Discussioni progetto:Fisica/Archivio ottobre 2009 - aprile 2010

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Una notizia bomba per gli appassionati di fisica![modifica wikitesto]

Abbandonate subito ogni sterile discussioni sulle carenze dell'enciclopedia in materia di fisica di base e rivolgete la vostra attenzione da "quisquilie e pinzillacchere" ai massimi sistemi. Ma tenetevi forte perché quello che segue è un annuncio deflagrante:

in anteprima mondiale, it.wikipedia, annuncia la prima eclatante prova diretta dell'esistenza delle onde gravitazionali, del gravitone e dell'ipotesi di Grande unificazione!!!

La scoperta è dovuta a un preclaro polymath nostrano, Orazio Laudani il quale, al pari di Gioacchino Giuliani detto Giampaolo, è un altro fulgido epigono della gloriosa tradizione del genio italico.

«{{{1}}}»

Alla radice della scoperta sta «Uno studio (sic!) sulle onde di marea basato sul confronto temporale tra le sizigie del sole e della luna ha dimostrato, in modo diretto la velocità delle onde gravitazionali». Il nesso tra questa raffinata intuizione e la rilevazione diretta del gravitone è spiegato in maniera esauriente e con prosa perspicua. Il passaggio cruciale avviene «attraverso l’energia gravitazionale delle forze di maree (sic!)», ma vediamo come:

«Secondo la meccanica classica, tra due masse esiste energia gravitazionale potenziale.Questa energia è regolata dalla formula di Newton del prodotto delle masse fratto (sic!) il quadrato della distanza.Nella formula di Newton non compare il fattore tempo , per cui secondo la meccanica classica se una massa sparisce , cessa, attorno a questa e istantaneamente la forza generata; secondo invece la Relatività ogni forma d'energia crea un campo e questo ubbidisce alle leggi di Lorentz: La Relatività dà all'energia gravitazionale una velocità, quella della luce, e una particella, il gravitone;l'energia gravitazionale nasce perciò dalle onde gravitazionali.Da circa un secolo i laboratori di tante università sono alla ricerca della conferma delle previsioni di Einstein e ci sono prove indirette della loro presenza attraverso l'osservazione di due stelle di neutroni orbitanti l'una sull'altra (sic!).La loro evanescenza quantistica legata alla debolezza della forza gravitazionale a micro distanza fa si (sic!) che per il principio di Bergmann ogni strumento diventa esso stesso componente dell'esperimento rendendo così impossibile il risultato.Uno studio (sic!) sulle onde di marea basato sul confronto temporale tra le sizigie del sole e della luna ha dimostrato, in modo diretto la velocità delle onde gravitazionali.Tale studio ricalca in qualche modo (sic!) il metodo di Cassini e Roemer sul calcolo della velocità della luce.Attraverso l’energia gravitazionale delle forze di maree si può dimostrare l’esistenza del gravitone ( O. Laudani ).»

Se qualche spocchioso iper-scettico serbasse ancora qualche dubbio, allora tenga bene a mente che la scoperta ha già avuto già prestigiosi:

«Occorre anche considerare la velocità e il verso di spostamento della massa e relativizzare la forza gravitazionale introducendo la velocità della luce c e ± la variazione Δ della velocità delle masse in modo che la formula - studio sulle onde gravitazionali di Orazio Laudani in Tutor Gic Enciclopedia in General Relatyvity e in The Wordbook.com The encyclopedia in the internet, suffragato da analisi Ministeriali (sic!, ma al proposito si veda infra, ndr) - diventa

Ciò significa che tutto rimane invariato per masse relativamente immobili, mentre per masse in forte avvicinamento o in elevato allontanamento si hanno variazioni gravitazionali compatibili con l'effetto Doppler relativistico.La formula esprime bene il concetto che la forza gravitazionale, essendo un campo di gluoni vettori a velocità c , non può raggiungere un altro corpo o un'altra particella che si muove a velocità relativistica.»

Pensate un po': una ricerca riconosciuta dai prestigiosi WordBook e TutorGig, i quali citano niente di meno che wikipedia in lingua inglese (!) (leggere per credere: qui e qui). Peccato però che en.wiki non è aggiornata alle più recenti e sconvolgenti scoperte della fisica italica e non fa alcun cenno alle scoperte del nostro campione Orazio (Qualche volenteroso li avverta o si dia la pena di tradurre gli questi avanzamenti nella conoscenza nelle altre lingue, incluso il francese. Del resto si sa: i sistemi educativi dello zio Sam, della perfida Albione, di tutto l'English speaking world e del mondo francofono sono ben lontani dai livelli di perfezione raggiunti nel nostro paese di santi, scienziati e navigatori)

Se poi nemmeno WordBook e Tutor GIG dovessero bastare, ecco che un avallo ancor più prestigioso arriva dalle massime autorità in materia; nientemeno che: 1) i funzionari der Ministero de Roma; 2) una prestigiosissima testata scientifica peer reviewed, un vero e proprio cult per gli aspiranti fisici, a cui è affidata la formazione delle elite culturali italiche, per preparare il nostro paese, con l'aiuto - beninteso - di wikipedia, a surclassare il resto del mondo nelle sfide della globalizzazione:

