Envy (Romainmôtier-Envy)
Envy frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Vaud |
Distretto | Jura-Nord vaudois |
Comune | Romainmôtier-Envy |
Territorio | |
Coordinate | 46°41′24″N 6°27′29″E |
Altitudine | 691 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 1323 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | VD |
Cartografia | |
Envy (toponimo francese) è una frazione del comune svizzero di Romainmôtier-Envy, nel Canton Vaud (distretto del Jura-Nord vaudois).
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Già comune autonomo che apparteneva al distretto di Orbe, nel 1970 è stato accorpato all'altro comune soppresso di Romainmôtier per formare il nuovo comune di Romainmôtier-Envy[1].
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma di Envy era stato adottato all'inizio del XX secolo e si blasonava:
«Partito d'argento e di rosso, alla fascia d'oro, attraversante sul tutto.»
Lo sfondo partito d'argento e di rosso deriva dallo stemma dell'abbazia di Romainmôtier, che dominava su Envy durante il Medio Evo, e su cui erano rappresentati anche una chiave ed una spada, attributi dei santi Pietro e Paolo a cui l'abbazia era intitolata. La fascia dorata si riferisce al suffisso -vy del nome, col significato di "strada", molto probabilmente in ricordo della strada romana che attraversava la zona.[2]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Sito istituzionale del comune di Romainmôtier-Envy, su romainmotier.ch. URL consultato il 9 maggio 2018.
- Germain Hausmann, Envy, in Dizionario storico della Svizzera, 9 novembre 2004. URL consultato il 9 maggio 2018.