Discussioni utente:Annalisasa

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Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi.

ValterVB (msg) 17:46, 2 feb 2022 (CET)

Grazie mille per il benvenuto e per il prezioso lavoro che fate --Annalisasa (msg) 19:00, 2 feb 2022 (CET)

Benvenuto\a

Ciao e benvenuto/a su Wikipedia . Per iniziare ti indico la lettura di WP: MANUALE cliccando sul link blu con la scritta MANUALE . Se sei in difficoltà non esitare a contattarmi usando il {{Ping}} o scrivendo nella mia talk , a tua disposizione un buon wikilavoro-- Il buon ladrone (msg) 19:03, 2 feb 2022 (CET)

Grazie. Ho letto accuratamente e ho fatto la pagina che mi ero programmata. Ora ho messo la richiesta di osservazioni al bar arte. C'è qualcos'altro che posso fare sempre per la pagina? Annalisasa (msg) 19:28, 4 feb 2022 (CET)

Risposta

Ciao :) Puoi fare tutte le prove che desideri nella tua pagina delle prove (o sandbox); utilizzando anche la funzione "Visualizza anteprima" (a fianco del pulsante blu "Pubblica modifiche") potrai vedere come appaiono i tuoi contenuti ancora prima di pubblicarli --Dave93b (msg) 08:21, 3 feb 2022 (CET)

pagina da leggere

Salve! Ho scritto una pagina sul pittore Emilio Pasini sulla mia sandbox, ho richiesto al "bar arte" una lettura ma nessuno mi ha risposto. Che cosa posso fare ora? Grazie Annalisasa (msg) 16:04, 5 feb 2022 (CET)

associazione artisti bresciani come migliorare la voce?

salve, ho preparato la pagina Associazione artisti bresciani, che fa riferimento a una associazione senza fini di lucro, che ha lo scopo di promuoverre l'arte locale e ha una ricca storia e ricca biblioteca. ho riassunto il materiale presentato in un libro, citato in bibiiografia, secondo i criteri di wikipedia, come li ho studiati e capiti. mi è stata canellata dicendo che ha un contenuto promozionale e che viola copyright. come posso migliorare la pagina?

allego la pagina originale senza formattazione

Associazione Artisti Bresciani

L'Associazione Artisti Bresciani** (AAB) è una storica associazione culturale di Brescia, senza fini di lucro, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza e lo studio delle arti figurative e visive e degli artisti bresciani. Questo scopo è esplicitato nello statuto dell'Associazione, redatto dall'assemblea dei soci nel gennaio 1997. L'associazione, fondata nel 1945, ha subito vari cambiamenti di nome: inizialmente "Arte e cultura" nel 1945, "Associazione Artistica Bresciana" nel 1946, per poi adottare il nome attuale nel 1962.

Storia

Il 24 maggio 1945, appena un mese dopo la Liberazione, un gruppo di artisti guidato dallo scultore Giovanni Asti fondò l'associazione "Arte e cultura" con sede presso la Camera del Lavoro di Brescia. L'obiettivo era organizzare un'associazione di artisti per il loro progresso professionale e per organizzare mostre. Il prefetto Pietro Bulloni mise a disposizione dell'associazione alcune stanze nel palazzo Bettoni Cazzago in via Gramsci 17, all'epoca via Umberto I, dove l'associazione rimase fino al 1990, quando si trasferì nei locali dell'ex Disciplina dei Santi Nazaro e Celso in vicolo delle Stelle, sede attuale.

Lo statuto originale, redatto da una commissione composta da Giovanni Asti, Aride Corbellini, Mario Gatti, Vincenzo Pini e Furia Tempini, fu approvato il 2 giugno 1945, anche se non ne è rimasta alcuna testimonianza diretta. Il primo statuto conservato risale al 17 luglio 1949, in cui si stabiliva che l'AAB aveva per scopo l'incremento e la valorizzazione dell'arte nelle sue varie forme, in particolare delle arti figurative, e la gestione di una scuola di disegno.

La prima esposizione dell'AAB si tenne dal 14 ottobre all'11 novembre 1945, con la partecipazione di centoventi artisti bresciani. Tra i partecipanti vi era anche il giovane Gabriele Saleri, di soli 18 anni. Inizialmente, l'associazione assegnava premi durante le mostre dei soci e degli allievi, organizzando concorsi per conto del Comune e dell'Ateneo di Brescia.

Negli anni Cinquanta, l'AAB affrontò vari conflitti interni riguardanti le scelte artistiche e la gestione dell'associazione. Nonostante questo, riuscì a organizzare eventi di rilevanza nazionale come il "Premio Brescia". Negli anni Sessanta, sotto la guida dei presidenti Adriano Grasso Caprioli e Gigi Fasser, l'associazione ampliò la cerchia degli espositori e riorganizzò la scuola d'arte.

Negli anni Settanta, l'AAB divenne un centro di aggregazione culturale e politica, soprattutto durante il periodo del "Maggio culturale antifascista", istituito per commemorare la strage di Piazza della Loggia. L'associazione si dichiarò antifascista e impegnata nella promozione di un'educazione democratica di massa.

Negli anni Ottanta, l'AAB dovette affrontare lo sfratto dalla sede storica di via Gramsci, trasferendosi nell'ex Disciplina dei Santi Nazaro e Celso. Nonostante le difficoltà, l'associazione mantenne un alto livello di attività espositiva e culturale, organizzando mostre di artisti di fama internazionale.

Attività

Lo statuto del 1997 delineava i principali settori di attività dell'AAB: culturali, didattiche e di formazione, editoriali e promozionali. L'associazione organizza mostre, tavole rotonde, convegni, conferenze, proiezioni di film e documentari, concerti e attività didattiche come corsi di perfezionamento, seminari di studio e corsi di aggiornamento. Inoltre, l'AAB pubblica cataloghi, atti di convegni e ricerche sulle arti, con particolare riferimento agli artisti bresciani. L’associazione pubblica un notiziario periodico, ogni mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo.

Collaborazioni e Riconoscimenti

L'AAB collabora con istituzioni pubbliche e private e si configura come un'agenzia culturale di pubblico servizio. Il valore della sua programmazione espositiva è stato riconosciuto anche fuori dall'ambito locale, sia in Italia che all'estero. L'associazione si occupa di ampliare i settori di interesse, includendo installazioni e performance, e di promuovere artisti locali e internazionali.

Archivio

L'archivio dell'AAB conserva una vasta documentazione della storia dell'associazione, comprendente documenti amministrativi, contabili, anagrafe degli artisti, attività della scuola d'arte, corsi, seminari, mostre, concorsi e dibattiti. Oltre ai documenti cartacei, l'archivio custodisce materiali fotografici e opere d'arte di valore storico. L’archivio comprende:

carteggi e serie: migliaia di documenti, carteggi, verbali;

pubblicazioni: cataloghi, bollettini aab notizie, centinaia di inviti, locandine e manifesti; rassegne stampa;

altro materiale: videocassette, audiocassette, diapositive, provini fotografici; centinaia di fotografie;

anagrafe degli artisti, bresciani e non, che hanno avuto contatti con l’Associazione;

fondi: carteggio Rizzi, risalente ai secoli XIX e XX;

patrimonio artistico (dipinti, disegni, incisioni, sculture);

biblioteca specializzata: oltre 2000 volumi, alcuni di grande pregio

L'Associazione Artisti Bresciani continua a svolgere un ruolo fondamentale nella promozione delle arti e della cultura a Brescia, mantenendo viva la tradizione artistica della città e contribuendo alla formazione di nuove generazioni di artisti.

BIBLIOGRAFIA

Roberto Ferrari, L’Associazione Artisti Bresciani. Un difficile cammino nell’arte e nella cultura (1945-1995), Brescia, Grafo ed. 1995

Link esterni

https://www.aab.bs.it/ --Annalisasa (msg) 18:49, 24 mag 2024 (CEST)