Discussioni template:Avvisobloccominaccia

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Scusate, ma tutte le voci protette lo sono a scopo cautelativo. Perché usare un template diverso rispetto ai blocchi standard? --L'uomo in ammollo 13:17, 1 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Perché lo si usa specificatamente per le minacce legali. Prima c'era scritto "è stata bloccata causa minaccia legale a scopo cautelativo", poi Senpai ha ritenuto più sicuro togliere la motivazione in modo che - visto che le situazioni sono già abbastanza spinose - non ci fosse da recriminare. --Lucas 10:08, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Si, ho capito, ma in fondo l'unica differenza è che in un caso si svuota la voce e nell'altro no. --L'uomo in ammollo 10:47, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sì, se trovassimo un testo (ed un template) univoco per tutti i blocchi anche secondo me sarebbe la cosa migliore (nel tempo ho già integrato ed eliminato avvisobloccoeditwar, avvisobloccoNPOV e vario altro...). --Lucas 10:51, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Si potrebbe pensare ad un template condizionale... --L'uomo in ammollo 11:03, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Anche. Oppure prendere dalla wiki inglese (dove usano un messaggio che più o meno recita "la voce è bloccata, punto" ;) ). Il nuovo template con l'iconcina, comunque, mi piace molto, anche perché non è invasivo e non dà troppe motivazioni (evitando così flame e simili). Si potrebbe semplicemente usare quello... --Lucas 11:10, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]


Possiamo cambiare "Questa voce" con "Questa pagina", visto che mi sa che sono più le altre pagine e non le voci ad avere sto tpl? --g 14:12, 21 set 2007 (CEST)[rispondi]

A seguito di questa discussione dire che potremmo aggiungere una forma del tipo "data la delicatezza della situazione confidiamo nella comprensione degli utenti nell'evitare di trattare l'argomento per non creare una spirale negativa di commenti e schieramenti", insomma una roba che indichi "quello che potevamo dire l'abbiamo detto, un po' di pazienza per favore, gli oscuramenti non piacciono a nessuno" (e qui si aggiungerebbe "tranne a chi li chiede, ma son cattivo). --Vito (msg) 23:22, 19 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Essendo stato io a scatenare la cosa, non posso che essere d'accordo con te. --DomyinikMe ne ricorderò in testamento... 08:58, 20 giu 2009 (CEST)[rispondi]
D'accordissimo. Fra l'altro la discussione iniziata nell'altra pagina si è concettualmente esaurita. --Pracchia 78 (scrivi qui) 11:45, 20 giu 2009 (CEST)[rispondi]
uhmm male non fa, ma preferirei un semplice link alla policy e magari lì inserire o esplicare quanto scritto da Vito --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 12:04, 20 giu 2009 (CEST)[rispondi]
invece sarebbe meglio, IMHO, scriverlo proprio nel template. Vista l'importanza della questione, sarebbe meglio non rischiare la dispersione del messaggio in una policy (che vada però riportato anche lì è d'obbligo, alcuni se non dichiarato nero su bianco non hanno neanche il buon senso di seguire una regola ragionevole), c'è sempre il rischio che non venga letta (come spesso succede). --Austro sgridami o elogiami 12:41, 20 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Austro mi ha letto il pensiero :-) evidenziando una triste ma reale situazione che è oramai un trend generalizzato sul Web: vi è una preoccupante parte di persone che sono portate a leggere sempre di meno oppure superficialmente -non si sa il motivo- ma soprattutto detta parte è restia (o pigra??) a cliccare sui link inseriti nei testi. In sostanza penso sarebbe preferibile scrivere la precisazione anche nel template. Per non sciupare il tasto sx del mouse dei naviganti... --Pracchia 78 (scrivi qui) 13:59, 20 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Dunque siamo tutti d'accordo nello scrivere nel template "data la delicatezza della situazione confidiamo nella comprensione degli utenti nell'evitare di trattare l'argomento per non creare una spirale negativa di commenti e schieramenti" o qualcosa simile, come proposto da Vito? Visto che siamo una comunità basata sul consenso, mi pare giusto chiederlo...--DomyinikMe ne ricorderò in testamento... 14:29, 20 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Nuova modifica[modifica wikitesto]

Poichè il termine "minaccia" viene visto come accezione negativa (=tentare di arrecare un danno ingiusto), si propone la seguente modifica:
Attenzione: questa pagina è stata oscurata e bloccata a scopo cautelativo per prevenire possibili azioni legali contro i redattori della voce e/o Wikimedia. Verrà eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda.
che ne pensate? --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 11:38, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Non saprei... può andarmi bene, ma c'è comunque una omissione del motivo scatenante dell'oscuramento; il massimo di morbidezza che riesco a immaginare, per sostituire 'a seguito di minaccia di azioni legali' è:
"a seguito di comunicazioni equiparabili a quanto descritto in Nessuna minaccia legale"
Chi vuole sapere esattamente che cosa intendiamo si legge la pagina. Se il termine non è adatto si chiede alla comunità di modificare la policy e rinominare la pagina. Eliminare del tutto la locuzione 'minaccia legale' per i casi in cui qualcuno ci avverte che tutelerà i suoi sacrosantissimi diritti tramite avvocato mi pare un po' in contrasto con i nostri interessi. Legal threat, ovvero minaccia legale, per un avvocato non vorrà dir nulla, o sembrerà una accusa indebita, ma per noi è significativo: avvisare di andar per vie legali inibisce fortemente la nostra libertà di contribuire con tranquillità. Quindi è qualcosa di fortemente sconsigliato, e se lo fai non puoi aspettarti di ricevere un mazzo di fiori. --(Yuмa)-- parliamone 11:55, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
P.S.: una frase ancora più conciliante (non del tutto mia, ma l'autore acconsente... :D) sarebbe:
a seguito di affermazione ( oppure / di un avviso / di una comunicazione)  di voler [[WP:Niente minacce legali|adire a vie legali]]
Più morbidi di così si muore. --(Yuмa)-- parliamone 12:09, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Ci sono mille modi diversi per riformulare il concetto senza usare il termine minaccia (tra parentesi, ho sempre pensato che "minaccia legale" non avesse molto senso in lingua italiana, nel senso che scritto così, legale è attributo di minaccia, mentre invece il significato che si vuole intendere con questa espressione è differente).
Io scriverei una cosa del genere: "La presente pagina è stata oscurata poiché persone, enti o associazioni direttamente coinvolte dalle informazioni presenti nell'ultima versione disponibile della presente voce hanno manifestato il ricorso a vie legali al fine di modificare alcune tra le suddette informazioni. I contenuti della voce verranno eventualmente ripristinati al termine della questione.". Poi, come già detto, ciò può essere scritto in mille modi diversi, la mia è solo una proposta tra le migliaia disponibili. Saluti --Jкк КGB 12:22, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Sunto[modifica wikitesto]

