Eataly

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Eataly
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione2002 a Alba
Fondata daOscar Farinetti
Sede principaleTorino
GruppoInvestindustrial
Settore
  • Distribuzione
  • Alimentare
Prodottialimenti
Fatturato464 milioni di [1] (2021)
Slogan«La vita è troppo breve per mangiare e bere male»
Sito webwww.eataly.com/

Eataly è una catena di punti vendita di medie e grandi dimensioni specializzati nella vendita e nella distribuzione di generi alimentari italiani.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Piatto preparato all'Eataly di New York.

Eataly S.r.l. è stata fondata nel 2004 da Oscar Farinetti, proprietario di Unieuro (azienda del padre Paolo, poi ceduta).

La società è controllata per il 40% da Farinetti, per il 40% da alcune cooperative del sistema Coop (Coop Liguria e Coop Alleanza 3.0) e per il 20% dal fondo di investimento Tamburi Investment Partners.[2]

Non mancano critiche e discussioni relative alla filosofia e alla modalità di organizzazione del lavoro dell'azienda.[3][4]

Nel gennaio 2020 Andrea Guerra, presidente esecutivo dal 2016, lascia l'azienda mantenendo ancora l'incarico per un periodo transitorio.[5]

L'Eataly di New York nel 2010.

Nel 2020 Eataly si è trasformata da S.r.l. a S.p.a..[6]

Nel 2022 il controllo di Oscar Farinetti su Eataly con Eatinvest passa per 200 milioni di euro a InvestIndustrial di Andrea Bonomi, che deterrà quindi il 52% della società.[7][8]

Il nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Eataly (crasi di eat e Italy, traduzioni in inglese rispettivamente del verbo "mangiare" e di "Italia") è stato inventato da Celestino Ciocca, che nel 2000 ne ha registrato il dominio internet ed il marchio[9]. Nel 2004 i diritti relativi al nome sono stati ceduti a Farinetti.[10]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Paesi con punti vendita Eataly.

Il primo punto vendita è stato aperto nel 2007 a Torino, a nord del complesso del Lingotto, nel quartiere Nizza Millefonti. Lo spazio è nato dalla ristrutturazione di una vecchia fabbrica della Carpano.

Il secondo punto vendita è stato aperto nel 2011 a Genova al Porto antico. Quell'anno il fatturato dell'azienda ha toccato i 212 milioni di euro.[11] Il punto di vendita di maggiori dimensioni è quello di Roma, aperto nel 2012, un edificio di quattro piani, oltre sedicimila metri quadrati ed integrato nella restaurata struttura dell'Air Terminal presso la stazione di Roma Ostiense[12][13]. Nel settembre 2013 è stato aperto il punto vendita di Bari, nella storica "location" della Fiera del Levante.[14] A dicembre dello stesso anno è stata la volta del punto vendita di Firenze in via de' Martelli, nel centro storico, a pochi passi dal Duomo. Nel marzo del 2014 è stato poi aperto il punto vendita di Milano presso l'ex Teatro Smeraldo.

Sono programmate aperture di altri punti vendita a Los Angeles, Toronto e Londra.[15]

Nell'aprile del 2011 viene inaugurata la prima hamburgheria targata Eataly, "Eataly incontra la Granda", situata in piazza Solferino a Torino.[16] Altri locali verranno aperti negli anni successivi a Settimo Torinese (TO), Bergamo, Milano, Verona, Novara, Roma e Parma.[17]

Il 12 marzo 2014 è stato presentato il progetto dell'apertura di un punto vendita a Verona con il recupero dell'area della ghiacciaia, esempio di archeologia industriale, all'ex Mercato ortofrutticolo, su una superficie di undicimila metri quadrati, affidato all'architetto svizzero Mario Botta.[18] Il 30 settembre dello stesso anno è stato inaugurato un nuovo punto vendita a Piacenza, presso l'area dell'ex Cavallerizza.[19][20]

La prima apertura in America Latina avviene il 19 maggio 2015 a San Paolo in Brasile. La struttura conta con 13 punti di ristoro, dispersi sulla superficie di 4.500 metri quadrati.

Il 24 febbraio 2015 viene inaugurato un nuovo punto vendita a Forlì nel restaurato Palazzo Talenti-Framonti, sulla Piazza Aurelio Saffi. Nell'occasione, Oscar Farinetti commenta: "Questo è l'Eataly più bello d'Italia".[21]

Il 26 novembre 2015 viene inaugurato il primo punto vendita europeo non italiano a Monaco di Baviera.

Nel 2016, sono stati inaugurati sei nuovi store nel mondo di cui: uno nella Downtown di New York, all'interno del nuovo World Trade Center, uno a Boston, tre in Asia nel Dubai Festival City, a Riyadh (Arabia Saudita) e a Doha (Qatar), e quello europeo di Copenaghen.

Il 17 gennaio 2017, Eataly apre un nuovo punto vendita in Italia, presso l'ex Magazzino Vini di Trieste.[22][23]

Eataly distribuisce i pasti a bordo dei treni di NTV[24] e dal 2015 gestisce i ristoranti della catena alberghiera Starhotels.[25]

Nel aprile 2019, Eataly apre a Parigi nella Marais.[26] Nel settembre 2020 hanno collaborato all'evento Un noel italien nella capitale francese.[27]

L'Eataly di San Paolo, Brasile.

Nel 2021 Eataly ha aperto il primo punto di vendita britannica a Bishopsgate a Londra, assumendo 300 persone.[28]

Il 5 ottobre 2022 Eataly apre anche a Verona, presso l’ex Stazione Frigorifera.

