Georg von Bismarck

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Georg von Bismarck
Georg von Bismarck in Nord Africa
NascitaNeumühl, 15 febbraio 1891
MorteEl-Alamein, 31 agosto 1942
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Impero tedesco
Bandiera della Germania Repubblica di Weimar
Germania nazista
Forza armata Deutsches Heer
Reichswehr
Wehrmacht
ArmaHeer
Anni di servizio1910 - 1942
GradoGeneralleutnant (postumo)
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna del Nordafrica
Comandante di20. Panzer-Division
21. Panzer-Division
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro
"fonti nel corpo del testo"
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Georg von Biskarck (Neumühl, 15 febbraio 1891El-Alamein, 31 agosto 1942) è stato un generale tedesco della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Klaus von Bismarck (1851–1923) e di Wally Witte (1859–1951), Georg nacque a Neumühl, sobborgo della città di Kustrin, oggi in Polonia.

Terminati gli studi, Georg von Bismarck entrò nel 1910 nell'esercito imperiale tedesco venendo inquadrato in un battaglione di cacciatori della Slesia. Venne promosso aspirante ufficiale il 20 aprile 1911.

Durante la prima guerra mondiale venne impiegato sul fronte occidentale dal luglio del 1916 e poi venne spostato sul fronte dei Carpazi, poi sulla linea dell'Isonzo e nuovamente a quello occidentale nel 1917. Il 27 gennaio 1917 venne promosso tenente.

Dopo la guerra, Bismarck continuò la sua carriera militare nel Reichswehr. Venne nominato capitano il 1º maggio 1924 e maggiore il 1 gennaio 1934. Il 10 novembre 1938 ottenne il comando del 7º reggimento di cavalleria di stanza a Gera, in Turingia, dove venne promosso colonnello dal 1º febbraio 1939.

Durante la seconda guerra mondiale, Bismarck prese parte col suo reggimento alla campagna di Polonia dal settembre del 1939, spostandosi poi in Belgio ed in Francia. Nel 1941 ottenne ad interim il comando della 20. Panzer Division sul fronte orientale e, nel gennaio del 1942, passò in Libia, al seguito dell'Afrikakorps. Il 1º aprile 1942 venne promosso al grado di maggiore generale e prese la guida della 21. Panzer Division. Venne ucciso ad El-Alamein il 31 agosto 1942 durante un attacco aereo britannico[1] e venne promosso postumo al grado di tenente generale il 16 novembre 1942 con effetto retroattivo al 1º agosto di quello stesso anno.

Suo figlio è Wolf-Rüdiger von Bismarck, ex politico dello Schleswig-Holstein.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze tedesche[modifica | modifica wikitesto]

Croce di Ferro di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Reale di Hohenzollern - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Militare di Carlo Federico - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di IV Classe con spade dell'Ordine al Merito Militare di Baviera - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Amburgo - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'onore della Grande Guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Fibbia 1939 alla croce di ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
Fibbia 1939 alla croce di ferro di II classe - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del fronte orientale - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di I classe di lungo servizio militare nella Wehrmacht - nastrino per uniforme ordinaria
Ärmelband Afrika - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo panzer in bronzo - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Croce al merito militare di III classe con decorazione di guerra e spade (Impero austro-ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su ritterkreuztraeger-1939-45.de. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Fellgiebel, Walther-Peer (2000). Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939-1945. Friedburg, Allemagne: Podzun-Pallas. ISBN 3-7909-0284-5.
  • (DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger : die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939-1945 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchivs, Ranis/Jena, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN 3-938845-17-1, OCLC 891773959.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Comandante della 20. Panzer-Division Successore
Horst Stumpff 10 settembre - 13 ottobre 1941 Wilhelm von Thoma
Predecessore Comandante della 21. Panzer-Division Successore
Karl Böttcher 11 febbraio - 21 luglio 1942 Alfred Bruer