Electric Launch Company

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Electric Launch Company
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione1893
GruppoGeneral Dynamics
Settoremotoristica navale
Una lancia Elco Electric sul lago Raquette nell'Adirondacks

La Electric Launch Company (acronimo: ELCO), successivamente denominata Elco Motor Yachts[1] è un'azienda statunitense che produce imbarcazioni e motori elettrici attiva dal 1893 al 1949 e dal 1987 a oggi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lapide a Bayonne che commemora la Elco

La Elco esibì per la prima volta il suo marchio alla Fiera colombiana di Chicago nel 1893. Cinquantacinque lance, ciascuna lunga 36 piedi e mossa da un motore elettrico alimentato da una batteria[2] potevano trasportare più di un milione di passeggeri.

Nel 1899 Isaac Rice, president della Electric Storage Battery Company e proprietario della Electro-Dynamic Company (entrambi fornitori della Elco), acquistò la stessa Elco come controllata della sua nuova Electric Boat Company. Elco costruì poco dopo un cantiere navale a Bayonne, nel New Jersey. Le imbarcazioni della Elco erano state costruite come subfornitura.[3]

Nel 1900 le imbarcazioni da diporto mosse da motori elettrici superarono quelle mosse da motori a scoppio o a vapore. Nel 1910 i vantaggi dell'autonomia e del rifornimento dei motori a scoppio resero le imbarcazioni che li usavano prevalenti sul mercato e la Elco si convertì alla produzione di motoscafi.[4]

L'azienda produsse il primo yacht a propulsione Diesel negli Stati Uniti, l'Idealia, costruito durante il 1911 e lanciato sul mercato nel 1912. L'Idealia rimase proprietà della Elco fino al 1916 e veniva utilizzato per dimostrare l'utilizzo dei motori Diesel sugli yacht.[5][6][7] Il 22 ottobre 1913, sotto la direzione Elco di Henry R. Sutphen l'Idealia sostenne una prova di navigazione sull'Hudson, osservata da ingegneri e architetti navali su un percorso di circa sessanta miglia, dal Columbia Yacht Club sulla 86ª strada al Croton Point e ritorno.[8][9][10]

Durante la seconda guerra mondiale l'azienda produsse cinquecento e otto cacciasommergibili per la Royal Navy e 448 cacciasommergibili da 100 piedi e 284 imbarcazioni di altro tipo per la US Navy.[11]

Tra le due guerre essa introdusse la Cruisette da 26 piedi,[12] un cabinato che ebbe successo. Questo fu seguito negli anni trenta dalle Veedette e Flattop, cabinati da 30 e da 57 piedi.[13][14]

Durante la seconda guerra mondiale la Elco creò la Elco Naval Division a Bayonne, nel New Jersey. Quasi 400 imbarcazioni da guerra del tipo PT Elco furono prodotte per la US Navy.[15] Dopo la sperimentazione della prima di esse, ne furono costruite parecchie del tipo 73 piedi. Successivamente ne furono costruite dei tipi da 77 piedi e 80 piedi e di quest'ultimo tipo ne furono costruite più di qualsiasi altro tipo di torpediniera.[16]

Lt(jg). Kennedy con il suo equipaggio della PT-109

Forse la più famosa delle torpediniere da 80 piedi fu la PT-109, comandata dal futuro presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy. Nel film PT 109 - Posto di combattimento!, il logo della Elco può essere notato sull'acceleratore della cabina in numerose scene.

Alla fine della guerra l'azienda si fuse con la sua sorella, la Electric Boat, sotto la direzione di John Jay Hopkins. Nel 1949 la Electric Boat decise di focalizzarsi sui contratti governativi per la costruzione di sommergibili e la Elco rimase chiusa fino al 1987.[4][17]

Stato attuale[modifica | modifica wikitesto]

Oggi la Elco produce modelli manufatti, repliche di alcune delle sue classiche lance.[18] L'azienda produce inoltre motori elettrici utilizzati prevalentemente come fonte di potenza ausiliaria per imbarcazioni a vela e motori di potenza come scorta sostitutiva di motori diesel. Essi vanno da 1 a 35 kW, equivalenti a motori Diesel da 2 a 70 hp.[19] La Elco ha anche lavorato a recenti progetti con la Hunter Marine per equipaggiare i suoi yacht con motori Elco e una combinazione di pannelli solari e turbine a vento.[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elco, su elcomotoryachts.com.
  2. ^ (EN) electric motors Archiviato il 1º settembre 2011 in Internet Archive.
  3. ^ Records of the Electric Launch Company - Introduzione
  4. ^ a b Elco History - Over 100 Years of Silent, Clean, Electric Marine Propulsion, su elcoelectriclaunch.com. URL consultato il 29 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2010).
  5. ^ (EN) Motor Yacht Equipped With Diesel Engines, in International Marine Engineering, vol. 18, n. 4, aprile 1913, pp. 163-165. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  6. ^ (EN) America's First Diesel Yacht, in Motor Boating, vol. 10, n. 3, settembre 1912, p. 24. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  7. ^ (EN) Forty Eighth Annual List of Merchant Vessels of the United States, Year ended June 30, 1916, Washington, D.C., Department of Commerce and Labor, Bureau of Navigation, 1916, p. 83. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  8. ^ (EN) Diesel's Oil Engine is Wonder of Century, in The Square Deal, vol. 13, dicembre 1913, p. 439. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  9. ^ (EN) New Motor Yacht Idealia (PDF), in The New York Times, 23 ottobre 1913, The New York Times, 1913, p. 9. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  10. ^ (EN) William Swanson, The Elco Story, su elcomotoryachts.com, ELCO, 2017. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2018).
  11. ^ Gardiner, pp. 101, 132–33.
  12. ^ (EN) Google image search for Elco Cruisette
  13. ^ (EN) Google image search for Elco Veedette and not some alternative spelling
  14. ^ (EN) Google image search for Elco Flat Top
  15. ^ (EN) PT boat Archiviato il 10 luglio 2011 in Internet Archive.
  16. ^ (EN) Naval Historical Center Archiviato il 16 dicembre 2014 in Internet Archive.
  17. ^ (EN) Records of the Electric Launch Company, History.
  18. ^ (EN) Elco Yachts Archiviato il 16 gennaio 2012 in Internet Archive.
  19. ^ (EN) Elco EP Motor Archiviato il 28 febbraio 2012 in Internet Archive.
  20. ^ (EN) Hunter 27e

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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