Provo a riassumere per linkare al bar.
Accade (purtroppo) che ad un sysop o al servizio OTRS arrivino email con su scritto: quella tal voce non va bene; modificala perchè così com'è mi diffama
In questi casi si prova una conciliazione bonaria cercando di spiegare i perchè e i per come. Se il tipo però non desiste si applica la policy e si mette relativo avviso che parla di minaccia legale
Accade ora che la parola minaccia viene intesa in senso negativo cioè il tipo di cui sopra scrive "io mica ti ho minacciato (=arrecare un danno ingiusto), ti ho solo chiesto un modifica perchè così com'è lede un mio diritto"
Premessa: evitiamo di giocare con il "posteriore altrui" facendo i coraggiosi (io per primo sono un coraggioso e guascone finchè si parla di email, quando poi mi arrivò un atto giudiziario a casa non ci dormì la notte.. fortunatemente si trattava di una convocazione come "parte offesa") cioè l'indirizzo attuale è quello di evitare noie dando cmq avviso dell'accaduto attraverso il template. Per quindi addolcire ed evitare il termine minaccia, ci sono alcune proposte:

«Attenzione: questa pagina è stata oscurata e bloccata a scopo cautelativo per prevenire possibili azioni legali contro i redattori della voce e/o Wikimedia. Verrà eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda.»

«Attenzione: questa pagina è stata oscurata e bloccata a scopo cautelativo a seguito di comunicazioni equiparabili a quanto descritto in Nessuna minaccia legale. Verrà eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda.»

«Attenzione: la presente pagina è stata oscurata e bloccata poiché persone, enti o associazioni direttamente coinvolte dalle informazioni presenti nell'ultima versione disponibile della presente voce hanno manifestato il ricorso a vie legali al fine di modificare alcune tra le suddette informazioni. I contenuti della voce verranno eventualmente ripristinati al termine della questione.".»

--ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 12:54, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Quoto Yuma. Contrario ad "addolcire" l'avviso: semmai limitarsi a linkare la pagina Wikipedia:Nessuna minaccia legale. Deve essere chiaro il messaggio che una cosa del genere danneggia l'enciclopedia (perché impedisce la libera fruizione del sapere), preferibilmente indicando anche chi/cosa. Altrimenti può propagarsi l'idea che questo è un modo comodo e "definitivo" per censurare informazioni scomode. La comunità fa ogni sforzo per impedire la diffusione di notizie false e tendenziose. Se uno, malgrado questi sforzi e la nostra disponibilità, sceglie la via legale di solito a) è in cattiva fede b) non ha la più pallida idea di come funziona Wikipedia. E, se proprio volete, si aggiunge l'indirizzo del legale della Foundation (con la postilla che va tradotto tutto anche in inglese). --MarcoK (msg) 13:24, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Io lascerei tutto così. Le voci vengono oscurate non perché qualcuno manifesta eventualmente la remota possibilità di richiedere un arbitrato per avere un parere sull'equità di una affermazione contenuta in una voce.
Normalmente una voce viene oscurata perché qualcuno, sentendosi in qualche modo sminuito o compromesso da una voce che lo riguarda e non riuscendo ad argomentare in modo convincente, ragionevole e supportato da fonti, ricorre appunto alle minacce di azioni legali. Mostrando armi e muscoli laddove la ragione non l'aiuta. Con un'espressione sintetica, usando "minacce legali". --Dedda71 (msg) 13:27, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Una rilettura di [1] sarebbe molto utile.
Se non avviene quello che un mese fa sembrava un quasi-miracolo a settembre rischiamo di trovarcelo come testo della nuova legge.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 14:14, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
P.S.Dopo l'approvazione della Camera, per ora c'è solo la "relazione al Senato" agilmente leggibile qui. per fortuna ora sembra che al Senato il governo non porrà la questione di fiducia e pertanto saranno possibili emendamenti, anticipati dalla stessa relazione. Alla Camera, nonostante il parere della IX commissione, fu approvato un testo orribile--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 14:20, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Sono d'accordo con Yuma e con Dedda, quanto all'"obbligo di rettifica" su wikipedia è automatico, il Sig. Azzecargabrugli (non capisco perchè mi sta venendo in mente questo cognome invece di Tizio o Caio) se ritiene che un'affermazione di wikipedia sia falsa, può sempre sostituirla con l'affermazione vera, ovviamente citando le fonti. - --Klaudio (parla) 15:26, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]


