato, Patrizia Caiffa e Alessandro Lombardi), Messaggero, Padova 2010
  • Sudan: solo la speranza non muore ( Editrice Missionaria Italiana, Bologna 1994)
  • Missione Extra Large - Per una missione senza confini, Ed. Messaggero Padova 2012)
  • Vittime e carnefici nel nome di «Dio» (Einaudi 2016), ISBN 978-88-06-22879-8
  • Poveri noi - Con Francesco dalla parte dei poveri, Ed. Messaggero Padova 2017
  • Libera Nos Domine, Ed. Messaggero Padova 2020
  • Creature, Frate Indovino Edizioni 2021
  • L'Africa non fa notizia (con Paolo Lambruschi, Paolo M. Alfieri,) Avvenire/Vita e Pensiero, Milano 2021
  • Guardare alla teologia del futuro (con AA.VV.) Claudiana, Torino 2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Intervista dell'AGI (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2008).
  2. ^ PP.OO.MM. - Missio Italia, su operemissionarie.it. URL consultato l'11 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2009).
  3. ^ Sito della Presidenza della Repubblica Italiana.
  4. ^ Articolo del Corriere della Sera.
  5. ^ Sito del Premio Saint Vincent (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2007).
  6. ^ [1]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7132408 · ISNI (EN0000 0001 1036 7752 · SBN CFIV143424 · LCCN (ENno2005108104 · BNF (FRcb131877768 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2005108104
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