Discussioni utente:Lalupa/Sandbox2
Memo: Quanti voti ci vogliono x diventare sindaco di Roma? Sempre meno[modifica wikitesto]
- Walter Veltroni nel 2001: 800.275
- Walter Veltroni nel 2006: 926.932; poi si dimette x fare il segretario del PD; lui perde le elezioni contro Berlusconi, e il PD perde Roma contro Alemanno.
- Gianni Alemanno nel 2008: 675.111; quando si ripresenta nel 2013, nonostante il sistema di relazioni poi rubricato come Mafia capitale, di voti ne prende la metà: 364.337.
- Ignazio Marino nel 2013: 512.720
- Virginia Raggi nel 2016: 453.806
Fonte: it. wiki, Elezioni comunali a Roma
Edilizia residenziale pubblica in Italia[modifica wikitesto]
recupero da Edilizia residenziale pubblica materiale utile espunto da un utente
Tipologia[modifica wikitesto]
Il ruolo concretamente svolto dalle amministrazioni pubbliche contribuisce a differenziare le tipologie. Generalmente possiamo distinguere in:
- Edilizia residenziale sovvenzionata l'ente pubblico edifica direttamente il fabbricato, mediante finanziamenti integralmente pubblici. Si tratta di una tipologia di intervento risalente ma tuttora molto diffusa.
- Edilizia residenziale agevolata che si è affiancata, fin dagli inizi del XX secolo, all'edilizia residenziale sovvenzionata. In questo caso, l'amministrazione incentiva l'edificazione residenziale attribuendo specifiche agevolazioni creditizie alle imprese costruttrici.
- Edilizia residenziale convenzionata, una forma di edilizia residenziale pubblica più recente, che spesso viene confusa con la precedente. Ciò che accomuna le due forme è il fatto che in entrambe l'immobile abitativo è realizzato dal privato. In caso di edilizia convenzionata, tuttavia, l'ente pubblico non offre agevolazioni creditizie ma attribuisce direttamente beni o contributi all'impresa costruttrice.
Normativa[modifica wikitesto]
- Legge n.167/1962_Disposizioni per favorire l'acquisizione di aree per l'edilizia economica e popolare
- Legge n.865/1971_Programmi e coordinamento dell'edilizia residenziale pubblica - Norme sull'espropriazione per pubblica utilità - Modifiche ed integrazioni alle leggi 17 agosto 1942, n.1150; 18 aprile 1962, n.167; 29 settembre 1964, n.847 - Autorizzazioni di spesa per gli interventi straordinari nel settore dell'edilizia residenziale, agevolata e convenzionata
- Legge n.513/1977_Testo unico e disposizioni sull'edilizia popolare ed economica.Provvedimenti urgenti per l'accelerazione dei programmi in corso, finanziamento di un programma straordinario e canone minimo dell'edilizia residenziale pubblica
- Legge n.457/1978_Norme per l'edilizia residenziale
- Legge n.168/1982_Misure fiscali per lo sviluppo dell'edilizia abitativa
- Legge n.59/1992_Nuove norme in materia di società cooperative
- Legge n.179/1992_Norme per l'edilizia residenziale pubblica
- Legge n.560/1993_Norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
- Legge n.136/1999_Norme per il sostegno ed il rilancio dell'edilizia residenziale pubblica e per gli interventi in materia di opere a carattere ambientale
- Legge n.21/2001_Misure per ridurre il disagio abitativo ed interventi per aumentare l'offerta degli alloggi in locazione
- Legge n.185/2002_Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 20 giugno 2002, n.122, recante disposizioni concernenti proroghe in materia di sfratti, di edilizia e di espropriazione
Fonti[modifica wikitesto]
- www.sicet.it/pages/ERP/elenco_ERP_normativa.htm
- www.normattiva.it
Via Giulia[modifica wikitesto]
L'orientamento e la numerazione dell'antica strada Giulia procedevano dal rione Ponte verso la Regola: così vennero assunte nel 1873 dallo stato unitario (quando la strada andava da largo dei Fiorentini a ponte Sisto) e rimasero fino al 1950, quando l'orientamento ne venne invertito, rinominando lo slargo a capo di ponte Sisto e dedicandolo a san Vincenzo Pallotti, il cui aveva chiesa e case lì presso, e la strada fu orientata da ponte Sisto (piazza Vincenzo Pallotti) a piazza dell'Oro (sul luogo dell'antico Tarentum).
Gli edifici di rilievo presenti lungo la via verranno dunque elencati in quest'ordine.
Lato sinistro, da ponte Sisto[modifica wikitesto]
- Palazzetto Pateras Pescara del Consolato di Francia (1926)
- Fontana del Mascherone Farnese (N.704)
- Santa Maria dell'Orazione e Morte, chiesa e confraternita (N.703) (1576 e 1733-38, Fuga)
- Palazzo Falconieri, civ. 1, (N.694) (1646, Borromini)
- via dell'Armata
- Palazzo Pamphilj Lecca di Guevara n. 4
- Palazzo Varese n. 16
- Palazzetto Chigi a via Giulia
- Via sant'Eligio
- Spirito Santo dei napoletani
- Collegio Ghislieri ora Liceo Virgilio n. 38 (1936)
- Via san Filippo Neri
- (edifici demoliti)
- Vicolo delle Prigioni
- Carceri Nuove (qui finisce il rione Regola e comincia Ponte)
- Vicolo della Scimmia
- Carcere Minorile (1825)
- Via del Gonfalone
- Santa Maria del Suffragio
- Oratorio dell'arciconfraternita di Santa Maria del suffragio
- via dei Bresciani
- Resti dei tribunali della Curia detti Sofà di Via Giulia
- Ospizio degli Armeni
- San Biagio della Pagnotta o degli Armeni
- Via del Cefalo
- Palazzo Sacchetti con la Fontana del Putto di palazzo Sacchetti
- Edificio cinquecentesco a via Giulia 67
- Vicolo Orbitelli
- Palazzo Medici Clarelli, n. 79
- Collegio Bandinelli n. 80-81
- Basilica di San Giovanni dei Fiorentini