Da quel che ho capito, si contesta l'uso del verbo "minacciare" perché ritenuto improprio, in quanto si sostiene che chi adisce a vie legali in fondo lo fa perché si sente leso in un suo diritto e quindi, dal proprio punto di vista, non si tratterebbe di un male in giusto inflitto a 'pedia, ma dell'esercizio di un suo legittimo diritto. Bene, ma allora non di potrebbe semplicemente sostituire "minacciate" con "annunciate"? mi pare più neutro, se è tutto qui il nocciolo del problema. PersOnLine 15:28, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
si il nocciolo del problema è proprio la parola "minaccia". Fermo restando che si tratta di un problema relativo, ad oggi, credo, a un paio di casi. Domani potremmo avere l'email del tipo che contesta anche l'uso di "annuncio" o similare --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 15:45, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Uh... magari sono un po' puntigliosa e sicuramente POV... ma mai letto di qualcuno che fa "ipotesi" o "eventualità" di querela. Ho letto sempre e solo minacce, e per giunta aggressive e campate in aria... :) Ma magari ho letto male io... :D --Dedda71 (msg) 19:13, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
A me va bene come ha detto PoL; sostituire "minaccia di azioni legali" con "annuncio di azioni legali". In ogi caso sono contrario all'uso del termine "prevenire", perché poi sembra che si tratti di una scelta nostra Jalo 19:35, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Annuncio invece di minaccia, il resto tutto uguale, link compresi. Sembra la cosa più semplice, pensandoci è ok. Rimane chiaro che qualcuno ci ha scritto parlando di farci causa o roba simile. Che è quello che poi è importante segnalare, e che ci tutela: spero che altri, vedendo l'avviso, si rendano conto che fa peggiore pubblicità l'aver ingiunto la rimozione di una pagina che non l'esistenza di una pagina controversa... Alle ulteriori lamentele (del genere 'ma io non ho inteso avvisare di nulla, non intendevo mica farvi causa...') l'unica risposta sensata è "Ottimo, allora c'è stato un malinteso. Quindi rinunci ad ogni azione giudiziaria? possiamo ripristinare la pagina?" ... --(Yuмa)-- parliamone 20:07, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Yuma penso che utilizzare un linguaggio neutro non guasti mai e non costi niente, specie verso qualcuno dimostra di essere uno dalla querela facile. Minacce infatti è POV perché prende di vista solo la visione di wikipedia, ma se noi stessi ci facciamo assoluti promotori del nPOV dei contenuti delle pagine, dobbiamo esserlo anche per quanto riguarda la parte "amministrativa" del progetto. PersOnLine 20:16, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Annuncio non va bene, indica qualcosa di compiuto. Qualcosa riguardante la "intenzione di adire a vie legali" andrebbe meglio. --balabiot 22:58, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ma no, ma no, ma no. Se le cose funzionano come dovrebbero, l'operatore OTRS che riceve la "minaccia" intanto va e controlla come stanno le cose: se effettivamente c'è una ragione di doglianza da parte di chi si è irritato, vuol dire che la voce interessata non è a posto. L'otierressiano allora, si spera, la correggerà e comunicherà di averlo fatto prontamente. Ma se, magari dopo essersi consultato con colleghi, non trova che la voce sia scorretta, la voce è fatta bene. E se la voce è fatta bene, sarà neutrale, oggettiva e riferita a fonti. In questo caso, le proteste possono essere solo "minacce", ed effettivamente il termine ha tutta la pienezza del suo significato, perché se una voce è fatta bene, è ingiusto che ci si sventoli lo spauracchio dell'azione legale: la presenza di informazioni "scomode" dentro una voce in genere non dipende da molto altro che dalla condotta di chi ha fatto cose che successivamente non gli vien comodo far sapere. Se le ha fatte e se sono importanti, la voce ne parlerà perché sarebbe non neutrale se non ne parlasse.
Se invece nella voce ci fossero giudizi, valutazioni, commenti, trattazioni... "suggestive", o altri modi scorretti di porgere queste informazioni, oppure se queste informazioni non devono stare nella voce (es. questioni di vita privata coperte da privacy, o meglio da educazione), oppure ancora se del tale personaggio o fatto che lo riguarda parla solo WP (e le fonti allora?) la voce non è neutrale, quindi non è corretta e allora la cricca di OTRS correggerà. Ma fuori di questi casi, non c'è ragione di minacciare né azioni legali né rappresaglie né vendette. Quindi, rappresentare all'utente la possibilità di dover sostenere un procedimento civile e/o penale per aver operato correttamente, rappresenta sì, eccome, una minaccia. E non vedo sinonimi più appropriati. Il bravo otierressiano infatti nelle spiegazioni linkerà non il codice, ma il dizionario, su old.demauroparavia.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).: il codice non lo minaccia nemmeno WP.
A questo punto io sarei per rivedere un po' la questione, ma in senso più determinato: laddove l'intimidazione (che questo è) non fosse coperta da segreto epistolare, mi piacerebbe poter leggere nel template chi è che ha minacciato (e magari vedere un riferimento pubblicamente accessibile) con gli estremi della minaccia ricevuta. Se possibile. Questo perché, con la ingiusta rappresentazione del pericolo di dover andare in causa, WP si priva di voci, che non hanno altro motivo di non essere né visibili né editabili se non che qualcuno ha fatto la voce grossa. Il principio non è accettabile. Se fosse valido, infatti, gli eventuali eredi di Hitler, del quale certo non si riescono a dipingere ritratti edificanti, potrebbero ottenere la rimozione della sua voce, se non con la ragione, almeno con la forza di minacciare l'azione legale. Ma tutti sappiamo che su Hitler non si leverebbe la voce perché è oggetto di studio scientifico o comunque argomento di rilievo almeno fenomenologico. E questa però dovrebbe essere la ragione della presenza anche di qualsiasi altra voce, dunque se l'enciclopedicità è attestata non si vede perché levare una qualsiasi voce solo per estemporanee questioni di ordine legale avanzate per interesse privato e di parte in una materia di pubblico rilievo (se è enciclopedica, lo deve essere per forza). Certo che se si guarda a chi di fatto ha sollecitato questo meccanismo, voci davvero da ripescare ce ne sarebbero poche e su alcune delle altre ci sarebbe - volendo essere sinceri con noi stessi - anche un dubbio di enciclopedicità, ma perché autocensurarsi e darla vinta a gente cui il blocco della pagina aggiungerebbe solo di distinguersi su WP per una richiesta - che vorrebbero sembrasse snob - di non esserci (perché poi non essendoci e vietando che se ne parli, si evitano proprio le questioni di enciclopedicità in cui qualcuno potrebbe dire "ma che ha fatto mai")?
"Minacce" sono, "minacce" siano chiamate, se possibile pubblicando chi è che minaccia e come. E dove non è palese il rilievo del personaggio, mettere piuttosto in titoli bloccati: come "blocco per minaccia", con questa decorazione alla memoria, l'unica cosa che rileva è che a volte per personaggi la cui enciclopedicità è di scarsa evidenza, non si possono nemmeno vedere le discussioni dove magari si è obiettato con argomenti concreti che in pratica qui non se ne parlerebbe proprio. --151.49.210.89 (msg) 01:52, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Le altre enciclopedie hanno dietro un comitato di redazione, un editore assistito da uno studio legale ecc. Noi abbiamo solo qualche volontario OTRS che qui pubblicamente ringrazio ma che, nei ritagli di tempo, dovrebbe prendere la decisione che le minacce non hanno fondamento alcuno e che la voce va difesa costi quel che costi. Abbiamo solo la fortuna che i server sono negli USA dove, sempre per fortuna, esiste un primo emendamento. In Italia la camera ha già approvato una legge che obbliga anche il più piccolo blog ad introdurre, senza commenti, nelle 48 ore dalla richiesta l'obbligo di rettifica, non sulla base delle fonti ma della semplice valutazione soggettiva di chi si sente offeso. L'unica speranza è il Senato. Ma ricordiamocelo, anche se eviteremo la tagliola della legge ammazzablog, la maggioranza dei contributori vive in un paese dove l'exceptio veritatis è l'eccezione, non la regola.
