Epsilon Pavonis
Epsilon Pavonis | |
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Classificazione | Stella bianca di sequenza principale |
Classe spettrale | A0Va |
Distanza dal Sole | 105 anni luce |
Costellazione | Pavone |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 20h 00m 35,55558s |
Declinazione | -72° 54′ 37,8198″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,75 R⊙ |
Massa | 2,2
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Velocità di rotazione | 85 km/s |
Temperatura superficiale | |
Età stimata | 5,3 milioni di anni[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +3,95 |
Magnitudine ass. | +1,43 |
Parallasse | 31,04 mas |
Moto proprio | AR: 81,78 mas/anno Dec: -132,16 mas/anno |
Velocità radiale | -1,5 km/s |
Nomenclature alternative | |
Epsilon Pavonis (ε Pavonis / ε Pav), è la quarta stella più luminosa della costellazione del Pavone. Dista dal sistema solare 105 anni luce e la sua magnitudine apparente è +3,95[3].
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]È invisibile alle medie latitudini dell'emisfero boreale, più a nord del parallelo 18°N, mentre nell'emisfero australe diventa circumpolare già nella fascia tropicale, più a sud della latitudine 18°S. Essendo di magnitudine 3,95, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Epsilon Pavonis è una stella bianca di sequenza principale di tipo spettrale A0V, di caratteristiche simili per esempio a Vega, la cui massa è poco più che doppia rispetto al Sole[2] ed una luminosità 32 volte superiore a quella della nostra stella[1]. La temperatura superficiale supera di poco i 10000 K mentre il raggio è del 75% superiore a quello solare[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b J. Zorec, F. Royer, Rotational velocities of A-type stars. IV. Evolution of rotational velocities, in Astronomy and Astrophysics, vol. 537, A120, gennaio 2012), p. 22, DOI:10.1051/0004-6361/201117691.
- ^ a b Tetzlaff, N et al., A catalogue of young runaway Hipparcos stars within 3 kpc from the Sun, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 410, n. 1, gennaio 2011, pp. 190–200, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.17434.x.
- ^ Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
- ^ Fundamental parameters of stars (Allende Prieto+, 1999)