Fabio Amodeo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Fabio Amodeo (Trieste, 27 marzo 1945Udine, 6 aprile 2016) è stato un giornalista, scrittore e storico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giornalista dal 1968, professionista dal 1973.

Come giornalista ha lavorato in varie testate, con vari ruoli da redattore a condirettore, dai quotidiani Il Piccolo (1972-1985) e Alto Adige (1985-1989) ai mensili Autoruote 4x4 (1989-1992) e di nuovo ai quotidiani Trieste Oggi e La Cronaca del Nord-Est.

La sua grande passione è stata la fotografia e la storia della fotografia che lo ha portato a lavorare, con vari incarichi, ai periodici Photo Italia, View on Photography, fino alle riviste d'arte Juliet Art Magazine e Arte, come responsabile della sezione fotografia. Va ricordato anche come responsabile della redazione della casa editrice Lint Editoriale[1].

Ha insegnato storia della fotografia all'Università Iulm di Milano (2002-2004) e all'Università di Trieste (2007-2010) e ha ricoperto l'incarico di Presidente della cooperativa che gestisce il Teatro Miela di Trieste[2].

Muore dopo una lunga malattia.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Il gatto, Mondadori, 1991
  • Veneto. Immagini del Novecento dall’archivio del Gazzettino, Motta, 1999
  • Un secolo di industria triestina, Alinari, 2003
  • Trieste 30 aprile 1945, Libreria Editrice Goriziana, 2008
  • Ombre di luce, Punto Marte, 2011, co-autore con Stefano Ciol
  • La lista di Eichmann. Ungheria 1944: il piano nazista per vendere un milione di ebrei agli Alleati, Feltrinelli, 2013, co-autore con Mario José Cereghino
  • Mayerling. Anatomia di un omicidio, Mgs Press, 2013, co-autore con Mario José Cereghino
  • Tito spiato dagli inglesi. I rapporti segreti sulla Jugoslavia 1968-1980, Mgs Press, 2014, co-autore con Mario José Cereghino
  • Lawrence d’Arabia e l’invenzione del Medio Oriente, Feltrinelli, 2016, co-autore con Mario José Cereghino

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morto Fabio Amodeo, in Craf Friuli Venezia Giulia, 2016. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  2. ^ Pietro Spirito, Addio Fabio Amodeo, il curioso della storia, in Il Piccolo, 7 aprile 2016. URL consultato il 15 marzo 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN74497457 · ISNI (EN0000 0000 5731 4626 · SBN CFIV096680 · LCCN (ENn92089865 · BNF (FRcb150296541 (data) · J9U (ENHE987007273264805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n92089865