Florenzio (console 361)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Flavio Florenzio
Console dell'Impero romano
Nome originaleFlavius Florenzius
Consolato361
PrefettoPrefetto del pretorio d'Italia, Illirico e delle Gallie tra il 360/361

Flavio Florenzio (latino: Flavius Florentius; ... – ...; fl. 357-363) è stato un militare e politico romano di età imperiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Florenzio fu prefetto del pretorio delle Gallie (357-360) e poi d'Illirico (360-361); fu console nel 361.

Nell'anno del suo consolato, il cesare Giuliano, di stanza in Gallia, venne proclamato augusto dalle truppe e si mosse con l'esercito contro l'augusto Costanzo II, che si trovava in Oriente. Quando la notizia che Giuliano aveva valicato le Alpi giunse a Roma, i consoli Flavio Tauro e Florenzio, sostenitori di Costanzo, abbandonarono la città; allora Giuliano li fece indicare nei documenti come consoli fuggitivi.[1] In seguito venne processato a Calcedonia, qui condannato in contumacia; rimase a Calcedonia fino alla morte di Giuliano (363).[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zosimo, iii.10.4.
  2. ^ Ammiano Marcellino, xxii.3.6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Consoli romani Successore
Imperatore Cesare Flavio Giulio Costanzo Augusto X,
Flavio Claudio Giuliano Cesare III
361
con Flavio Tauro
Claudio Mamertino,
Nevitta
Predecessore Prefetto del pretorio delle Gallie Successore
Onorato 357-360 Nebridio
Predecessore Prefetto del pretorio dell'Illirico Successore
Anatolio 360-361 ?
Controllo di autoritàVIAF (EN80516362 · CERL cnp01150170 · GND (DE136117325