Francesco Monterisi

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Francesco Monterisi
cardinale di Santa Romana Chiesa
Fortitudo mea Dominus
 
TitoloCardinale presbitero di San Paolo alla Regola
Incarichi attualiArciprete emerito della Basilica di San Paolo fuori le Mura (dal 2012)
Incarichi ricoperti
 
Nato28 maggio 1934 (89 anni) a Barletta
Ordinato presbitero16 marzo 1957 dall'arcivescovo Reginaldo Giuseppe Maria Addazi, O.P.
Nominato arcivescovo24 dicembre 1982 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo6 gennaio 1983 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale20 novembre 2010 da papa Benedetto XVI
 

Francesco Monterisi (Barletta, 28 maggio 1934) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, attualmente arciprete emerito della Basilica di San Paolo fuori le Mura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Barletta, in provincia di Barletta-Andria-Trani ed arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, il 28 maggio 1934, è nipote di Ignazio Monterisi, vescovo di Potenza e Marsico Nuovo, di Nicola Monterisi, arcivescovo metropolita di Salerno, e parente del gesuita Giuseppe Filograssi, docente di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e confessore di papa Pio XII.[1]

Formazione e ministero presbiterale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli studi elementari e secondari, entra presso il Pontificio Seminario Romano Minore e poi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore. Dal 1951 al 1958 studia presso la Pontificia Università Lateranense, dove consegue il dottorato in teologia.

È ordinato sacerdote il 16 marzo 1957 presso la concattedrale di Barletta e incardinato nella diocesi di Barletta. A partire dal 1961 si prepara alla carriera diplomatica presso la Pontificia accademia ecclesiastica. Consegue inoltre il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense nel 1964, anno in cui entra nel servizio diplomatico della Santa Sede.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 dicembre 1982 è eletto arcivescovo titolare di Alba Marittima e pro-nunzio apostolico in Corea.

Riceve l'ordinazione episcopale il 6 gennaio 1983 da papa Giovanni Paolo II (co-consacranti il cardinale Eduardo Martínez Somalo e il cardinale Duraisamy Simon Lourdusamy).

Nel 1990 è nominato delegato per le Rappresentanze Pontificie, a capo del personale della Curia romana. L'11 giugno 1993 è nominato primo nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina.

Curia romana[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 marzo 1998 rientra a Roma per essere nominato segretario della Congregazione per i Vescovi. Per la carica che ha ricoperto è stato anche segretario del Sacro Collegio, in qualità del quale ha partecipato senza diritto di voto al conclave del 2005, che elegge papa Benedetto XVI. Il 21 dicembre 2002 è nominato membro del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. Nel 2009 è stato sostituito nella carica di segretario della Congregazione per i Vescovi dal vescovo Manuel Monteiro de Castro, fino ad allora nunzio apostolico in Spagna e nel principato di Andorra.

Nel 2005 conferisce l'ordinazione episcopale a Giovanni Ricchiuti.

Il 3 luglio 2009, per volere di papa Benedetto XVI, è nominato arciprete della basilica papale di San Paolo fuori le Mura, succedendo al cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo.

Il 21 ottobre 2009 cessa il suo incarico di segretario del Sacro Collegio.

Benedetto XVI lo eleva al rango di cardinale diacono di San Paolo alla Regola nel concistoro del 20 novembre 2010; prende possesso del titolo il 12 febbraio 2011.[2] Il 29 novembre 2010 è nominato membro della Congregazione delle Cause dei Santi e della Congregazione per le Chiese Orientali. Il 24 ottobre 2012 diviene membro della Congregazione per i vescovi.

È il primo porporato nativo di Barletta. La nomina è celebrata dalla città e dall'arcidiocesi il 30 dicembre 2010 in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di San Ruggero, vescovo e patrono dell'arcidiocesi presso la concattedrale di Barletta con un solenne pontificale concelebrato dal cardinale Salvatore De Giorgi, dai vescovi delle diocesi limitrofe e dal clero diocesano.

Francesco Monterisi nel ritratto ufficiale da arciprete

Il 23 novembre 2012 Benedetto XVI nomina nuovo arciprete della basilica papale di San Paolo fuori le mura l'arcivescovo James Michael Harvey. Partecipa con diritto di voto al conclave del 2013 che elegge al soglio pontificio papa Francesco.

Il 28 maggio 2014 compie 80 anni ed esce dal novero dei cardinali elettori.

Il 5 gennaio 2017 viene nominato da papa Francesco suo inviato speciale alle celebrazioni per il bicentenario della diocesi di Caltagirone, a cui ha partecipato l'11 gennaio successivo[3]. Il 3 maggio 2021 opta per il titolo di cardinale presbitero.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Alba Marittima
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Ignacy Ludwik Jeż 24 dicembre 1982 - 20 novembre 2010 Celso Morga Iruzubieta
Predecessore Pro-nunzio apostolico in Corea Successore
Luciano Angeloni 24 dicembre 1982 - 20 giugno 1987 Ivan Dias
Predecessore Delegato per le Rappresentanze Pontificie Successore
Giovanni Coppa 28 agosto 1990 - 7 marzo 1998 Carlo Maria Viganò
Predecessore Nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina Successore
- 11 giugno 1993 - 7 marzo 1998 Giuseppe Leanza
Predecessore Segretario della Congregazione per i Vescovi Successore
Jorge María Mejía 7 marzo 1998 - 3 luglio 2009 Manuel Monteiro de Castro
Predecessore Segretario del Collegio Cardinalizio Successore
Jorge María Mejía 7 marzo 1998 - 21 ottobre 2009 Manuel Monteiro de Castro
Predecessore Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le mura Successore
Andrea Cordero Lanza di Montezemolo 3 luglio 2009 - 23 novembre 2012 James Michael Harvey
Predecessore Cardinale diacono e presbitero di San Paolo alla Regola Successore
Michael Browne, O.P. dal 20 novembre 2010
Titolo presbiterale pro hac vice dal 3 maggio 2021
in carica
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