La paura è che persone di una enciclopedicità molto opinabile cerchino questo strano mezzo per ottenere una ancor più strana notorietà. E' difficile che le autorità italiane capiscano che cos'è una enciclopedia collaborativa, aperta anche agli interventi degli anonimi.
Finora le pubbliche autorità non hanno nemmeno capito la differenza tra il sito ufficiale con server negli usa da un mirror (o come comunque si deve chiamare) con server in Italia http://www.wikipedia.it/wiki/wiki/Roberto_Fiore . Sono cose di tre anni fa, ma dopo tre anni siamo ancora al sequestro preventivo. Prima di arrivare ad una sentenza definitiva ne passeranno almeno dieci.
Sarà viltà, ma in queste condizioni non mi sento di seguire le indicazioni dell'anonimo che consiglia di chiamare minacce le minacce, perchè così si chiamano sul dizionario. Ben difficilmente le notifiche arriveranno a casa di anonimi con gli IP variabili.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 07:22, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
dormi tranquillo: le notifiche è più veloce farle arrivare a me che a te che ti sei comodamente registrato. Quello che è meno veloce è ricordarsi che qui si devono fare voci corrette. Se le voci sono corrette si tratta di minaccia, se non lo sono hanno ragione a cercarti.
Cerchiamo di non far passare come veridica l'illusione che qui si possa fare ciò che ci passa per la testa solo perché ci piace farlo. Una voce non corretta prima di qualsiasi altra considerazione non serve a WP, dove le voci si devono fare correttamente, si devono fare voci corrette e non si devono fare voci non corrette; se poi la scorrettezza lede interessi esterni, il diritto di rettifica è un fondamentale corrispondente della libertà di comunicazione (e di stampa) in tutti i paesi civili, perché se io sul mio blog sono scorretto nei tuoi confronti, tu per primo ti ci incazzi, come chiunque altro farebbe al posto tuo. Tu non lasceresti che qualcuno ti diffamasse senza reagire. Reagiresti. Ma se sono corretto tu puoi solo rivolgermi intimidazioni; e allora vedremo se mi farò intimidire. La exceptio veritatis la citerei solo se si può citarla con chiarezza: questo edit l'hai fatto tu e contiene un link che ti ringrazio di aver messo, ma che dovrebbe anche spiegarti con chiarezza come - per combinazione - si fa una voce corretta. Ciò che dice la Cassazione coincide (in questo caso) con le nostre policy. E' sempre l'accusa che deve provare la fondatezza della pretesa; se la voce è corretta non potrà provarla.
In OTRS non hanno alcun obbligo di "difendere", "proteggere", "fiancheggiare" chi agisce su WP con scorrettezza. Se la voce è corretta, qualsiasi insistenza infondata passerà al legale di WMF. Edita correttamente e saranno solo minacce. Evita le scorrettezze e nessuno avrà occasione di farsi pubblicità con questo sistema. --151.49.217.80 (msg) 12:08, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
@Anonimo 151.49.... il tentativo di approfondire l'argomento, come vedi, e non da ora l'ho fatto: ho cominciato a raccogliere la normativa, la giurisprudenza, i disegni di legge ecc. qualche cosa l'ho già messo su wikisource, qualche altra cosa mi propongo di farlo in un prossimo futuro. su una materia del genere è più facile raccogliere i dati che tentare delle sintesi, anche se ho provato anche a buttar giù qualche voce per WP. Tu, che evidentemente sei più bravo di me, sei arrivato alla conclusione che basta fare voci corrette per dormire sonni tranquilli. Io, per ora, non ho la stessa convinzione: non l'ho letta, ma non credo che la voce oscurata sopra citata non fosse tanto male. Tu sei molto sicuro che la sentenza di cassazione da me citata dà criteri chiari ed inoppugnabili per fare voci corrette: io non ho la stessa certezza, Comunque io sono della idea che se ci sono dei dubbi, come in questo momento ne ho tanti io, meglio esternarli; qualcuno, magari te li può chiarire. Forse tra le sentenze da mettere su Wikisource vi è quella per diffamazione contro l'articolista che diceva per il Vajont c'era una frana in movimento: peccato che la sentenza è stata emessa a tragedia consumata.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:52, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Approfitto subito, perché io ho il dubbio che qui si stia scantonando e di parecchio dalla questione posta, che riguarda la legittimità di chiamare "minacce" le intimazioni ricevute. Ho il dubbio che se la pretesa è fondata, per combinazione la voce non risponda alle policy di WP e quindi bisogna correggere, e che se invece è infondata si tratta solo di minacce e non ci si debba privare della voce solo perché non gradita a qualcuno. Ho anche il dubbio che la pretesa possa essere solo o fondata o infondata, non ho notizie di gradazioni intermedie fra questi estremi. Senato, ammazzablog ed altre faccende politiche non cambiano i termini del problema. Il discorso è che qui bisogna vedere se si vuol subito alzare le mani davanti al primo che fa la voce grossa, e su questo c'è poco da approfondire: la risposta è o sì o no.
Se tu che hai studiato volessi chiarire perché ci si dovrebbe calare i calzoni a prescindere, te ne sarei grato --151.49.217.80 (msg) 16:17, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
  • Non vorrei aver dato io la stura a considerazioni che esulano dal merito del problema posto... mi pare che si stia scivolando nel discutere di quando oscurare le pagine... argomento interessante, discussione a cui vorrei partecipare, ma... una cosa alla volta, occupiamoci per ora di cosa scriverci dentro. Mi pare che ci sia un certo consenso sul fatto che 'minaccia' non sia un termine irrinunciabile, visto che ci è stato spiegato che si tratta di una locuzione non molto neutra, e potenzialmente rischiosa. La proposta davvero più semplice è, per ora, di sostituirla con 'annuncio', che è il caso in cui qualcuno ci annuncia che ha dato mandato ad un avvocato di occuparsi della cosa. Minimo sforzo (sei lettere di differenza) massimo risultato... come 'toppa' mi sembra più che accettabile. --(Yuмa)-- parliamone 17:20, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
    ecco, una cosa alla volta: se le pretese sono infondate, si tratta di minacce, nient'altro che minacce. Se non sono infondate non c'è bisogno di dar loro un nome, si mette a posto la voce il prima possibile. Anche questo dovrebbe esser semplice. --151.49.217.80 (msg) 17:23, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
    Mah... più sopra dicevo più o meno lo stesso, ma con una differenza: se le pretese sono infondate, ma noi precauzionalmente oscuriamo la voce, non c'è in effetti così bisogno di dire 'un brutto maramaldo cattivo ci impedisce di pubblicare questa pagina', basta dire ...
Attenzione: questa pagina è stata oscurata e bloccata a scopo cautelativo a seguito di un annuncio di azioni legali contro i redattori della voce e/o Wikimedia. Verrà eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda.
chiunque è in grado di farsi un'idea, e la coda di paglia spunta lo stesso, anzi forse di più... --(Yuмa)-- parliamone 17:38, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
in effetti il mio pov è che se una voce è corretta, non sono d'accordo che non possa essere leggibile, e questo un po' mi condiziona. Ma lasciando stare questa questione, comunque non vedo perché, se si impedisce a WP di fare il suo lavoro per mezzo di una pretesa infondata, si deve pure essere addirittura... magnanimi e non evidenziare che la questione non fonda su scorrettezze degli utenti di WP. "Annuncio" può significare pure che WP sia in torto, e non mi piace manco un po', se non è vero. Non stiamo qui ad attendere di essere processati, ci sono state rivolte minacce senza fondamento. Non mi piace che chi legge si formi il dubbio che ci si stia per punire di qualcosa. Ci si stanno rompendo le scatole, ecco cos'è, e stiamo rinunciando ad una voce, che è una cosa gravissima. Davvero dobbiamo lasciare l'equivoco?