«Esso è stato preso in considerazione dal Ministero della Pubblica Istruzione di Roma e presentato su Rai Uno ad Uno mattina nell'ottobre del 1991

Una volta acquisita la grande scoperta, anche la Comunità europea si è gettata a testa bassa, inserendosi nel fecondo filone scientifico lucidamente tracciato dal Laudani con il suo progetto Einstein Telescope. Questo progetto, come era prevedibile, non può far altro che muoversi «sulla linea di ricerca dello studio delle onde risonanti di Tesla-Schumann di O.laudani»:

«ET [...] un osservatorio per onde gravitazionali pan-europeo ( il progetto vede coinvolti otto istituti di ricerca).Tale strumento dovrebbe essere sensibile a onde gravitazionali nell’intero intervallo di frequenze accessibile sulla terra (sic!), da 1 Hz a 10 kHz.Come dire (sic!) che la Comunità Europea e gli scienziati degli otto istituti di ricerche sono sulla linea di ricerca dello studio delle onde risonanti di Tesla-Schumann di O.laudani, anch'essi dell'idea che la frequenza di lavoro delle onde gravitazionali debba coincidere con la frequenza di Tesla-Schumann, anche se la loro intercettazione (sic!) sarà cosa ardua per i motivi prima esposti.Fin dall’inizio dell’attuale progetto già si parla di una terza generazione di antenne risonanti per il prossimo ventennio.Bisogna considerare che la debolissima energia delle onde gravitazionale costringe gli scienziati ad aumentere sempre più la sensibilità della loro strumentazione di analisi ma in questo caso, essendo anche gli strumenti e l'ambiente circostante coinvolto in modo diretto nell'esperimento perché la forza gravitazionale non è schermabile,si amplificano i disturbi.Ecco perché si spera nel progetto LISA della NASA dell'invio di una serie di rivelatori nello spazio solare.»

L'autore di queste rivelazioni è l'ottimo Salvatorac, utente dal vulcanico attivismo a cui non può che andare cher il più sentito ringraziamento degli utenti di wikipedia e della comunità scientifica mondiale.--93.144.230.211 (msg) 09:49, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Ma è parente del tipo che ha dimostrato l'ultimo teorema di Fermat? --Dedda71 (msg) 11:01, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Scusate, qualcuno ha capito il succo di tutte le parolone qui sopra? Il tono esageratamente elogiativo distolse il mio intelletto dal cogliere l'aulico significato del messaggio invero consegnato. --Aushulz (msg) 15:00, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Il problema è che si sta facendo promozione di una ricerca che non è stata pubblicata e non ha ricevuto pertanto una revisione paritaria, nonostante si affermi che sia stata condotta venti anni fa. L'utente anonimo ha segnalato, in modo ironico, il problema.
A prescindere dal fatto che lo studio sia corretto o meno, wikipedia non può accoglierlo, perché non costituirebbe "sapere" condiviso. I riferimenti a Laudani vanno rimossi. --Harlock81 (msg) 16:03, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Capisco... allora che ne dite di cassettare il discorsone qui sopra, in quanto fuori dagli scopi di questa pagina, nonché di Wikipedia? --Aushulz (msg) 17:27, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]

A me sembra utile e in tema: ha messo in luce una probabilissima bufala autopromozionale che coinvolge diverse voci in wikipedia. Magari i toni farseschi non sono molto wikipediani, ma i rilievi mi sembrano pertinenti e validi.--Dedda71 (msg) 17:30, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Ok, allora lasciamo la discussione in bella vista. :) --Aushulz (msg) 19:13, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Notizia bomba: voci da controllare[modifica wikitesto]

Grazie per la segnalazione qui sopra (apro una nuova sezione per questioni di leggibilità). Direi che ci sono diverse voci da controllare (e qualcuna da mettere rapidamente in cancellazione):

