Eptesicus floweri

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Eptesicus floweri
Immagine di Eptesicus floweri mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
GenereEptesicus
SottogenereRhinopterus
SpecieE.floweri
Nomenclatura binomiale
Eptesicus floweri
de Winton, 1901
Sinonimi

E.lowei

Eptesicus floweri (de Winton, 1901) è un Pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico del Sudan e probabilmente anche dell'Africa occidentale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 79 e 83 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 34 e 38 mm, la lunghezza della coda tra 34 e 36 mm, la lunghezza delle orecchie di 10 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali variano dal fulvo-giallastro al bruno-ruggine chiaro, mentre le parti ventrali sono bruno-giallastre sulla gola e bianche sull'addome. Il muso è privo di peli e marrone scuro. Le orecchie sono marroni scure, relativamente corte, triangolari e con la punta arrotondata. Il trago è leggermente più corto della metà del padiglione auricolare, ha il bordo anteriore diritto, quello posteriore convesso con un lobo basale e più largo nella porzione centrale. Le membrane alari sono marroni chiare, con il bordo posteriore marcato di bianco. La coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è carenato. Numerose escrescenze cornee sono presenti sull'avambraccio e sulla superficie dorsale anteriore dell'uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia tra le fronde di Acacia molto vicino alle loro radici. L'attività predatoria inizia al tramonto, quando emerge dalla vegetazione e prende il volo, emettendo un caratteristico squittio, il quale viene prodotto continuamente.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati vicino al terreno tra la densa vegetazione con manovre lente.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nel Sudan centrale e in Mauritania. Un individuo catturato a Timbuctù nel Mali potrebbe appartenere a questa specie o ad una forma molto simile.

Vive nelle savane alberate, nelle boscaglie e nelle praterie semi-desertiche con prevalenza di alberi di Acacia.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza a diversi tipi di habitat e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica E.floweri come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jacobs, D., Cotterill, F.P.D., Taylor, P.J. & Fahr, J. 2008, Eptesicus floweri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Eptesicus floweri, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold & Happold, 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549

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