Disisperada

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Sa Disisperada (in gallurese: la disispirata) è un genere di canto, diffuso in Sardegna. È uno dei modelli di canto che va eseguito obbligatoriamente nelle gare musicali del cantu a chiterra. Secondo quanto riportato dall'etnomusicologo Gavino Gabriel, questo è un tipo di canto amoroso di origine gallurese. In seguito, basandosi sul nome a cui, in Logudoro, era stato attribuito il significato di canto di disperazione, l'andamento melodico del canto fu modificato in tal senso[1]. Sa disisperada generalmente si canta su un'intera ottava e di per sé costituisce una categoria a parte. Questa è un canto particolarmente nostalgico (ma anche tragico) che viene eseguito sempre verso la fine della gara, come per la chiusura[2].

Tra i testi più eseguiti figurano la gallurese Tu di lu mari di Pietro Alluttu (1820-1888) e la logudorese O mama isconsolada di Antonio Cubeddu (Ozieri, 1863 - Roma, 1965) da una ottava improvvisata in una competizione poetica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gavino Gabriel, Canti di Sardegna, Milano, 1923, p.54
  2. ^ Bernard Lortat-Jacob, Improvisation et modèle : le chant à guitare sarde, in L'Homme, 1984, tome 24 n°1. p. 69.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]