Qualcuno ha tempo? --Guido (msg) 10:39, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto marcate tutte quante come "da controllare", Orazio Laudani messo in dubbio di enciclopedicità (facendo ricerche in inglese, gli unici riscontri che ho trovato sono un paio di blog, nessun riscontro a livello di pubblicazioni o commenti scientifici su fonti istituzionali o autorevoli).--L736Edimmi 11:14, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Perfetto, però - a parte la voce in cancellazione - le voci "da controllare" bisognerà che davvero qualcuno le controlli, perché sono stati fatti un profluvio di edit e non tutti sono platelmente bufaleschi: ci vorrà molta pazienza. Se davvero troviamo molta roba da rollbackare, allora bisognerà segnalare la cosa, e senza perdere tempo (Memento Briskelly...) --Guido (msg) 19:23, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Urka! Sono delle voci spaventose! --Karmine (msg) 23:57, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Ma ancor più spaventoso è che tutto sia passato inosservato, con qualcuno che si è prodigato anche a dare qualche aiuto TEXnico. (Sì, sono ancora io, ad abusare di nuovo della vostra pazienza con le mie troppo prolisse suggestioni, peraltro giustamente a rischio di tumulazione in angusta cassetta). Scusandomi della verbosità pregressa, mi permetto di correggere Dedda71 su un solo punto: non di "probabilissima" ma di certissima "bufala" trattasi. Mi pare quindi opportuno indicare una tattica più incisiva rispetto a quelle affacciate:
  • Cancellazione immediata della voce biografica per palese mancanza di notability (i motivi sono spiegati, da me e da altri, nella relativa pagina). Non è il caso di indugiare in rimpianti visto che, se si va in votazione, allora i guardoni della "cattiva maestra", e lettori di Focus, e Archeologia Misteriosa, in maggioranza su it.wiki, si risolveranno sicuramente per la conservazione della voce e delle relative correlate «bazzecole, quisquilie, pinzillacchere»
  • Falcidia praticamente integrale di tutti i contributi dell'autore, con ammonizione ad una maggior attenzione in futuro
  • Monitoraggio dei contributi a venire
Se non si interviene decisamente sulle piaghe relativistiche - chiedete pure un consulto a qualche cerusico classico - si rischia la setticemia quantistica per eccessiva proliferazione di scienza VoyaGeuristica propugnata da folkloristici personaggi. Saprete bene, infatti, che gli estimatori di FLoP soccomberanno sempre, e senza speranza, rispetto ai guardoni catodici e ai compulsatori di Focus: questi ultimi sono infinitamente di più e con molto più tempo libero. Con simpatia!--95.75.75.120 (msg) 00:56, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Un'altra alternativa e avviare la traduzione delle voci su en.wiki, supportate da fonte, rimuovendo i contenuti sospetti (o ripetitivi). --Harlock81 (msg) 01:03, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Vorrei segnalarvi questo edit, a cui ho già risposto lì, e che secondo me chiarisce bene la natura del problema. --Guido (msg) 08:33, 8 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Cancellazione[modifica wikitesto]

La pagina «Orazio Laudani», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Harlock81 (msg) 13:40, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]

- + Chiedo venia, ma il problema qual è? Esiste da anni una ricerca che dimostra l’esistenza delle onde gravitazionali utilizzando, nella sostanza, i metodi di Weber, di Cassini e delle stesse onde risonanti attuali.In definitiva la scoperta l’aveva fatta prima Tesla scoprendo l’energia risonante della Terra che corrisponde in frequenza alle onde gravitazionali su cui il progetto Europeo si basa.Leggendo la ricerca di Laudani non ci sono contraddizioni né con la fisica quantistica né con quella relativistica. Lo stesso Einstein come altri affermati scienziati, era del parere che risultava impossibile intercettare le onde gravitazionali a causa della loro estrema debolezza. Utilizzando l’energia risonante della terra si arriva alla conclusione di Einstein e di altri ricercatori.Delle due cose o l’una o l’altra.Se Laudani sbaglia allora hanno sbagliato tutti gli altri perchè la sua ricerca è estremamente ortodossa e rispettosa dei canoni relativistici e quantistici.Tale ricerca è stata consegnata anche ad un premio ( Rubbia ) nobel che a quanto mi risulta aveva scritto al nostro anche da Ginevra quando era presidente del CERN ( Il Gazzettino ). C’è anche una lettera di considerazione da parte del Ministero e anche presentazioni ufficiali. Ripeto allora, dove sta il problema? Vuoi cancellare la pagina? Bene fallo ma prima leggetevi la ricerca.In effetti le onde gravitazionali sono già state scoperte da tempo e qualcuno ha già avuto PER QUESTO il Nobel nel 1993, si cerca adesso di capire meglio coso sono in effetti. Il sito in inglese http://sites.google.com/site/gravitywavespeed/ in effetti è molto linkato: www.reachinformation.com/define/gravitational_field.aspx www.geniusfind.com/gfweb/gravitational-field.html www.arumeinformatica.es/web/...yahoo.../demo/?. www.informationonline.com/gravitational_field - www.clickuri.com/search.php?type=Web&c=1&index=20... www.canadaspace.com/crwb.php?q=Discovery+of+Gravity http://trail-king-101.wikispaces.com/picture+3 www.nexthomegeneration.com/Gravity_wave ecc. Auguri.

Nel 1993 Hulse e Taylor hanno ricevuto il Nobel per la scoperta di una pulsar binaria il cui periodo orbitale decresce in modo compatibile con l'emissione di onde gravitazionali prevista dalla relatività generale. Cosa c'entrano Laudani e il "mancato sfasamento dei tempi delle maree lunari e solari"? E dove è pubblicata la sua ricerca del 1989, a cui si fa riferimento nella voce? --Guido (msg) 13:19, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]

