Coordinate: 45°48′32.84″N 9°25′00.7″E

Gallavesa

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Gallavesa
Il Gallavesa nei pressi di Vercurago
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Province  Lecco
ComuniCalolziocorte, Erve, Vercurago
Lunghezza8 km[1]
Bacino idrografico12 km²[1]
Altitudine sorgente1 700 m s.l.m.[1]
Altitudine foce195 m s.l.m.[1]
NasceResegone
45°51′27.81″N 9°28′10.79″E
AffluentiGallavesina
SfociaLago di Garlate
45°48′32.84″N 9°25′00.7″E

Il Gallavesa, anche detto Galavesa, è un torrente della Valle San Martino che nasce a Erve e forma una piccola valle che funge da confine tra Vercurago e Calolziocorte. Dopo un percorso di 8 km il torrente sfocia a Vercurago nel lago di Garlate.[2]

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

L'origine del nome Gallavesa è incerta, nel dialetto locale, molto vicino al dialetto bergamasco, il torrente è conosciuto come Lavall. Secondo un’ipotesi il nome deriverebbe dal dialetto veneto Gala-Vesa, cioè Chiusa-Vecchia, nome che deriverebbe dalla presenza di un confine segnato da una chiusa o da un muro del quale sono state rinvenute alcune tracce lungo il torrente. Era il vecchio confine tra Ducato di Milano e Repubblica Serenissima nominato nei Promessi Sposi da Alessandro Manzoni.[3]

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il torrente Gallavesa a Erve

Il torrente nasce a Erve a circa 1700 m.s.l.m. dal confluire di molti piccoli corsi d'acqua estremamente ramificati, il principale è la Gallavesina[4]. Dopo aver attraversato il comune compie un salto di 110 metri e seguendo un vero e proprio orrido raggiunge il comune di Vercurago in località Folla. Qui nel XV secolo, vennero installati un mulino e una fóla, cioè una macchina idraulica per la battitura e il lavaggio dei panni che ha dato il nome alla località. Da questo punto il torrente funge da confine naturale tra i comuni di Vercurago e Calolziocorte attraversandoli entrambi. Dalla seconda metà del XVI secolo, grazie alla sua continua disponibilità d'acqua, il Gallavesa è stato sfruttato per le attività umane, tra le quali tre centraline adibite alla produzione di corrente elettrica e funzionanti fino agli anni settanta che hanno alimentato industrie locali come lo stabilimento Pirelli a Vercurago o la fabbrica Sali di Bario a Calolziocorte, la centralina della Sali di Bario è stata resa nuovamente funzionante nel 2010.[5] Dopo circa 8 km sfocia a Vercurago nel lago di Garlate.[2]

Inquinamento[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il rapporto di Legambiente "Goletta dei Laghi" del 2017 il torrente alla foce risultava fortemente inquinato[6], la situazione è migliorata nel 2019 quando con un nuovo rilevamento è stato verificato il rispetto dei limiti di legge[7]. Nel rapporto 2020 è stato nuovamente classificato come inquinato per aver superato i limiti di inquinanti.[8]

Regime[modifica | modifica wikitesto]

Il regime del Gallavesa è a carattere torrentizio e la sua portata non scende mai sotto gli 0,03 m³/s. Il torrente ha però una portata massima di 67,7 m³/s con un tempo di ritorno di 100 anni. Il torrente non è mai esondato se non nel 1953, quando uno dei suoi affluenti ha devastato la frazione di Beseno a Vercurago. Il letto del Gallavesa è costituito prevalentemente da formazioni moreniche e flysh lombardo e il fiume trasporta ogni anno 480  di detriti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Copia archiviata, su comune.vercurago.lc.it. URL consultato il 6 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2017).
  2. ^ a b Relazione componente geologica Vercurago, su comune.vercurago.lc.it. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2018).
  3. ^ ValSanMartino, Località Tovo -, su valsanmartino.it, 20 marzo 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  4. ^ Trattato fra Sua Maestà l'Imperatrice Regina e la Serenissima Repubblica di Venezia, sopra lo stabilimento de' limiti ed altre controversie private miste, vertenti fra il Cremonese, Giara d'Adda e provincia del Ducato di Milano per una parte, ed il Bergamasco per l'altra, p. 18.
  5. ^ Fabbrica di Sali di Bario, su lombardiabeniculturali.it.
  6. ^ Goletta dei Laghi di Legambiente 2017 (PDF), su legambiente.it. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato il 4 ottobre 2018).
  7. ^ Goletta dei laghi 2019 (PDF), su ciaocomo.it, p. 3.
  8. ^ Mappa monitoraggi Goletta dei Laghi, su golettaverde.legambiente.it.

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