Euphorbia elegantissima

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Euphorbia elegantissima
Euphorbia elegantissima
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)COM
OrdineMalpighiales
FamigliaEuphorbiaceae
SottofamigliaEuphorbioideae
TribùEuphorbieae
SottotribùEuphorbiinae
GenereEuphorbia
SpecieE. elegantissima
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineEuphorbiales
FamigliaEuphorbiaceae
GenereEuphorbia
SpecieE. elegantissima
Nomenclatura binomiale
Euphorbia elegantissima
P.R.O.Bally & S.Carter, 1974

Euphorbia elegantissima P.R.O.Bally & S.Carter, 1974 è una pianta della famiglia delle Euforbiacee, endemica della Tanzania[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta succulenta con fusti ramificati sottili e spinosi, alti sino a 3 m, che si caratterizza per i ciazi di colore rosso cremisi.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di E. elegantissima è ristretto alle pendici della Rift Valley nei pressi del lago Manyara (Tanzania).[2]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Euphorbia elegantissima, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  2. ^ a b (EN) Carter S, Euphorbia in Tanzania (PDF), in Euphorbia World, 4(2), 2008, pp. 5-9.
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012)..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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