// La tua domanda è già una risposta; un pò come il pelo nell'uovo! La considerazione esaustiva è che la ricerca delle onde gravitazionali attraverso il mancato sfasamento i tempi delle maree solari e lunari giunge alle medesime conclusioni di Einstein e delle ricerche con LISA, Ligo ecc.Studiosi del CNR e di altri enti nazionali affermano che le onde di marea sono onde gravitazionali ( e ci mancherebbe il contrario); non sarà mica una colpa del Laudani che ha detto prima dei ricercatori europei che la frequenza da cercare era intorno ai 7 Hz e poi questi hanno puntato sulla risonanza di Tesla?Che è appunto di 7 Hz ? O sarà anche colpa di Laudani che ha incassato dal Ministero una lettera ufficiale con tanto di protocollo che tale ricerca è seria? Se leggi bene la ricerca vedrai che gli americani stanno tentando la stessa tecnica con il campo gravitazionale di Giove.Saranno mica stupidi anche gli americani! Se poi vuoi fare l'ironico su aspetti originali, ma ragionevoli, evidentemente vuoi essere al di sopra degli esperti del Ministero e di altri ricercatori. E' vero la ricerca è ancora in una fase incipiente per certi aspetti ma altri sono ormai assodati. Ma se leggi la storia della scienza vedrai tanti ritardi in cose scontate. Ripeto, la ricerca risulta coerente con le premesse della Relatività e gli apporti della fisica quantistica.Se il neo è quello di non trovare spazio nei circoli ufficiali della fisica astronomica ti dò ragione! Ciao, ciao


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L'unico modo per contribuire a questa enciclopedia è aiutarla a crescere di qualità e di oggettiva neutralità, non inserendo informazioni di dubbia rilevanza, esprimendo opinioni personali o veicolando messaggi privati.

Quando la ricerca di Laudani sarà stata pubblicata su una rivista di fisica ne riparleremo. Fino ad allora, a prescindere dal fatto che lo studio sia corretto o meno, wikipedia non può accoglierlo. --Harlock81 (msg) 17:11, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Distribuzione di Maxwell-Boltzmann e Distribuzione di Boltzmann[modifica wikitesto]

Ci sono due voci: Distribuzione di Maxwell-Boltzmann (il cui titolo più corretto forse sarebbe statistica di Maxwell-Boltzmann) e Distribuzione di Boltzmann che esprimono la stessa cosa. Nella prima si ha una derivazione formale della statistica boltzmanniana e un esempio di applicazione, nella seconda un suo utilizzo per determinare la popolazione degli stati energetici (è a questo che serve la statistica M-B) utilizzando la funzione di partizione (meccanica statistica). Non sarebbero da unire queste due pagine?--Gabriele85 (msg) 01:19, 7 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Decadimento[modifica wikitesto]

Ho spostato decadimento a Decadimento (disambigua), dedicando alla prima il decadimento delle particelle elementari, essendo quello più basilare. Mi sono accorto poi che un'altra soluzione plausibile sarebbe stata quella di lasciare nella pagina decadimento una definizione generale che illustri brevemente sia il decadimento particellare, sia il decadimento radioattivo, sia il decadimento radiativo (che sostituisca quindi la disambigua), spostando l'attuale decadimento alla pagina decadimento particellare. Quale delle due soluzioni vi sembra migliore? ^musaz 17:12, 16 ott 2009 (CEST)[rispondi]

A mio avviso la seconda soluzione che hai proposto è la migliore. Restu20 17:19, 16 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Ok fatto, ma il decadimento radiativo può essere considerato un tipo di decadimento radioattivo? ^musaz 13:19, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
No. Nel decadimento radiativo viene emessa radiazione elettromagnetica, in quello radioattivo particelle subnucleari. --Gabriele85 (msg) 01:18, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]
E il decadimento gamma? anche lì vengono emessi fotoni. ^musaz 01:24, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]

<POV>La fisica atomica e nucleare è affascinante</POV> perchè nel corso del tempo si sono accumulati varie "dizioni" per i diversi fenomeni che sono rimasti nell'uso corrente anche se poi, con l'affinarsi delle teorie, si sono introdotte delle distinzioni. Il decadimento radiativo è un processo che riguarda emissione di fotoni per diseccitamento di livelli (eccitati) atomici, mentre il decadimento gamma riguarda emissione di fotoni per diseccitamento di livelli (eccitati) nucleari. Il fatto è che quanto fu scoperta la radioattività vennero classificati 3 tipi di radiazione (distinguibili in base alla loro carica elettrica, for instance, ma non solo) che furono chiamate alfa, beta, gamma dalle prime 3 lettere dell'afabeto greco. Poi si scoprì che i "raggi alfa" erano nuclei di He, i "raggi beta" erano elettroni, i "raggi gamma" fotoni (i.e. radiazione EM) (quindi in nessuno dei tre casi particelle subnucleari, almeno come "prodotto" della reazione), cosa che comunque spiega perchè nowadays non si parla più di raggi alfa o beta, ma si continua a parlare di raggi gamma (ma all'inizio tutti erano chiamati "raggi"). Per tornare alla questione iniziale, preferisco la seconda soluzione: credo che una pagina decadimento debba parlare di tutti i tipi di decadimenti e poi rimandare alla varie pagine specifiche. Ciao --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:19, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Un utente SolePensoso ha segnalato che nelle voci di WP c'è un po' di confusione riguardante le voci che parlano di misurazioni ed errore di misura ed ha fatto notare che esiste un lessico ufficiale in merito. Leggete, leggete. --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 21:09, 21 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Per il motivo indicato qui sopra ho aggiunto il templata "Da controllare" alla sezione "Gli errori sperimentali" alla voce Fisica. --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:28, 21 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Questo template mi sembra superfuo, essendoci la Categoria:Scattering. Si può eliminare? ^musaz 16:03, 23 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Si può eliminare ma può anche rimanere. Non penso che i template che hanno una propria categoria debbano essere cancellati. Se la categoria fosse stata molto più piena di voci ti avrei detto di lasciare il template perché questo avrebbe avuto una funzione "riassuntiva", comprendendo le voci principali sull'argomento, ma in questo caso sono d'accordo sia a mantenerlo che a cancellarlo. Vediamo che dicono gli altri, ed eventualmente metti in cancellazione ordinaria (non immediata), così se qualcuno ci tiene può annullare la cancellazione o procedere per votazione. --Aushulz (msg) 19:08, 23 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Boh, personalmente i template fatti così (cioè delle semplici liste di voci) non mi fanno impazzire. Non che siano inutili a priori, se fosse fatto diversamente si potrebbe anche lasciare. IMHO, per com'è ora +1 alla cancellazione. --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 22:49, 23 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Ho messo il template "da aiutare" alla voce, e ho spiegato dettagliatamente nella talk perché secondo me è tutto da cancellare (rimettendo, al massimo, uno stub ricavato dalla voce in inglese, in attesa che qualcuno la ampli in modo corretto). Chiedo il parere del Progetto su questo. NB questa segnalazione è nipote di questa. --Guido (msg) 10:27, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]

