Farhad Mehrad

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Farhad Mehrad
NazionalitàBandiera dell'Iran Iran
GenerePop
Rock
Folk
Periodo di attività musicale1964 – 2002
Album pubblicati3
Sito ufficiale

Farhad Mehrad, comunemente noto come Farhad (Teheran, 20 gennaio 1944Parigi, 31 agosto 2002) è stato un cantautore, cantante e musicista iraniano[1].

Farhad Mehrad ha pubblicato il primo album rock and roll in Iran[2] divenendo così un'importante esponente della musica rock iraniana. È salito alla ribalta tra i musicisti rock, folk e pop iraniani prima della rivoluzione islamica nel 1979, ma dopo la rivoluzione gli è stato vietato di cantare in Iran per diversi anni. Il suo primo concerto dopo la rivoluzione islamica si è tenuto nel 1993. Ad oggi, è considerato uno dei cantanti iraniani contemporanei più influenti e rispettati[3]. Fu anche il primo cantante della famosa band Black Cats[4].

Farhad è più noto per la sua canzone Jomeh (Venerdì) per il film Khodahafez Rafigh[5] nel 1971. Nonostante tutte le voci sul fatto che fosse una canzone politica scritta da Shahyar Ghanbari che ha negato queste accuse durante lo spettacolo Uncut di Tapesh TV.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli (in inglese)[modifica | modifica wikitesto]

Canzoni in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

  • Qui?
  • Temnaya noch
  • An die Freude
  • Nadie me quiere
  • Si je vivrai
  • No pal

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Farhad Mehrad's Official Website, su farhadmehrad.org. URL consultato il 14 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2019).
  2. ^ Farhad Mehrad sings Leonard Cohen, su The Leonard Cohen Files. URL consultato il 10 maggio 2018.
  3. ^ (FA) Deutsche Welle (www.dw.com), یادی از فرهاد مهراد، صدای "مرد تنها" | DW | 18 January 2014, su DW.COM. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  4. ^ Mohammad Zarghami, Pop Music in Iran, su Iran, Daily Newspaper, 7 aprile 2002, p. 5. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  5. ^ - YouTube, su YouTube.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN9566491 · ISNI (EN0000 0004 0672 0797 · Europeana agent/base/86701 · LCCN (ENno2004110619 · GND (DE1193289289
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