Furio Camillo (area urbana di Roma)
Furio Camillo è un'area urbana del Municipio Roma VII di Roma Capitale. Fa parte del quartiere Q. VIII Tuscolano, ed è il cuore della zona urbanistica del Tuscolano Sud.
Geografica fisica[modifica | modifica wikitesto]
L'area è compresa tra il vallo ferroviario[1] e l'area della Banca d'Italia in prossimità di piazza Santa Maria Ausiliatrice, in un poligono concavo, che include la via Tuscolana, tra la via Appia Nuova (lato sinistro) e la ferrovia Tirrenica. Inizia tradizionalmente dopo il ponte della Stazione Tuscolana e finisce nel triangolo compreso tra la già citata Santa Maria Ausiliatrice e Via delle Cave. Questa è una delle zone più popolate di Roma, caratterizzata da un tessuto urbano densamente edificato.[2]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I tratti iniziali della Tuscolana e dell'Appia Nuova vennero inseriti nel piano del 1909 tra le aree edificabili[3], la variante del 1925 e il piano del 1931 ne incrementarono la densità abitativa e dopo la bonifica dell'Agro Romano nel 1935 iniziò l'urbanizzazione delle aree non comprese nel piano[4]. La zona, precedentemente conosciuta ancora in un tutt'uno come Quartiere Alberone, prese il nome dall'omonima stazione costruita nel 1980 e situata nel viale di Furio Camillo. Nel XIX e XX secolo quest'area ha dunque associato la propria immagine alla costruzione di importanti insediamenti di edilizia popolare, particolarmente significativi per la storia dell'architettura moderna.
Luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]
L'asse di Furio Camillo, via Nocera Umbra rappresenta una delle principali connessioni trasversali del quartiere. Aree industriali dismesse sono presenti lungo la ferrovia e in via della Marrana, dove l'esistenza di un piccolo corso d'acqua, oggi coperto, fece sorgere insediamenti artigianali e manifatturieri tra cui alcuni mulini e la fabbrica Eridania.
Architetture scolastiche[modifica | modifica wikitesto]
- Liceo Classico Sperimentale "Bertrand Russell"
- Liceo Ginnasio Statale Augusto, su via Gela. Edificio del XX secolo (1956). 41°52′40.13″N 12°31′11.38″E / 41.877814°N 12.519829°E
- Istituto Professionale Statale per l'Industria e l'Artigianato "Duca D'Aosta"
- Istituto Tecnico Turistico Charles Darwin, su via Tuscolana. 41°52′27.63″N 12°31′44.64″E / 41.874341°N 12.529067°E
- Istituto paritario Salesiano Pio XI, su via Umbertide. Edificio del XX secolo (1927-29). 41°52′28.1″N 12°31′52.71″E / 41.874473°N 12.531309°E.
- Scuola Giovanni Cagliero (scuola primaria), su largo Volumnia. 41°52′19.54″N 12°31′58.58″E / 41.872095°N 12.532939°E
- Scuola Albio Tibullo (scuola secondaria di primo grado), su via Amulio. 41°52′19.47″N 12°31′53.45″E / 41.872075°N 12.531513°E
- Scuola Gianni Rodari (scuola dell'infanzia), su via Norcia. 41°52′37.49″N 12°31′48.28″E / 41.877081°N 12.530078°E
- Scuola Media Statale Francesco Petrarca (scuola secondaria di primo grado), su via Camilla. 41°52′33.8″N 12°31′34.16″E / 41.876056°N 12.526155°E
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Casino di Villa Lais alla Marrana, nel parco della villa. Casale del XIX secolo. 41°52′33.61″N 12°31′54.29″E / 41.876003°N 12.531748°E
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Basilica di Santa Maria Ausiliatrice, su piazza di Santa Maria Ausiliatrice. Chiesa del XX secolo (1931-38).
- Chiesa del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, su via Narni. Chiesa del XX secolo (1991).
- Chiesa Cristiana Evangelica Cinese, su via Assisi (Unione cristiana evangelica battista d'Italia).
Acquedotti[modifica | modifica wikitesto]
- Acqua Marcia, arcate lungo via del Mandrione. 41°52′16.58″N 12°32′20.35″E / 41.871271°N 12.538986°E
- Acquedotto Felice
Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]
- Villa Lais alla Marrana, da piazza Giovanni Cagliero. 41°52′33.55″N 12°31′52.05″E / 41.875987°N 12.531126°E
Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]
La stazione di Furio Camillo è una stazione sotterranea a due binari, che in tale tratto corrono in due distinte gallerie, serviti da due banchine centrali. Il piano binari, scavato a foro cieco, è collegato al mezzanino superficiale, scavato a cielo aperto, attraverso rampe di scale e scale mobili[5].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/uo_opere/partec_sanlorenzo/pu_sl_documentazione.pdf
- ^ http://www.laboratorioroma.it/municipi---territorio.html
- ^ http://www.cittasostenibili.it/industriale/industriale_Scheda_7.htm
- ^ http://www.cittasostenibili.it/urbana/urbana_Scheda_12.htm
- ^ Formigari, Muscolino, p. 141.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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