Aggiornamento (dalla talk della voce). Restu20 si è accorto che esiste già la voce Energia potenziale gravitazionale, che tratta in modo esauriente la teoria newtoniana. Si propone quindi di fare quanto segue (vedi talk per maggiori spiegazioni):
  1. svuotare la pagina Energia gravitazionale e trasformarla in redirect a Energia potenziale gravitazionale;
  2. quando sarà stata integrata quest'ultima voce con una parte sulla relatività generale, allora si potrà spostare il titolo a Energia del campo gravitazionale e trasformare gli altri due in redirect.
Prego gli altri utenti del Progetto di dare qui il loro parere (favorevole o sfavorevole). --Guido (msg) 13:42, 5 nov 2009 (CET)[rispondi]
Ciao a tutti! Stavo per commentare ieri ma il mio portatile ha avuto l'ottima idea di dare forfait (sigh!). Ho letto la discussione e secondo me quella voce è da cancellare completamente dato che contiene solo sciocchezze (eufemismo). Quindi sono d'accordo con la vostra proposta. Ciao -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:30, 7 nov 2009 (CET)[rispondi]
Poiché nessuno si è espresso in senso contrario, ho proceduto alla fase (1). Quando avrò tempo consulterò qualche fonte "classica" sul problema dell'energia del campo gravitazionale (nella teoria relativistica) e butterò giù qualcosa da aggiungere alla voce. Se qualcuno lo fa prima di me, meglio ancora. --Guido (msg) 13:58, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]

Permanenza relativistica della materia?[modifica wikitesto]

Stavo un pochino leggendo qui e li e ho trovato un pezzo dell'articolo sulla relatività ristretta abbastanza curioso.Relatività_ristretta#Effetti_della_relativit.C3.A0_sulla_permanenza_della_materia Ora, devo dire che per il poco di relatività che conosco mi sembrerebbe una bufala. Cercando un pochino in giro non ho trovato nulla che potesse rendere anche solo plausibile l'argomento. Diciamo che quantomeno sarebbero necessarie delle fonti. --93.35.0.147 (msg) 12:27, 9 nov 2009 (CET)[rispondi]

Grazie della segnalazione. Anch'io non ho trovato alcun modo di rendere sensato il ragionamento proposto, e ho cancallato il pezzo (vedi discussione). --Guido (msg) 13:24, 9 nov 2009 (CET)[rispondi]
Approfitto per fare una segnalazione rispetto all'introduzione della voce: vedete la pagina di discussione -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 20:17, 9 nov 2009 (CET)[rispondi]
Ho ristemato la sezione -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:15, 12 nov 2009 (CET)[rispondi]

Mi sono imbattuto per caso nella voce, così ho scoperto che è in vetrina. Personalmente, e senza offesa per chi vi abbia contribuito, ho trovato l'incipit della voce un po' discutibile: mancavano alcuni dei concetti più semplici e si perdeva in elucubrazioni filosofiche sulla natura della massa. Ho dedicato un paio d'ore a migliorarlo e spero di aver fatto un lavoro decente.

Il resto della voce mi sembra molto meglio, lo rileggerò domani con più calma. Ma vorrei invitare tutti a dare un'occhiata. L'entusiasmo per questi argomenti così difficili e affascinanti può portare qualche giovane con le idee un po' confuse a inserire, in totale buona fede, delle solenni stupidaggini. Io stesso non ho grande esperienza delle fisica relativistica, mi sono limitato a limare frasi vaghe e inconcludenti (Quindi la materia è massa e/o energia.) ma non sono al 100% sicuro di aver esposto solo l'indispensabile paragrafo corrispondente dell'incipit.

Noieraieri (msg) 18:16, 10 nov 2009 (CET)[rispondi]

+1, ben fatto, di sicuro ora l'introduzione è più precisa... specialmente grazie per aver distinto E=mc^2 dal principio di equivalenza -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:54, 10 nov 2009 (CET)[rispondi]

What's new in atomic physics[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, volevo dirvi che questo pomeriggio causa attacco di Wikipedite acuta ho creato: esperimento di Rutherford, Ernest Marsden e Modello atomico di Thomson (più redirect vari ed eventuali). -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:18, 12 nov 2009 (CET)[rispondi]

Wow, ma come si fa a scrivere tutta questa roba in un solo pomeriggio?? Io al massimo ne scrivo una al giorno Ho ancora molto da imparare. --Giovide (msg) 15:21, 3 dic 2009 (CET)[rispondi]

Voci non italiane[modifica wikitesto]

Mi accingevo ad aggiungere una pagina sull'electron cooling ma mi chiedo come possa tradurlo in italiano. In effetti qualsiasi traduzioni mi venga in mente non suona decisamente bene, tanto piú che non credo ci sia qualcuno che adotti un nome italiano per l'electron cooling (se lo dite in ambiente accademico sembra stiate parlando di qualcos'altro). Dunque vi chiedo: come tradurreste? o lascereste il termine in inglese? Batmang (msg) 11:46, 17 nov 2009 (CET)[rispondi]

Deformazioni elastiche e plastiche[modifica wikitesto]

Nella voce è presente l'avviso La voce è un doppione o un dettaglio minore di un'altra dall'inizio del 2008. Tutto sommato la voce mi sembra ben fatta ed offre un ottimo riepilogo di tutte le deformazioni elastiche e plastiche dandone una iniziale spiegazione. non credo sia corretto smembrarla. che si fa, si toglie l'avviso ? --KrovatarGERO 11:22, 20 nov 2009 (CET)[rispondi]

Semplicemente togli l'avviso e se vuoi scrivine le ragioni nella pagina di discussione della voce. --Aushulz (msg) 17:38, 20 nov 2009 (CET)[rispondi]

Secondo voi accoppiamento del momento angolare può essere integrata a composizione di operatori momento angolare diventando un redirect a quest'ultima? ^musaz 21:39, 20 nov 2009 (CET)[rispondi]

I nomi delle due voci sono in effetti ambigui; riguardo il contenuto delle voci, "composizione di operatori momento angolare" riguarda un concetto generale in meccanica quantistica; "accoppiamento del momento angolare" è ristretto alla applicazione nella fisica atomica. Si potrebbe spostare quest'ultima a "accoppiamento del momento angolare in fisica atomica" (ad esempio), risistemandola come un specie di disambigua e aggiungendo un {{torna a}} verso l'altra voce.--Omino di carta (msg) 10:39, 21 nov 2009 (CET)[rispondi]
Dopo aver rivisto l'argomento e le relative voci in wikipedia, modifico la mia proposta: la voce Accoppiamento del momento angolare potrebbe essere spostata a "Interazione (o accoppiamento) spin-orbita in fisica atomica", e unita con le voci Accoppiamento di Russell-Saunders e Accoppiamento jj, che al momento sono stub molto sintetici. --Omino di carta (msg) 19:18, 22 nov 2009 (CET)[rispondi]
Beh dal momento che l'accoppiamento spin-spin dovrebbe (nel senso che il paragrafo è vuoto) essere contenuto in composizione di operatori momento angolare e comunque è sviluppato nelle voci che riguardano i legami molecolai, e che gli altri accoppiamenti elencati nella voce sono casi dell'interazione spin-orbita, direi che è meglio integrare in interazione spin-orbita e basta. ^musaz 15:09, 23 nov 2009 (CET)[rispondi]
Mi sembra una buona soluzione; la voce accoppiamento del momento angolare si trasforma allora in redirect a composizione di operatori momento angolare?--Omino di carta (msg) 19:56, 23 nov 2009 (CET)[rispondi]
Perchè specificare IN FISICA ATOMICA quando le approssimazioni di cui parla sono usate più in chimica? Perchè allora non IN CHIMICA FISICA o IN CHIMICA QUANTISTICA? Scusate mi ero dimimenticato di firmare. --Gabriele85 (msg) 20:04, 23 nov 2009 (CET)[rispondi]
Comunque per me potete accorparle. Ciao. --Gabriele85 (msg) 20:06, 23 nov 2009 (CET)[rispondi]

(rientro) la fisica atomica è la teoria alla quale ci si riferisce, comunque sono questioni di lana caprina. Favorevole a inserire "accoppiamento del momento angolare" e simili dentro "composizione". Ciao -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:26, 24 nov 2009 (CET)[rispondi]

Integrato in Interazione spin-orbita e trasformato in redirect. ^musaz 02:01, 25 nov 2009 (CET)[rispondi]
Bene, ho riscritto un pochino l'introduzione mettendo un riferimento alla pagina composizione di operatori momento angolare, per me adesso le due pagine vanno bene così come sono: una con la teoria atomica (interazione) e l'altra con "i conti" di meccanica quantistica (composizione). Se potete controllare un attimo prosa e contenuto mi fate un piacere. Ciao. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 22:22, 26 nov 2009 (CET)[rispondi]

...beata ignoranza...[modifica wikitesto]

Naturalmente parlo della mia; ho appena tradotto una voce "bellica", il siluro Mk 34, dove leggo nel web dotato (ma devo approfondire per carenza di vocabolario tecnico inglese-italiano) di magnetostrictive hydrophones che si potrebbe tradurre con idrofoni magnetostrittivi. Ho già postato la cosa nel Bar del progetto Marina ma dato che ad una rapida occhiata in it.wiki non c'è ancora nulla sui materiali magnetostrittivi e le loro caratteristiche propongo il quesito anche qui sperando che qualche anima gentile abbia la curiosità di scrivere almeno uno stub sull'argomento. Grazie :-)--threecharlie (msg) 12:27, 24 nov 2009 (CET)[rispondi]

Cancellazione[modifica wikitesto]

La pagina «Template:Scattering», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

Se ne era parlato più sopra, essendo intervenuti solo due utenti metto in semplificata. ^musaz 11:10, 2 dic 2009 (CET)[rispondi]

Tornano i buchi neri[modifica wikitesto]

Sono un po' perplesso su questo inserimento. Qualcuno ha sottomano il numero citato di Le Scienze? --Guido (msg) 14:01, 3 dic 2009 (CET)[rispondi]

Già, ho letto e va contro tutte le mie conoscenze attuali... ero convinto che la stella nera fosse ben altro...purtoppo non posso aiutarti non avendo il fascicolo. Scusa. Però cecherò di fare propaganda. Ciao. --Giovide (msg) 15:16, 3 dic 2009 (CET)[rispondi]
Ovviamente questo non è l'articolo completo, ma una specie di riassunto presente sul sito internet delle Scienze. Forse si può sistemare avendo come prima cosa l'articolo sotto mano e poi dando lo spazio che merita: siccome credo sia una teoria alternativa non accettata ancora in tutta la comunità scientifica, si può mettere un semplice accenno da qualche parte della voce dicendo Tizio e Caio la pensando così, anche se non è una teoria accettata dalla comunità scientifica [nota all'articolo]. Si sa poco e niente dei buchi neri, quindi è rischioso dare troppo spazio a teorie alternative rispetto a quelle maggiormente accettate. Restu20 17:17, 3 dic 2009 (CET)[rispondi]
Ricordiamoci che se iniziamo ad inserire tutte le proposte di teorie alternative a quelle mainstream, sia pure pubblicate su riviste scientifiche, non facciamo più un'enciclopedia ma un report on current research. Particolarmente pericoloso, poi, sarebbe farlo traendo le informazioni da riviste divulgative invece che dalle fonti primarie. Nel caso dei buchi neri, bisogna anche ricordarsi che nella voce sono presentati come oggetti fisici di cui la Relatività generale prevede la possibile esistenza, non come fenomeni osservati per i quali si cerca una teoria interpretativa. Quella delle "stelle nere" non sembra neppure essere una teoria alternativa per dar conto di dati osservativi, ma piuttosto un'ipotesi per "risolvere un paradosso" che - secondo qualche autore non specificato - deriverebbe dalla teoria (quantistica) della radiazione di Hawking. --Guido (msg) 00:31, 8 dic 2009 (CET)[rispondi]

(rientro) Personalmente sono perplesso da alcune affermazioni nel paragrafo (e.g. che la perdita di informazioni viola l'unitarietà) non perchè non ci creda a priori, ma perchè seconde me meriterebbero una spiegazione ben diffusa. Tuttavia bisogna anche considerare che non sono ipotesi mainstream e quindi direi che, ora come ora, tutte quelle informazioni non circostanziate sono di troppo. Diciamo che riassumerei i due paragrafi esistenti in qualche riga. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:32, 8 dic 2009 (CET)[rispondi]

Questi due inserimenti nella voce riguardano rispettivamente un libro e un sito, entrambi di Rodolfo Damiani, un insegnante di liceo. Il link al sito mi sembra del tutto fuori luogo in quella voce; sul libro ho qualche perplessità. A dispetto del titolo, "La Relatività - Lo Spirituale nella Scienza", potrebbe anche essere un saggio del tutto decoroso (non ho idea del contenuto), ma sembrerebbe comunque un'opera divulgativa, di diffusione per ora estremamente limitata. Nella bibliografia della voce, viceversa, gli altri titoli sono tutti testi fondamentali di riferimento (a parte il primo che è divulgativo, ma è di Einstein...). Non vorrei deludere il prof. Damiani che probabilmente sta facendo un ottimo lavoro, ma io quei due inserimenti li cancellerei. Opinioni in merito? --Guido (msg) 00:15, 8 dic 2009 (CET)[rispondi]

Leggendo qui non mi pare un libro molto azzeccato. Il sito lo toglierei a prescindere. --Aushulz (msg) 00:19, 8 dic 2009 (CET)[rispondi]
Visto il riassunto reperito da Aushulz, pare anche a me che non si possa considerare un testo d riferimento per la teoria della Relatività. Rimuovo gli inserimenti. --Guido (msg) 00:35, 8 dic 2009 (CET)[rispondi]

Massa, Lunghezza, Distanza e Tempo.[modifica wikitesto]

Saluti a tutti. Sono un ing. del secolo passato e cercavo di rispolverare su wiki i concetti basilari della fisica classica e la loro corretta trasformazione in numeri. - Mi accorgo che sono rimsto piuttosto indietro rispetto agli sviluppi teorici dei fondamentali della Fisica, però ...