In più non vorrei che dopo, per averla messa in questi termini, qualcuno si senta tenuto a proseguire davvero con un'azione, giusto per non perdere la faccia: "annuncia, annuncia, ma poi non agisce" è più compromettente di "minaccia, minaccia, ma poi si scusa o sparisce", mi pare.
In fondo, in WP si chiama "minaccia" già in inglese, francese e portoghese, solo per dire tre lingue in cui ho capito come la chiamano.
"Annuncio" non mi convince. Magari c'è un sinonimo meno cupo di "minaccia", ma se c'è dentro il significato che tutto si deve ad una pretesa non fondata e che non ci sono colpe di WP, mi va bene. Basta che sia chiaro che non dipende da WP, che non era una voce scorretta --151.49.217.80 (msg) 18:55, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Mettila così: wikipedia non ha avvocati, e gli utenti rispondono in prima persona di quello che scrivono. Se un idiota decide di intentare una causa senza nessuna logica tu saresti disposto a metterci i soldi e il tempo necessario per seguirlo in tribunale? Inoltre, se l'avviso viene considerato diffamatorio può venire citato in tribunale anche il povero fesso che l'ha inserito nella voce. Per questo dovrebbe essere neutro Jalo 19:55, 31 lug 2009 (CEST) PS: in ogni caso a me andrebbe bene anche la versione attuale, quindi figurati...[rispondi]
non è che sarei disposto o non disposto, è che comunque lo devi fare. Questo rischio è, nel sistema italiano, all'ordine del giorno: hai presente i casi di quelli che devono spendere milioni e milioni in avvocati solo per essere senza colpa omonimi di malfattori? Se uno si alza e ti chiama in giudizio, sia esso giudice o parte attrice, per questo o per qualsiasi altra cosa, tu intanto paghi subito un avvocato. Comunque.
Quanto all'avviso non è diffamatorio: se son minacce son minacce, non smettono di esserlo se le chiamo "angurie", quindi tanto vale che le chiamo "minacce" e le angurie me le faccio portare in carcere :-) --151.49.217.80 (msg) 20:18, 31 lug 2009 (CEST)[rispondi]
<Un OT estremamente preoccupato> Le probabilità statistiche di dover portare le angurie al nostro Anonimo sono obiettivamente molto scarse. E' molto più probabile (e mi sembra profezia ora, purtroppo, estremamente facile) che venga notificata una citazione civile a chi obiettivamente non c'entra niente, ma proprio niente. Non credo probabile che un avvocato si dia da fare per far pervenire una citazione civile al titolare di un IP variabile. Qualche avvocato che per mostrare al proprio cliente che ha i muscoli se la prende con la persona sbagliata lo si trova facilmente, tanto anche le cause più facili durano dieci anni. E' da vili aver paura, ma beato quel popolo che non ha bisogno di eroi. Morale: cambiamo subito il template. Io non sono un profeta nè figlio di profeta, ma chi vuol bene al Profeta, posti una pietra--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 21:44, 1 ago 2009 (CEST)[rispondi]
  1. Chi cercasse me ha già pronto il mio ip di cui chiedere al mio provider a chi corrisponde; chi cercasse te deve prima chiedere a WMF a quale ip corrisponde e se WMF glielo fornisce, chiedere al tuo provider a chi corrisponde. E se il tuo provider fosse per caso Fastweb, anche fosse la polizia postale, non gli verrebbe detto. Ora spiega tu dove ce la mettiamo, la statistica.
  2. Che si vada a cercare "chi obiettivamente non c'entra niente, ma proprio niente" è certamente una possibilità, il cui senso però, in questo argomento, mi sfugge; ma so che tu chiarirai sia questo che "la persona sbagliata".
  3. Non è detto affatto che debba essere una citazione civile, la diffamazione è un reato penale e potrebbe essere sporta querela penale. E non è solo per diffamazione che si potrebbe essere perseguiti. Su WikiSource il codice penale c'è tutto quanto, quindi quali siano gli altri reati non lo spiego certamente a chi conosce WikiSource.
  4. L'unico eroismo che a questo punto può uscire da questa situazione (e per il quale, allora sì, beato quel popolo che non ha bisogno di eroi) è quello di dover ricordare che gli utenti DEVONO fare le voci correttamente: neutrali, oggettive, riferite a fonti. Finché le voci sono così, le querele e le citazioni si inoltrano alle fonti da cui sono stati dedotti i contenuti. Se è la fonte a diffamare, ingiuriare etc, ne risponderà la fonte o ci si rivarrà su di essa.
    A meno che la voce non sia stata fatta scorrettamente, a meno che effettivamente non ci siano ingiurie, diffamazioni od altro, e allora ne risponderebbe chi avrà usato - anzi abusato - WP per cazzeggiare anziché per fare voci di enciclopedia; di questo non possiamo farci carico, anzi è bene tenere WP ben distinta e indenne da coinvolgimento con cose che non la riguardano. Qui si edita per fare voci corrette; è ammesso l'errore, non il dolo.
Tornando in argomento, con la parola "minaccia" la pretesa viene immediatamente qualificata come infondata, mentre con altre parole in dibattimento non si potrebbe resistere alla prevedibilissima osservazione di parte attrice che "infatti WP stessa non l'ha da subito qualificata infondata"; e ripeto che peraltro una volta scritto "annuncia" sarà più difficile che il disturbatore faccia macchina indietro, quindi in causa ci andrà più probabilmente, perché per la sua immagine non potrà rinunciare all'"annunciato" esercizio ciò che apparirebbe come un suo legittimo diritto al ristoro di interessi lesi.
Per favore, scegliendo quali interessi perseguire, quando non siamo in torto (il presupposto è infatti la correttezza del nostro operare) diamo la preferenza ai nostri e non a quelli altrui. --151.49.222.247 (msg) 09:21, 2 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Abbiamo capito che sei contrario, e i tuoi motivi sono chiari, ma lascia perfavore spazio anche ad altri pareri. Una unica voce contraria non deve impedire una modifica né bloccare un processo di discussione (e di elaborazione della modifica), se in generale gli altri contributori tutto sommato concordano. --(Yuмa)-- parliamone 03:03, 3 ago 2009 (CEST)[rispondi]
avevo solo espresso un'opinione e poi mi è sembrato doveroso precisarla di fronte ad obiezioni dirette. Magari ci vuole qualche parola in più per non trascendere quando l'interlocutore sa benissimo di cosa si tratta (segui link) eppure scrive ciò che scrive. Quanto alla sparizione (se la mia è l'unica) delle voci contrarie di Marcok e Dedda, magari facciamolo dire a loro. "tutto sommato". Se poi invece era già stato deciso, scusate se vi ho ostacolato --151.49.221.133 (msg) 06:54, 3 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Anch'io ho solo espresso una opinione sull'opportunità o meno di usare il termine minacce; e se ho fatto delle precisazioni, le ho fatte perchè obiettivamente convinto, nel limite ovvio di sapere di non detenere una verità aprioristica ma di cercarla nel dibattito con gli altri. Magari domani, nel miniraduno di Milano, tra una birra e l'altra, si riesce a fare qualche ulteriore piccolo passo in avanti, alla luce anche dei nuovi avvenimenti--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 21:44, 5 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Per capirci: io sarei per interpretare 'minaccia' come 'intimidazione', e che è legittimo parlare di minacce. Ma non trovo scandaloso usare un modo diverso, più neutro, per segnalare questo genere di pretese. Capisco bene i motivi per mantenere tutto com'è, sarebbe utile che chi non si è espresso o non lo ha fatto in modo esplicito chiarisse brevemente la sua posizione, quello che IMO non è utile è imbastire dialoghi a due. --(Yuмa)-- parliamone 03:01, 6 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Tagliamo la testa al toro[modifica wikitesto]

