Eohyrax

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Eohyrax
Immagine di Eohyrax mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineNotoungulata
SottordineTypotheria
FamigliaArchaeohyracidae
GenereEohyrax

Eohyrax è un genere estinto di mammiferi notoungulati, appartenente ai tipoteri. Visse nell'Eocene medio (circa 45 - 38 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

Questo animale è noto principalmente per resti della dentatura, che fanno supporre l'esistenza di un animale simile per dimensioni a un procione (Procyon lotor) o forse a una volpe (Vulpes vulpes); l'aspetto doveva essere quello di una marmotta (Marmota marmota), a giudicare dal confronto con i fossili di animali simili e meglio conosciuti, come Archaeohyrax. Eohyrax era dotato di denti a corona molto alta (ipsodonti) nella regione delle guance.

Classificazione

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Il genere Eohyrax venne descritto per la prima volta da Florentino Ameghino nel 1901, sulla base di fossili ritrovati in Argentina. Il grande paleontologo ritene che questi fossili provenissero dal Cretaceo, e fu solo in seguito che i resti furono correttamente attribuiti a terreni eocenici. Allo stesso modo, Ameghino sbaglio l'attribuzione dei fossili: il paleontologo infatti riteneva che i mammiferi sudamericani fossili fossero gli antenati delle faune odierne degli altri continenti, e avvicinò quindi Eohyrax agli iraci (da qui il nome Eohyrax, "irace dell'aurora"). Fu solo in seguito che si riconobbero le reali affinità di Eohyrax con i notoungulati, in particolare con il grande gruppo dei tipoteri simili a roditori. In particolare, per lungo tempo Eohyrax è stato avvicinato al genere Archaeohyrax e considerato un membro degli Archaeohyracidae, una famiglia considerata ancestrale al gruppo degli egetoteri. Ulteriori ricerche hanno indicato che gli Archaeohyracidae sono un gruppo parafiletico, e che lo stesso Eohyrax è un membro basale di un clade composto anche dai mesoteriidi e dai veri egetoteri.

Al genere Eohyrax sono state attribuite numerose specie: dopo la specie tipo Eohyrax rusticus, Ameghino descrisse E.brachyodus, E. isotemnoides, E. platyodus, E. praerusticus. È probabile, tuttavia, che molte di queste specie siano da considerare identiche alla specie tipo.

  • F. Ameghino. 1901. Notices préliminaires sur des ongulés nouveaux des terrains crétacés de Patagonie [Preliminary notes on new ungulates from the Cretaceous terrains of Patagonia]. Boletin de la Academia Nacional de Ciencias de Córdoba 16:349-429
  • F. Ameghino. 1902. Notices préliminaires sur des mammifères nouveaux des terrains Crétacé de Patagonie {preliminary notes on new mammals from the Cretaceous terrains of Patagonia]. Boletin de la Academia Nacional de Ciencias de Córdoba 17:5-70
  • F. Ameghino. 1904. Nuevas especies de mamíferos, cretáceos y terciarios de la República Argentina [New species of mammals, Cretaceous and Tertiarty, from the Argentine Republic]. Anales de la Sociedad Cientifica Argentina 56–58:1-142
  • G. G. Simpson. 1967. The beginning of the age of mammals in South America. Part II. Bulletin of the American Museum of Natural History 137:1-260
  • G. Billet, B. Patterson, and C. Muizon. 2009. Craniodental anatomy of late Oligocene archaeohyracids (Notoungulata, Mammalia) from Bolivia and Argentina and new phylogenetic hypotheses. Zoological Journal of the Linnean Society 155:458-509
  • Billet, Guillaume (2011). "Phylogeny of the Notoungulata (Mammalia) based on cranial and dental characters". Journal of Systematic Palaeontology. 9 (4): 481–97. doi:10.1080/14772019.2010.528456. OCLC 740994816.

Collegamenti esterni

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  • (EN) Eohyrax, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata