EniPower

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EniPower
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione17 novembre 1999
Fondata daEni
Sede principaleSan Donato Milanese
GruppoEni
Persone chiavePresidente e amministratore delegato: Francesco Giunti
Settoreenergia
ProdottiEnergia elettrica
Fatturato 878.923.000[1] (2021)
Sito webwww.enipower.eni.it/

Enipower S.p.A. è una azienda italiana controllata al 100% da Eni e sottoposta alla sua direzione e controllo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

È stata costituita nel 1999[2] in seguito alla liberalizzazione dei settori dell'energia elettrica e del gas naturale, ereditando inizialmente le centrali elettriche gestite fino ad allora da Agip e da EniChem e sostituendole con moderne centrali a ciclo combinato ad alta efficienza alimentate a gas naturale. Dal 1º gennaio 2007 l'attività di commercializzazione di energia elettrica di Enipower e della sua controllata Enipower Mantova è confluita nell'Area di Business GLP di Eni, con cui è stato sottoscritto un contratto di conto lavorazione[3].

Nel 2022 la controllante Eni ha stipulato un accordo con la società di investimento statunitense Sixth Street per la cessione del 49% delle azioni di EniPower; Eni manterrà comunque la gestione operativa e continuerà a consolidarne il bilancio. L'accordo diverrà operativo dopo l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie[4].

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Enipower si occupa di produzione di energia elettrica e di vapore tecnologico attraverso le centrali termoelettriche di Bolgiano, Ferrera Erbognone (PV), Brindisi, Ferrara, Mantova e Ravenna. Nei siti produttivi di Bolgiano[5] e Mantova[6], Enipower utilizza impianti di teleriscaldamento alimentati da centrali cogenerative a gas naturale con beneficio per l’ambiente.

A giugno 2006 Enipower amplia le sue attività alle tecnologie fotovoltaiche rilevando lo stabilimento produttivo di Nettuno (Roma), di proprietà della società Enitecnologie, e proseguendo la relativa commercializzazione degli impianti fotovoltaici con il marchio Eurosolare[7]. Dopo dodici anni, nel luglio 2018, il ramo d’azienda del fotovoltaico viene poi trasferito da Enipower alla società Eni New Energy S.p.A.[3].

Posizionamento sul mercato[modifica | modifica wikitesto]

Grazie ai complessivi 5 GW di potenza installata[8], si colloca tra i primi produttori di energia elettrica in Italia ed è al primo posto come produttore di vapore tecnologico[9].

Partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le principali società partecipate di Enipower sono[10]:

  • Enipower Mantova SpA per la gestione della centrale termoelettrica di Mantova
  • Società Enipower Ferrara Srl (SEF Srl) per la gestione della centrale termoelettrica di Ferrara

Dati societari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio Enipower 2021
  2. ^ Eni, utili ' 99 record Varata la Enipower, su ricerca.repubblica.it.
  3. ^ a b Enipower Bilancio 2018 (PDF), su eni.com.
  4. ^ Eni: cede 49% Enipower a Sixth Street, 14 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
  5. ^ Eni: inaugurata nuova centrale cogenerazione Enipower San Donato, su agi.it.
  6. ^ Programma energetico della provincia di Mantova (PDF), su provincia.mantova.it.
  7. ^ Enipower – 10 anni alla luce del sole (PDF), su system24.ilsole24ore.com.
  8. ^ EniPower Dichiarazione Ambientale 2019 (PDF), su eni.com.
  9. ^ La filiera dell'elettricità italiana (PDF), su elettricitafutura.it.
  10. ^ Enipower Partecipazioni, su eni.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]