Scusate, ma per evitare discussioni nominalistiche, non potremmo semplicemente cancellare il template, che è stato creato quando non si potevano proteggere le pagine dalla creazione? Adesso non ce n'è un vero bisogno, potremmo limitarci a cancellare e proteggere la pagina con una motivazione unica (il collegamento al ticket OTRS, in genere). --93.32.145.11 (msg) 03:38, 8 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Forse sarebbe opportuno che ti leggessi la discussione sopra. --Brownout(msg) 23:10, 8 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Template più incisivo[modifica wikitesto]

Salve, l'ultima discussione aperta al bar mi ha ricordato di una modifica che volevo proporre da tempo. Senza entrare nel merito delle politiche di blocco e tutela, propongo solo che il template sia più inciviso nel segnalare la "coda di paglia". Il termine minaccia deve restare, ma si potrebbe allungare il testo esplicitando che gli autori della segnalazione/personaggi trattati non accettano le regole di trasparenza e indipendenza di Wikipedia, preferendo censurare la voce col loro intervento. Visto che oramai una discreta categoria di persone desidera veder nascoste le informazioni sul proprio conto, almeno diciamolo molto chiaramente. --felisopus (pensaci bene) posta 23:11, 10 ago 2009 (CEST)[rispondi]

se sotto il template mettiamo la tua firma io sono d'accordo :-P Scherzi a parte: non credo ci interessi attirare querela/cause e con la dicitura che vorresti mettere tu , tempo due giorni arriva la polizia postale --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 10:56, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
sempre data la discussione del bar di cui sopra (che si, l'ho aperta io :) propongo di creare un nuovo template: la pagina di Fiore non è oscurata come misura cautelare, ma è posta sotto sequestro (pare, anche se se ne potrebbe discutere, dato che la pagina realmente sequestrata è su wikipedia.it). A questo punto, bisognerebbe distinguere minacce da procedimenti penali: facciamo un template che dica "Pagina sottoposta a sequestro preventivo da parte del tribunale di "Città" ordinanza nr. 123456/99"? questa la mia proposta lucha 14:14, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Non so più come spiegartelo. Non c'è bisogno di fare un template con quelle informazioni. Quando la polizia sequestra una pagina ci pensa lei a fornire tutte le informazioni del caso usando il suo "template". Se non è successo con Fiore è perché hanno bloccato la pagina sbagliata. --Snowdog (bucalettere) 16:09, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Mi trova d'acordo. Questa informazione è pubblica, e riportarla renderebbe chiaro che non basta una mail per mettere a tacere wikipedia, ma purtroppo in questi casi c'è di mezzo una causa legale. Non trattasi, per quanto riguarda la discussione in oggetto, di minacce legali: trattasi di azione legale. Le due cose si possono distinguere! · ··Quatar···posta····· 14:34, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Attenzione però a non scrivere cose inesatte: la pagina in questione è stata sottoposta a sequestro solo su Wikipedia.it (dominio di un privato che non ha nulla a che fare né con it.wikipedia.org né con la Wikimedia Foundation). --MarcoK (msg) 15:30, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Marcok, le pagine di wikipedia.it (che è un dominio squattato) sono tutte dei redirect a it.wikipedia.org e la polizia postale (come tanti altri) ha confuso le due cose bloccando quella pagina invece che la nostra. I legali di Fiore infatti si sono rivolti a Wikipedia/Wikimedia/OTRS/quel che è, non al titolare di wikipedia.it. --Snowdog (bucalettere) 16:17, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Potremmo parlarne in termini generali, senza fare riferimento ad una (quella) vicenda specifica? Grazie --Fantasma (msg) 16:29, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Ok. parliamone in termini generali. Se c'è un procedimento giudiziario in corso la pagina viene oscurata dalla polizia e noi non possiamo farci niente. Altrimenti va bene il template che c'è adesso. Inoltre faccio notare che qui in troppi partono dal presupposto che noi abbiamo ragione e chi minaccia azioni legali ha torto. Però, dato che non è automatico che abbiamo sempre ragione noi, esplicitare nel template che sono gli altri che non accettano regole di trasparenza e indipendenza mi sembra una sciocchezza. --Snowdog (bucalettere) 16:34, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Non piace neanche a me darci ragione da soli, ma si può precisare che la voce non c'è perché richiesto da Tizio o qualcosa di più specifico? Tanto per scoraggiare... --Fantasma (msg) 16:46, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Mettiamocelo. Ma per scoraggiare chi? A parte che se la pagina di Tizio è bloccata per minaccia di azioni legali, non si deve essere dei geni a capire da chi arrivano, trovo aberrante che noi si debba "scoraggiare" qualcuno che a torto o a ragione ritiene di doversi tutelare in questo modo. Ma cosa cazzo siamo? Dei mafiosi? --Snowdog (bucalettere) 17:02, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
(LOL) noi no, ma il principio di chi minaccia a volte potrebbe essere proprio quello, e i minacciati intanto siamo noi :-) --Fantasma (msg) 17:05, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Mi ripeto. lo avevo detto sopra e, in molte occasioni, anche prima. L'ipotesi che reputo più pericolosa è quando chi ritiene di essere stato diffamato, inizia una causa civile, senza al limite nemmeno presentare la querela, ma iniziare subito con la citazione civile come sembra sia diventato di moda Tanto per capire la abitudinarietà di questa scelta di tattica legale sul Corriere della Sera di sabato scorso, si possono vedere due lunghe inserzioni La responsabilità penale è personale, ma i concetti civilistici sono tanto più sfumati. Con cause civili che per fare i tre gradi ci impiegano 10 anni le prospettive non sono certo brillanti, anche di fronte alla pretesa che sia la più assurda possibile. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:48, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Io continuo a chiedermi come mai le minacce di quelle 15 persone le cui voci sono state oscurate abbiano prodotto dei risultati così... anomali mentre altre minacce (vedi MOIGE o altro, Ignlig suppongo potrà portare numerosissimi esempi del genere) sono andate a vuoto. Conoscere questi dettagli sarebbe un buon punto di partenza su cui poter lavorare Lenore 21:03, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Io immagino che alcune delle questioni abbiano aspetti delicati (molto spesso del tutto avulsi dalla questione della verità o meno di quanto messo sulla voce) Lascio, perciò, volentieri a chi in modo diretto o indiretto rischia di subire le eventuali conseguenze negative, la libera decisione di come reagire. Io di istinto sono portato a giustificare le posizioni pragmatiste di chi deve scegliere le vie per non far correre rischi inutili all'intero progetto, preferendole rispetto a chi ha posizioni giacobine, belle in teoria, ma a mio modesto giudizio, del tutto avulse dalla concreta realtà dei fatti. La prima delle questioni di fatto è che gli schemi teorici presentati da alcuni interlocutori partono dall'affrontare solo gli aspetti penalistici della diffamazione, dimenticando completamente che i rischi maggiori per l'intero progetto vengono da azioni davanti al giudice civile-