Bandiera dell'Italia Italia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]

  • Eataly New York City - 200 5th Avenue - Manhattan - 10010 New York
  • Eataly Chicago - 43 E. Ohio St - 60611 Chicago
  • Eataly NYC Downtown - 4 World Trade Center - 10007 New York
  • Eataly Boston - Prudential Center - 800 Boylston Street - 02199 Boston
  • Eataly Los Angeles - 10250 Santa Monica Blvd, Los Angeles, CA 90067
  • Eataly Las Vegas - 3770 S Las Vegas Blvd, Las Vegas, NV 89109
  • Eataly Dallas - North Park Center 8687 N. Central ExpySuite 2172
  • Eataly Silicon Valley - 2855 Stevens Creek Blvd, San Jose, CA 95128

Bandiera del Brasile Brasile[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Germania Germania[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Svezia Svezia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Turchia Turchia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Francia Francia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Regno Unito Regno Unito[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Giappone Giappone[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti[modifica | modifica wikitesto]

  • Eataly Dubai - Dubai Mall
  • Eataly Dubai Festival City

Bandiera del Qatar Qatar[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita[modifica | modifica wikitesto]

  • Eataly Riyadh - Riad

Bandiera della Russia Russia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eataly Москва - Mosca

Bandiera del Canada Canada[modifica | modifica wikitesto]

MSC Crociere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eataly: ricavi a 464 milioni nel 2021. Corrono i negozi Usa, più lenta l'Europa, su repubblica.it. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  2. ^ La sfida di Tamburi Eataly a peso d’oro “Ma il piano di crescita promette scintille”, su repubblica.it.
  3. ^ FICO Bologna. Foolish, hungry e muti, arrivano Renzi e Farinetti, su Giap, 4 dicembre 2013. URL consultato il 2 giugno 2022.
  4. ^ Lavorare a Eataly: un'inchiesta dei lavoratori, su AgoraVox Italia. URL consultato il 2 giugno 2022.
  5. ^ Eataly, Guerra lascia le cariche operative, su ansa.it, 10 gennaio 2020. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  6. ^ Eataly si trasforma da Srl in Spa, su Alimentando, 8 gennaio 2021. URL consultato il 2 giugno 2022.
  7. ^ Giuliana Ferraino, Eataly, Investindustrial compra il 52% della catena di Oscar Farinetti, Corriere della Sera, 21 settembre 2022. URL consultato il 28 settembre 2022.
  8. ^ numeri come da previsioni
  9. ^ Ciocca, Celestino., Eataly mi piace, ma preferisco gli Eatalians : pregi, difetti, campioni e furbetti dell'Italian Food, Lupetti, 2015, ISBN 9788883912672, OCLC 1045924852. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  10. ^ Atto notarile del 3 febbraio 2004 redatto dal Notaio Stefano Corino di Alba (repertorio nº 96538 – raccolta nº 11510)
  11. ^ Da Eataly ai gelati Grom benvenuti nella food valley che è a tavola nel mondo, su la Repubblica, 28 maggio 2012. URL consultato il 2 giugno 2022.
  12. ^ Eataly: conto alla rovescia e via alle assunzioni Il tempio del cibo all'Ostiense crea 250 posti, su Corriere della Sera Roma. URL consultato il 2 giugno 2022.
  13. ^ Moda24 - l'indirizzo per le aziende del mondo della moda, accessori, cosmesi, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 2 giugno 2022.
  14. ^ Eataly sbarca a Bari e investe 20 milioni, Il Sole 24 Ore, 31 luglio 2013. URL consultato il 7 luglio 2014.
  15. ^ Giorgio Lonardi, Rossopomodoro sforna nuove aperture all’estero in partnerhip con Farinetti, in la Repubblica, Gruppo Editoriale L'Espresso, 13 aprile 2015. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  16. ^ Il "Grandburger" è targato Eataly, su la Repubblica, 2 aprile 2011. URL consultato il 2 giugno 2022.
  17. ^ L'Hamburgheria di Eataly, su Eataly. URL consultato il 2 giugno 2022.
  18. ^ Eataly sbarca a Verona con archistar Botta, in ANSA, 12 marzo 2014. URL consultato il 19 marzo 2014.
  19. ^ Eataly ha aperto. I piacentini accolti dall’applauso del personale, su liberta.it, 30 settembre 2014. URL consultato il 2 giugno 2022 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
  20. ^ Eataly Piacenza apre oggi alle 10. Grandi aspettative dietro le quinte, su piacenzanight.com. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  21. ^ Eataly inaugura a Forlì, presente anche Niasca Portofino, su Tuttolevante.it, 24 febbraio 2015. URL consultato il 2 giugno 2022.
  22. ^ Apre il tempio del gusto Farinetti: «Stregato dalla magia di Trieste», su Il Piccolo, 16 gennaio 2017. URL consultato il 2 giugno 2022 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2019).
  23. ^ Eataly al via: lavoro a 85 addetti e Friuli protagonista, su Messaggero Veneto, 17 gennaio 2017. URL consultato il 2 giugno 2022.
  24. ^ L'alta cucina sull'Alta Velocità, il nuovo stile del pranzo Italy a bordo treno, su ntvspa.it. URL consultato il 19 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
  25. ^ Eataly porta le eccellenze made in Italy negli alberghi Starhotels, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 2 giugno 2022.
  26. ^ (EN) Benvenuto, Eataly Paris Marais!, su Eataly, 12 aprile 2019. URL consultato il 2 giugno 2022.
  27. ^ (FR) BHV Marais et Eataly Paris Marais – un Noël italien – Buon Natale ! – Paris Frivole, su paris-frivole.com. URL consultato il 2 giugno 2022.
  28. ^ Eataly sbarca a Londra: tutto pronto per l’apertura con 300 nuove assunzioni!, su www.londradavivere.com. URL consultato il 2 giugno 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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