Ferrovia Torino-Pinerolo

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Torino-Pinerolo
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioTorino
FinePinerolo
Attivazione1854
GestoreRFI
Precedenti gestoriSocietà anonima della Strada Ferrata Torino-Pinerolo
SFAI
Strade Ferrate del Mediterraneo (1885-1905)
FS (1905-2001)
Lunghezza40 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V CC
Ferrovie

La ferrovia Torino-Pinerolo è una linea ferroviaria regionale che collega Pinerolo con il capoluogo piemontese Torino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto per una ferrovia che unisse Pinerolo a Torino prese forma nella primavera del 1845 con la costituzione di una società promotrice per la sua costruzione. Nel 1849 questa veniva riconosciuta con Decreto Reale, che ne approvava lo statuto ed il regolamento.

Vennero quindi esaminati alcuni progetti di collegamento: via Buriasco-Vigone e Pancalieri, di 44 km, via Piossasco-Orbassano, di 33 km, e infine quello passante per Candiolo, None ed Airasca. Venne scelto l'ultimo per usufruire di un tratto della già esistente linea Torino-Genova con inserimento nel comune di Moncalieri poco lungi dal ponte sul Sangone, divenuto in seguito Bivio Sangone.

Per la costruzione venne scelta la ditta Edward Pickering di Londra, che aveva realizzato il tratto di ferrovia di Savigliano.

Il disegno di legge presentato dal ministro Paleocapa venne approvato all'unanimità, stabilendo la concessione governativa per la ferrovia per 80 anni con facoltà di riscatto statale a 30 anni; la legge relativa fu emanata il 26 giugno 1853.

L'inaugurazione avvenne il 27 luglio 1854.

Il 21 dicembre 1882, fu inaugurata la ferrovia Pinerolo-Torre Pellice, che costituiva il naturale prolungamento della linea che assieme alla diramazione Bricherasio-Barge, attivata il 6 settembre 1885, consentì di alimentare la linea per Torino con nuovi traffici passeggeri e merci.

Il 15 ottobre 1909, venne attivato il raddoppio del binario fra il bivio Sangone e la stazione di Moncalieri Sangone[1].

La linea venne danneggiata dall'alluvione del 19 maggio 1977.[2].

Con il cambio di orario estivo del 17 giugno 2012, il servizio ferroviario tra Pinerolo e Torre Pellice venne soppresso e le corse effettuate con autobus sostitutivi Trenitalia[3].

Dal dicembre 2012 è stata attivata sulla linea Torino-Pinerolo la nuova linea SFM 2 del servizio ferroviario metropolitano di Torino che raggiunge la città di Chivasso. La linea non si attesta più quindi alla stazione di Torino Porta Nuova, ma dopo la stazione di Torino Lingotto prosegue per la stazione di Torino Porta Susa e di lì per la stazione di Chivasso, dove si attesta.

Fu effettuato uno studio per il raddoppio del binario nel tratto Torino–Pinerolo, nell'ambito della riorganizzazione del servizio ferroviario metropolitano di Torino, dove detta linea sarebbe dovuta diventare parte integrante della SFM 2 Germagnano-Pinerolo, servita da convogli Trenitalia. Nell'ambito di questo progetto la linea avrebbe dovuto essere interrata per circa 2 km nel territorio della città di Nichelino, situata nella prima cintura di Torino, con conseguente spostamento della stazione più a nord. Il primo atto formale di questo intervento è avvenuto alla fine di ottobre 2011 con il deposito, da parte della società Italferr, del progetto di raddoppio tra Bivio Sangone e Pinerolo per la procedura di valutazione di compatibilità ambientale[4]. Tale progetto non è però decollato per il mancato stanziamento degli ingenti fonti necessari (356 milioni di euro) [5]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Stazioni e fermate
Head station
0+000 Torino Porta Nuova 239 m s.l.m.
Unknown route-map component "CONTgq" Junction both to and from right
linee per Milano e per Modane
Station on track
4+318 Torino Lingotto 234 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
torrente Sangone
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
6+866
0+000
Bivio Sangone linea per Genova e per Savona
Unknown route-map component "uexCONTgq" Unknown route-map component "emKRZ" Unknown route-map component "uexCONTfq"
Tranvia Torino-Saluzzo (* 1881 † 1950)
Station on track
0+739 Moncalieri Sangone 222 m s.l.m.
Stop on track
3+035 Nichelino 230 m s.l.m.
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A55 - Strada europea E70
Station on track
7+822 Candiolo 237 m s.l.m.
Small bridge over water
torrente Chisola
Station on track
13+199 None 246 m s.l.m.
Unknown route-map component "eBHF"
Airasca (vecchia) † 1884
Station on track
17+828 Airasca * 1884
Unknown route-map component "eABZgl" Unknown route-map component "exCONTfq"
linea per Saluzzo *1884 † 1986
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A55 dir. Pinerolo
Station on track
22+460 Piscina di Pinerolo 286 m s.l.m.
Unknown route-map component "eHST"
Riva di Pinerolo † 2003[6] 325 m s.l.m.
Stop on track
29+533 Pinerolo Olimpica * 2006[7]
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "evSHI2gl-"
* 1882
Unknown route-map component "c" Unknown route-map component "uexKBHFa" Unknown route-map component "dKBHFe-L" Unknown route-map component "exdBHF-R" Unknown route-map component "cd"
30+479
0+300
Pinerolo FS / Pinerolo TPP 368 m s.l.m.
Unknown route-map component "uexCONTr+g" Unknown route-map component "exv-STR" Unknown route-map component "d"
Tranvia Pinerolo-Perosa Argentina (* 1882 † 1968)
Unknown route-map component "exCONTf"
per Torre Pellice (servizio sospeso dal 2012)


Traffico[modifica | modifica wikitesto]

Le 22 coppie di treni al giorno sono effettuato o con Jazz o con TAF.[8]

Attualmente l'unico traffico merci regolare, su questa tratta, è effettuato dalla Ambrogio Trasporti che ha un raccordo alla stazione di Candiolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 305, 1909
  2. ^ Renzo Marello La Torino-Pinerolo in Voci della Rotaia, Ferrovie dello Stato[Citazione insufficiente: aggiungere numero, mese e anno e, possibilmente, pagina di inizio e fine articolo]
  3. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351 (settembre 2012), pp. 14-19
  4. ^ Pinerolo verso il raddoppio, Notizie flash in I treni, 32 (2011), n. 343, ISSN 0392-4602, p. 6.
  5. ^ Cinza Pastore, "TORINO-PINEROLO. COSTA 356 MILIONI IL PROGETTO PER IL RADDOPPIO FERROVIARIO", in lVita Diocesana Pinerolese, 19 ottobre 2015.
  6. ^ Circolare Compartimentale RFI 14/2003, Compartimento di Torino
  7. ^ Notizie flash, in "I Treni" n. 279 (marzo 2006), p. 8
  8. ^ sfmtorino.it, http://www.sfmtorino.it/le-linee-sfm/sfm2-pinerolo-chivasso/.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]