Probabilmente sarebbe bello che quanto auspicato da Lenore possa svolgersi, anche se ritengo preferibile un diverso luogo di incontro. Ma di fronte ad una così netta contrapposizione tra falchi e colombe, a mio parere tanto vale decidersi di affrontare di petto le questioni, anche per evitare un atteggiamento schizzato della comunità, troppo divisa, a mio modesto parere, tra chi conosce e chi non conosce le vicende più importanti. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:51, 11 ago 2009 (CEST)[rispondi]
@Lenore: ad esempio la differenza sta nel fatto che alcuni si limitano a dire "fate come dico io o vi denuncio", altri invece fanno scrivere una letterina al loro avvocato, oppure denunciano sul serio. Inoltre vi chiederei di fare uno sforzo di immaginazione e porvi nell'ottica della maggioranza delle persone, che non hanno idea dei meccanismi e dell'organizzazione sottostante a Wikipedia. Non sanno niente di cronologie e di revisioni. Di NPOV e di edit-war. Per questa gente Wikipedia è un sito dove sono scritte delle cose. Se una di queste persone si ritiene diffamata da Wikipedia farà causa a Wikipedia. "Fare causa a Wikipedia" può voler dire una o più delle seguenti:
  1. fare causa all'utente che ha inserito le informazioni che ritengo diffamanti
  2. fare causa a WMF
  3. fare causa a WMI
  4. fare causa a tutti quelli che hanno editato la voce di Wikipedia che mi diffama
  5. fare causa a tutti quelli cui ho chiesto di rimuovere le parti di testo che mi diffamano e si sono rifiutati di farlo
  6. varie ed eventuali
Come vedete ci sono ampie possiblità che persone che non sono responsabili di niente vengano coinvolte in un procedimento giudiziario, il che è una rogna a prescindere. E vi assicuro che le probabilità che ciò accada non sono così remote come si potrebbe pensare. Ora, se volete accettare questa cosa dovreste anche capire perché è bene che di fronte a minacce serie di azioni legali si proceda ad oscurare la voce e ad apporre un template dal contenuto il più neutro possibile. --Snowdog (bucalettere) 14:40, 12 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Questo riassunto è chiarissimo e condivisibilissimo. Io chiarirei, se fosse necessario, che nessuno intende rischiare gratis sulla pelle (né, come già ben detto, su altro :-) di chi gestisce queste cose.
Nella discussione è stato invece detto "occhio che è grave se basta una minaccia anche pretestuosa a far sparire una voce" e questo non è stato detto contro chi gestisce, ma contro chi usi la minaccia strumentalmente. Insomma, è stato segnalato un potenziale punto debole di sistema, non si è dubitato di chi il sistema lo custodisce.
Se a questo pericolo l'unica possibile risposta è un template dal contenuto il più neutro possibile, perché gli altri pericoli sono così concreti, fine, non ne parliamo più. L'unica cosa, ma è una curiosità che nessuno deve sentirsi in obbligo di appagare, è in che termini viene considerata "seria" la minaccia e cioè quand'è che una minaccia poi ha i suoi effetti (ma se si rischia di rendere pubblico il modo di far davvero sparire la voce, mi tengo la curiosità e non voglio leggere niente ;-) --Fantasma (msg) 15:19, 12 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Si, se in effetti le rogne sono così concrete (contrariamente a quello che pensavo all'inizio), allora la soluzione migliore mi pare quella della discrezione. La curiosità cui ha accennato Fantasma temo ce la dovremmo tenere finché non verrà colmato il vuoto legislativo; per il momento chiuderei qui Lenore 22:32, 12 ago 2009 (CEST)[rispondi]
solo una chiosa: per quotare in toto quanto scritto da Snowdog e una doverosa precisazione a Lenore che mi ha tirato in causa: le minacce a me rivolte non sono cadute nel vuoto o almeno non tutte. Doverosa precisazione: le minacce che a me sono arrivate sono state condivise (in conoscenza) con gli altri sysop e/o con gli operatori OTRS della coda "legal". Diversi di loro hanno avuto un ruolo determinante per il buon esito della cosa
  • il tizio X ha protestato perchè la sua pagina stava per essere cancellata. Mi arrivano anche una decina di email dell'avvocato dove si minacciava anche il diluvio universale. In questo caso l'intervento di un altro sysop ha consentito una "divisione" delle "responsabilità" e un "'fanculo" alla pretesa di rimanere su WP (la situazione in realtà era molto più complessa ma in sintesi la sua pretesa non è stata accolta)
  • Tizio vuole un rettifica alla voce perchè lui è il capo della associazione vattellapesca. La pretesa è totalmente inventata e infondata. Gli viene detto direttamente in talk. La voce rimane aderente alle fonti.
  • Tizio paventa minacce legali per le critiche scritte in una voce. Si apre il dialogo e gli linko la policy... la pagina è tutt'ora presente ed è abbastanza NPOV
  • Tizio, ex dirigente dell'società "vattelcaio", vuole che si tolga la citazione del "sole 24ore" che dice è stato responsabile di X cose. Mi scrive l'avvocato che mi dice: il giornalista del sole24ore è stato querelato per quell'articolo e abbiamo risolto in sede extragiudiziale, ora o togli la citazione o ti quereliamo. Ho cancellato l'intera pagina (e messo relativo template) dicendogli: Wp non ha bisogno di quella pagina e cmq di tanto in tanto controllate che non ricompaia. Ho poi scritto al giornalista del sole24ore sperando di avere chiarimenti ma non ho avuto nessuna risposta
  • Tizio, ha una voce su WP, c'è una critica con "fonte" ma non gli sta bene. Anche qui email dell'avvocato e pagina cancellata
Gli ultimi due casi riguardavano due voci al limite dell'enciclopedicità per questo si è deciso che "il gioco non valeva la candela". Per ripetermi: non credo che ad oggi esista un pericolo per wikipedia. Se mai dovesse esistere un andazzo volto verso la minaccia legale per imporre una data informazione, io sarei il primo a fare il diavolo a 4. Quanto sopra sono casi reali anonimizzati --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 00:21, 13 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Grazie Ignlig per la chiarezza (sapere dove "il gioco non vale la candela"), e grazie a Snowdog (Ma cosa cazzo siamo? Dei mafiosi ... ho riso per mezz'ora... assolutamente zen.... e dico sul serio!!). Concordo, e ho piena fiducia nelle capacità di discernimento di chi finora si è occupato di questioni legali e di chi se ne occuperà. Si tratta o di casi molto delicati (reali procedimenti legali in corso) o di casi comunque al limite della enciclopedicità. Dove la perdita di informazioni fosse davvero evitabile e/o rilevante, non dubito che saremo tutti d'accordo nel battagliare per conservare le 'nostre' voci. --(Yuмa)-- parliamone 03:11, 13 ago 2009 (CEST)[rispondi]

