Eliporto di Gozo

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Eliporto di Gozo
eliporto
Pianta dell'eliporto.
Codice IATAGZM
Codice ICAOLMMG
Nome commerciale(EN) Xewkija Heliport
Descrizione
Tipocivile
GestoreGozo Heliport Ltd
StatoBandiera di Malta Malta
RegioneGozo
CittàXeuchia
Posizionenei pressi dell'abitato
Cat. antincendioH1ª ICAO
Altitudine98 m s.l.m.
Coordinate36°01′43″N 14°16′21″E / 36.028611°N 14.2725°E36.028611; 14.2725
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Malta
LMMG
LMMG
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
10/28174 mcalcestruzzo/asfalto

L'eliporto di Gozo (IATA: GZM, ICAO: LMMG[1]), conosciuto anche come eliporto di Xewkija, è un eliporto civile situato nei pressi del paese di Xewkija sull'isola maltese di Gozo. È gestito dalla Gozo Heliport Ltd e non sono presenti collegamenti di linea ma solo voli charter della compagnia Heli Link Malta[2][3] che opera il servizio tra Gozo e l'aeroporto di Malta con un Robinson R44[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'eliporto fu costruito nel 1996 nei pressi di quello che fu l'aeroporto militare di Ta' Lambert (anche indicato semplicemente Ta Lambert) usato dalle forze aeree alleate durante le fasi finali della seconda guerra mondiale come base per attacchi aerei nell'ambito dello sbarco in Sicilia[5]. I primi voli di linea vennero svolti con un vecchio elicottero Mil Mi-8 sovietico (LZ-CAE) dalla Malta Air Charter ma durarono solo fino all'ottobre del 2004[6]. Nel marzo del 2005 all'eliporto arrivò la compagnia spagnola Helicopteros Del Sureste[6][7] con un SA 365 Dauphin ma anch'essa interruppe le attività dopo pochi mesi. Il volo da Gozo all'aeroporto di Malta durava tra i 10 e 15 minuti. Dal 2006 l'eliporto ospita anche il distaccamento locale della Protezione Civile[8] e dei Vigili del fuoco[9]. Nel 2008 viste le caratteristiche del piazzale di sosta l'eliporto è stato usato dall'associazione Island Microlight Club per l'atterraggio e decollo di ultraleggeri ad ala fissa[10]. È in considerazione il progetto di ampliamento della pista per permettere l'uso della struttura anche agli aerei con capacità STOL[11][12].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'eliporto dispone di due piazzole per l'atterraggio (TLOF) in cemento di dimensioni 22 m x 22 m collegate da una striscia d'asfalto orientata 10/28 e lunga 130 m x 22 m che viene usata come piazzale per la sosta. L'aerostazione si trova all'estremità orientale del sedime mentre la caserma dei vigili del fuoco è situata sul lato sud. L'eliporto è sprovvisto di torre di controllo e tutti i contatti radio avvengono attraverso la torre dell'aeroporto di Malta[13] . Le attività di volo vengono effettuate secondo le regole del volo a vista (VFR)[13] anche se sull'isola è presente un'installazione VOR. Il servizio antincendio dell'eliporto è stato classificato come categoria H1[13].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lista codici ICAO, pag.71 Archiviato il 5 settembre 2012 in Internet Archive..
  2. ^ Crusader Rock, Viaggiare tra Malta, Gozo e Comino, pag.1[collegamento interrotto].
  3. ^ Sito Heli Link Malta Archiviato il 15 dicembre 2011 in Internet Archive..
  4. ^ Articolo si Gozo News.
  5. ^ (EN) RonaldV, Abandoned & Little-Known Airfields: Malta, islands of Gozo and Comino, in Abandoned & Little-Known Airfields in Europe, http://www.ronaldv.nl/abandoned/airfields/, 7 novembre 2011. URL consultato il 15 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2013).
  6. ^ a b Gozo - Xewkija Heliport (GZM / LMMG) Archiviato il 16 agosto 2014 in Internet Archive..
  7. ^ Articolo online sul Times of Malta.
  8. ^ Ministero dell'Interno Lista stazioni di P.C Archiviato il 26 aprile 2012 in Internet Archive..
  9. ^ Servizi d'emergenza a Gozo Archiviato il 24 marzo 2015 in Internet Archive..
  10. ^ Video degli ultraleggeri all'eliporto di Gozo.
  11. ^ Articolo sul Times of Malta con le considerazioni del Dipartimento dell'aviazione civile.
  12. ^ (EN) Noel Grima, Articolo del The Malta Independent Online, su independent.com.mt, 6 luglio 2008. URL consultato il 1º settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  13. ^ a b c AIP MALTA, AD 3.1-3.8 Heliports.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rivista mensile "Scramble 365" (Ottobre 2009), Capitolo: Helispot, pag.41.
  • Civil Aviation Directorate, AIP MALTA, AMDT 06, AD 3.1-3.8, aggiornato al 23 settembre 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]