Ginger Thompson

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Ginger Thompson (...) è una giornalista statunitense.

Ha lavorato per il Chicago Tribune e successivamente per il Baltimore Sun. Per quest'ultimo, la Thompson curò assieme al suo collega Gary Cohn una serie di reportage sul Battaglione 3-16, lo squadrone della morte incaricato di reprimere l'opposizione al regime militare di Policarpo Paz García in Honduras.[1] Il servizio valse a entrambi il Selden Ring Award[2] e la nomination al Premio Pulitzer.[3]

Passò poi a lavorare per The New York Times, per cui ha curato servizi sulle centinaia di omicidi di donne nell'area di Ciudad Juárez, il terremoto di Haiti del 2010, il fenomeno dell'immigrazione clandestina negli Stati Uniti e il ruolo di questi ultimi nella guerra fra i cartelli della droga messicani.[1][4] Nell'aprile 2014, passa alla testata indipendente di giornalismo investigativo ProPublica.[1]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Nicole Collins Bronzan, New York Times Reporter Ginger Thompson to Join ProPublica, in ProPublica, 9 aprile 2014. URL consultato il 18 giugno 2014.
  2. ^ a b (EN) Selden Ring Award for Investigative Reporting - Previous winners, su annenberg.usc.edu, USC Annenberg School for Communication and Journalism. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2014).
  3. ^ (EN) 1996 Finalists, su pulitzer.org, Premio Pulitzer. URL consultato il 18 giugno 2014.
  4. ^ (EN) Ginger Thompson Cabot Prize Citation, su columbia.edu, Columbia University Graduate School of Journalism, 26 giugno 2006. URL consultato il 18 giugno 2014.
  5. ^ (EN) Cabot Prize Winners by Name, 1939-2009 (PDF), su journalism.columbia.edu, Columbia University Graduate School of Journalism. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
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