(rientro) Io invece non sono così tranquillo. Non lo sono perché i problemi nel garantire it.wiki da minacce legali tendenti solo a pilotare l'informazione sono attuali e reali, e bisognerebbe muoversi subito per pararsi il fondoschiena e non farsi trovare, quando Ignis sarà costretto a fare il diavolo a quattro, con le braghe calate. E quel momento verrà prima di quanto pensiate. La mia proposta è cha anche it.wiki, come en.wiki, preveda di dotarsi di un legal advisor, magari finanziandolo con una sottoscrizione o altro. Ma qualcosa va fatto: in questa situazione, quando arriva la marea si affoga tutti. --WebWizard - Free entrance »» This way... 20:18, 13 ago 2009 (CEST)[rispondi]

non bisogna essere grandi profeti (dicevano gli antichi crepi lo oroscopo per dire che il pericolo é grave ed attuale. Quando dissi due anni e mezzo fa che il pericolo per la intera nostra comunita´ per il fronte diffamazione era molto piu´ grave persino rispetto a quello che si corre per il copyviol fui tacciato di essere un nemico della comunita´. Purtroppo e´ abbastanza normale confondere Cassandra (mitologia) con la Sindrome di Cassandra.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 18:13, 14 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Analisi quantitativa[modifica wikitesto]

Non per rinfocolare polemiche, ma per capire meglio le dimensioni oggettive del fenomeno, ho condotto una rapida analisi quantitativa sulle voci in cui è presente il template, come la può fare chiunque, senza bisogno di citare i titoli:

  • In totale risultano bloccate col template 15 voci, su un totale di 1 865 910 voci che formano l'enciclopedia. Devo precisare non sono sicuro che siano tutte qui: in almeno 1 caso ho riscontrato che la voce e relativa discussione erano state cancellate senza aggiungere il template (spulciandosi i log con molta pazienza non è impossibile che ne saltino fuori alcune altre, anche se non molte).
  • Sono tutte biografie, tranne 1; apparentemente tutte di persone viventi.
  • Per cercare di capire l'importanza del soggetto ho dato un'occhiata sulle altre edizioni di Wikipedia: su 15 voci, 4 sono presenti su en.wiki; 3 su 4 sono voci abbastanza brevi su italiani, presenti in altre 2 o 3 lingue, con qualche avviso su mancanza di fonti ecc. In 1 caso un soggetto (non italiano) ha rilievo internazionale con una lunga voce su en.wiki e voci in altre 9 lingue.
  • Solo 1 voce qui bloccata è stata cancellata (3 volte) su en.wiki, per insufficiente rilevanza del soggetto.

Non so se ho soddisfatto la curiosità di qualche utente, oltre alla mia. --MarcoK (msg) 21:10, 14 ago 2009 (CEST)[rispondi]

molto interessante (grazie :-) anche perché potrebbe essere istruttivo vedere come altrove sono gestite questioni del genere. Di sicuro comincia ad avvertirsi anche qui l'esigenza di una policy sui viventi che restauri un po' di "disciplina" sulla gestione di quelle voci.
Del resto c'è sempre una risoluzione di WMF sulla materia che credo sia strettamente vincolante per tutti i progetti --Fantasma (msg) 00:26, 15 ago 2009 (CEST)[rispondi]
@Marcok Purtroppo sai bene che basta un solo incidente di percorso e in una materia come questa si mette in discussionetutto il progetto.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 19:30, 17 ago 2009 (CEST)[rispondi]

tolgo wikimedia[modifica wikitesto]

Dal template tolgo l'inciso "contro.." per non alimentare l'idea che wikimedia abbia una qualche responsabilità sui contenuti. --ignis Fammi un fischio 20:24, 31 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Deindicizzare[modifica wikitesto]

Le pagine contrassegnate da questo template, non sarebbe meglio deindicizzarle? PersOnLine 11:11, 19 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Decisamente.
Ma io ancor più mi chiedo a cosa serva: Non sarebbe meglio e più facile che la pagina non esistesse e la sua creazione venisse impedita con protezione della pagina? --Gil-Estel2010 (msg) 21:58, 14 lug 2010 (CEST)[rispondi]
@Gil-Estel: Forse sarebbe meglio, ma allora la gente chiederebbe: perchè la voce è stata cancellata e perchè non è possibile ricrearla? e allora ogni volta a spiegare.... invece così l'effetto è lo stesso, anche se si dà l'idea che basta una minaccia e le cose brutte scompaiono. Il che è vero, ma forse sarebbe meglio evitare di farlo sapere troppo in giro. Ma anche qui: negli ultimi anni il numero di pagine bloccate per minacce legali è aumentato più del normale? non credo: fortunatamente per ora sono ancora dei casi isolati--Svello89 (msg) 22:17, 14 lug 2010 (CEST)[rispondi]
Come per tutte le pagine protette dalla creazione, può vederlo dal log di cancellazione e da quello di protezione. --Gil-Estel2010 (msg) 10:11, 24 lug 2010 (CEST)[rispondi]
Si, ma spesso la gente purtroppo non guarda il log.--LikeLifer (msg) 21:18, 15 nov 2011 (CET)[rispondi]
Io invece trovo corretto che sia indicizzata e che sia così visibile il motivo dell'oscuramento. Facciamo capire alla gente che rompere le scatole ha più effetti collaterali che benefici (certo il soggetto di una voce oscurata non fa una bella figura).--DoppioM 19:20, 24 nov 2012 (CET)[rispondi]
a parte che la discussione è vecchia di un anno :-) vedi che alcune voci sono state cancellate in toto perchè il soggetto ha minacciato querela anche per il template "avvisobloccominaccia" --ignis scrivimi qui 20:32, 24 nov 2012 (CET)[rispondi]

Nome lungo e strano[modifica wikitesto]

Ma perchè Avvisobloccominaccia? Non si può fare Template:ABM? è solo un'opinione mia, ma secondo me è troppo lungo il nome. Poi se gli altri sono contrari si può lasciare così. Ciao.--2.238.225.205 (msg) 21:56, 28 gen 2016 (CET)[rispondi]

Non mi sembra un problema visto che, fortunatamente, il numero di volte che questo template si è reso necessario è esiguo. --Horcrux (msg) 16:08, 10 dic 2018 (CET)[rispondi]