Florindo D'Aimmo

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Florindo D'Aimmo

Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e della previdenza sociale
Durata mandato30 giugno 1992 –
28 aprile 1993
Capo del governoGiuliano Amato

Sottosegretario di Stato al Ministero del bilancio e della programmazione economica
Durata mandato6 maggio 1993 –
10 maggio 1994
Capo del governoCarlo Azeglio Ciampi

Presidente della Regione Molise
Durata mandato1975 –
1982
PredecessoreGiustino D'Uva
SuccessoreGiustino D'Uva

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato12 luglio 1983 –
8 maggio 1996
LegislaturaIX, X, XI, XII
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CircoscrizioneIX-XI: Campobasso
XII: Molise
Incarichi parlamentari
  • membro della commissione Finanze e Tesoro
  • membro della commissione Bilancio e Tesoro
  • membro della commissione Lavoro
  • membro della commissione per il Controllo degli Interventi nel Mezzogiorno
  • membro della commissione speciale per le Politiche Comunitarie
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (fino al 1994)
PPI (1994-2002)
Titolo di studioLaurea in scienze economiche e commerciali
ProfessioneCommercialista

Florindo D'Aimmo (Termoli, 31 gennaio 1928Termoli, 11 febbraio 2013[1]) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato in scienze economiche e commerciali, di professione è stato Commercialista e Revisore Ufficiale dei Conti[2]. È stato il primo Presidente del Consiglio regionale del Molise nel 1970 e poi Presidente della regione Molise dal 1975 al 1982.

Nel 1975 è nominato, dalla Camera dei Deputati, componente del Consiglio d'Amministrazione della Rai, dimessosi per incompatibilità con l'incarico elettivo. Nel 1981 è eletto Co-Presidente del Comitato Consultivo delle Istituzioni regionali e locali dei Paesi membri della Comunità Europea, insieme al Sindaco di Londra, elezione avvenuta nel Senato francese a Parigi.

Viene eletto, per la prima volta, deputato nel 1983 con la Democrazia Cristiana di cui sarà nel 1985 Responsabile nazionale del Dipartimento del Mezzogiorno. Sarà rieletto per altre tre legislature, concludendo il proprio mandato nel 1996. È stato Sottosegretario di Stato per il Lavoro e la Previdenza Sociale nel primo governo di Giuliano Amato (dal 30 giugno 1992 al 27 aprile 1993) e Sottosegretario per il Bilancio e la Programmazione Economica con delega per il Mezzogiorno nel governo di Carlo Azeglio Ciampi (dal 7 maggio 1993 al 9 maggio 1994). Con lo scioglimento della DC aderisce al Partito popolare italiano del quale sarà il segretario regionale molisano sino al 2000.

Muore all'età di 85 anni l'11 febbraio 2013, pochi giorni dopo sua moglie, da cui ha avuto i figli Antonio, Antonella e Sandra.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la sua morte, in occasione del 53º anniversario dell'autonomia della Regione Molise, è stato intitolato a suo nome il Palazzo del Consiglio regionale, con voto unanime di tutti i consiglieri regionali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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