Druid (videogioco)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Druid
videogioco
Schermata su Commodore 64
PiattaformaAmstrad CPC, Atari 8 bit, Commodore 64, Famicom Disk System, MSX, Tatung Einstein, ZX Spectrum
Data di pubblicazione1986
1987 (Atari)
1988 (MSX, FDS)
GenereAzione
TemaFantasy
OrigineRegno Unito
PubblicazioneFirebird Software, Jaleco (FDS)
DesignDene T. Carter
Modalità di giocoSingolo giocatore
Seguito daDruid II: Enlightenment

Druid è un videogioco per Commodore 64, in seguito convertito anche per Atari 8-bit, Amstrad CPC, Tatung Einstein e ZX Spectrum, pubblicato dalla Firebird Software nel 1986. Una conversione giapponese intitolata "ドルイド 恐怖の扉" (Druid: Kyōfu no Tobira) è stata resa disponibile per Famicom Disk System dalla Jaleco nel 1988[1], e anche su MSX.

Il design originale della versione Commodore 64 è curato da Dene Carter, il codice da Andrew E. Bailey e la musica da David M. Hanlon[2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Druid è il primo di una serie di videogiochi fantasy, in cui il giocatore controlla il personaggio di Hasrinaxx, un druido che sta cercando di liberare il mondo dal male di Acamantor e del suo esercito di demoni.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Hasrinaxx deve viaggiare attraverso numerosi livelli con visuale isometrica e scorrimento multidirezionale. Il primo livello è un paesaggio normale, e quelli successivi sono sotterranei, ognuno più profondo del precedente. Ogni livello è infestato da nemici diversi, come fantasmi, insetti giganti e demoni. Hasrinaxx può combattere questi nemici con tre armi diverse: acqua, fuoco ed elettricità, ma tutti sono disponibili in una fornitura limitata, e non sono ugualmente efficaci su tutti i nemici. Hasrinaxx può anche invocare il Golem per aiutarlo, o diventare invisibile per brevi periodi.

Serie[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti sono i giochi che fanno parte della serie:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ データベース1988-3, su geocities.jp. URL consultato il 7 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
  2. ^ (EN) Kim Lemon, Druid, su Lemon64.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Druid, su GameFAQs, Red Ventures. Modifica su Wikidata
  • (EN) Druid, su MobyGames, Blue Flame Labs.
  • (EN) Kim Lemon, Druid, su Lemon64.com.
  • Roberto Nicoletti, Druid, su Ready64.org.
  • (EN) Druid, su Atarimania.com - 400 800 XL XE.
  • (EN) Druid, su SpectrumComputing.co.uk.
  • (FR) Druid, su CPC-power.com.
  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Videogiochi