Fidel Betancourt

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Fidel Betancourt Matos (Santiago di Cuba, 25 ottobre ...) è un attore cubano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fidel Betancourt nasce a Santiago di Cuba[1], paese dove frequenta il "Instituto Superior de Arte" di L'Avana tra il 2000 e il 2005, studiando assieme all'attrice Corina Mestre. Nella sua vita ha vissuto anche a Washington e Varsavia[2]. Nel 2003 conduce il programma per ragazzi Conexión nella città locale. Una volta conclusa la scuola artistica, fa parte della "Agrupación Escénica Cubana Argos Teatro" diretta da Carlos Celdrán e debutta professionalmente nell'opera teatrale Vida y muerte de Pier Paolo Pasolini[3] per la regia di Celdrán con cui collabora nel suo paese natale per altre rappresentazioni.

Successivamente si trasferisce a Madrid in Spagna[4] dove dal 2006 continua a lavorare come attore. Per la televisione spagnola fa alcune partecipazioni in alcune serie come Stamos okupa2, Aída, La que se avecina e Los Misterios de Laura[2] ed è stato protagonista nel 2010 della miniserie TV Maras per Antena 3 nel ruolo di Smily[5]. Debutta nei teatri spagnoli con Fuenteovejuna[2] che viene prodotta tra il 2009 e il 2011.

Nel 2008 è protagonista del film Chamaco[6], per il quale riceve anche il Premio Adolfo Llauradó come miglior interpretazione maschile al cinema[7], da qui è stata tratta anche una versione teatrale[8]. Nel 2014 è nel cast principale del lungometraggio Los tontos y los estúpidos del regista Roberto Castón[9].

Tra il 2014 e il 2015 interpreta Tristan Castro jr nella soap opera Il segreto[10].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Conexión - programma TV (2003)
  • Amores Difíciles - serie TV (2004)
  • Puertas - serie TV (2005)
  • Aída - serie TV (2010)
  • La pecera de Eva - serie TV (2010)
  • Maras - miniserie TV (2011)
  • La que se avecina - serie TV (2011)
  • Stamos okupa2 - serie TV (2012)
  • Tormenta - miniserie TV (2013)
  • Los misterios de Laura - serie TV (2014)
  • Ciega a citas - serie TV (2014)
  • Il segreto (El secreto de Puente Viejo) - serie TV (2014-2015)
  • Centro médico - serie TV (2017)
  • La templanza - serie TV (2021) - episodio 4

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Zucco, diretto da Carlos Celdran (2003)
  • Morir del Cuento, diretto da Alberto Sarrain (2004)
  • Vida y muerte de Pier Paolo Pasolini, diretta da Carlos Celdrán (2004)
  • Stockman, un enemigo del pueblo, diretta da Carlos Celdran (2005)
  • Chamaco, diretta da Carlos Celdran (2006)
  • Fango, diretta da Alberto Sarrán (2010-2011)
  • Fuenteovejuna, diretta da Liuba Cid (2009-2011)
  • Cyrano de Bergerac, diretta da Paloma Mejia (2012)
  • Los miserables, diretta da Paloma Mejia (2013)
  • El conde de Montecristo, diretta da Paloma Mejia (2014)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (ES) Fidel Betancourt, su gabrielblanco.cc. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2015).
  2. ^ a b c (ES) Roberto Cazorla, Fidel Betancourt: cuando la belleza varonil se sube al escenario, gabitos.com. URL consultato il 4 aprile 2018.
  3. ^ (ES) Alex Vaquero, Fidel Betancourt: “A menudo archivas momentos que vives de verdad”, culturafeten.com, 3 giugno 2015. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2018).
  4. ^ (ES) Laura Villar, Fidel Betancourt: el actor de Cuba que triunfa en Madrid, hemeroteca.vozlibre.com, 24 gennaio 2013. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2018).
  5. ^ (ES) La TV movie "Maras" no llegará hasta otoño a la parrilla de Antena 3, formulatv.com, 26 maggio 2010. URL consultato il 4 aprile 2018.
  6. ^ (ES) Luz Escobar, Fidel Betancourt, un ‘chamaco’ cubano, 14ymedio.com, 26 marzo 2016. URL consultato il 4 aprile 2018.
  7. ^ a b (ES) Ganadores de las becas y premios 2011, juventudrebelde.cu, 13 gennaio 2012. URL consultato il 4 aprile 2018.
  8. ^ (ES) «Quisiera que mi teatro fuera cada vez más humano», juventudrebelde.cu, 21 settembre 2017. URL consultato il 4 aprile 2018.
  9. ^ (ES) Los tontos y los estúpidos, in El Mundo, elmundo.es, 3 ottobre 2014. URL consultato il 4 aprile 2018.
  10. ^ Valentina Proietti, Il Segreto, anticipazioni ottobre 2016: puntata dal 16 al 22, televisionando.it, 11 ottobre 2016. URL consultato il 4 aprile 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]