Penso che sarebbe più chiaro, per capire gli sviluppi teorici successivi, partire brevemente dalle definizioni basilari della "fisica classica" (da galileo a Newton), sottolineando che si tratta di definizioni storiche (a cui peraltro ancor oggi sono aggrappati i tecnici per il loro lavoro quotdiano), e da lì partire per raccontare gli sviluppi teorici intervenuti nel secolo scorso - e che continuano... (probabilmente).

Sto provando a fare qualcosa in proposito nelle voci che ho citato, per recuperare (per quanto possibile) la solidità delle assunzioni "classiche" ai fini della attuale tecnologia elettro-meccanica.

Date per favore un'occhiata - e un aiuto dove necessario - cordiali saluti

PS. - mi viene in mente un'osservazione: è passato un secolo (letteralmente 100 anni, anno più anno meno) da quando Einstein ha proposto l'equivalenza tra massa ed energia, E=mc2, eppure nella pratica si continuano a tenere ben distinte le due grandezze, misurate sempre con unità di misura dimensionalmente diverse - vedi kilogrammo e Joule nel Sistema internazionale di unità di misura - per dire che la pratica ha le sue ragioni, non sempre coincidenti con quelle della teoria.

--Vici(msg) 09:34, 9 dic 2009 (CET)[rispondi]

Buon lavoro! Cercheremo di dare una mano nei limiti delle nostre possibilità. In caso di dubbi scriva pure qui. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 22:48, 9 dic 2009 (CET)[rispondi]
Riguardo all'osservazione della formula E=mc2 non mi risulta che l'energia e la massa debbano avere le stesse unità di misura: le avrebbero solo nel caso in cui la velocità della luce fosse una grandezza adimensionale, ma non è così. La formula può significare che le due grandezze fisiche sono riconducibili alla stessa "realtà fisica", ma il concetto di massa ed energia non li vedo equivalenti. Come controesempio prenderei la viscosità e la fluidità: sono due grandezze che rappresentano gli identici fenomeni fisici, eppure il significato della viscosità è l'esatto contrario della fluidità, per cui non hanno unità di misura identiche.
Comunque non voglio addentrarmi troppo sul significato della formula di Einstein (non penso di esserne in grado), voglio solo sottolineare che l'esempio non mi pare adatto. --Aushulz (msg) 02:38, 10 dic 2009 (CET)[rispondi]

Il "da controllare" compie tre anni. Gli facciamo la festicciola o gli date un'occhiata? Grazie --JollyRoger ۩ strikes back 15:38, 10 dic 2009 (CET)[rispondi]

L'occhiata ci vuole eccome, però ci sono contenuti da salvare, eventualmente ridistribuendoli in altre voci. Ora come ora non la cancellerei. --Guido (msg) 17:39, 10 dic 2009 (CET)[rispondi]
Ho sistemato un po' la voce, è da finire di tradurre da iglese e svedese. ^musaz 12:20, 11 dic 2009 (CET)[rispondi]
Ho sotto mano un libro in inglese "Great experiments in physics - Firsthand accounts from Galileo to Einstein" del 1959 ISBN 0-486-2534555 che contiene la traduzione in inglese (o l'originale inglese ;)) di molti report o lavori fondamentali della fisica, che con il tempo sono entrati tra i classici della fisica. A proposito dell'inerzia il citato libro dice:
(IT)

«SAGREDO: when the two [forces, the impressed force and the gravitational one] are in equilibrium the body ceases to rise and passes through the state of rest in which the impressed impetus is not destroyed, but only its excess over the eight of the body has been consumed - the excess which caused the body to rise. Then as a diminution of the outside impetus continues, and gravitation gains the upper hand, the fall begins, but slowly at first on account of the opposing impetus, a large portion of which still remains in the body; but as this continues to diminish it also continues to be more and more overcome by gravity, hence the continuous acceleration of motion»

(EN)

«SAGR. Da questo discorso mi par che si potrebbe cavare una assai congrua ragione della quistione agitata tra i filosofi, qual sia la causa dell'accelerazione del moto naturale de i gravi. Imperò che, mentre io considero, nel grave cacciato in su andarsi continuamente diminuendo quella virtù impressagli dal proiciente; la quale, sin che fu superiore all'altra contraria della gravità, lo sospinse in alto; giunte che siano questa e quella all'equilibrio, resta il mobile di più salire e passa per lo stato della quiete, nel quale l'impeto impresso non è altramente annichilito, ma solo consumatosi quell'eccesso che pur dianzi aveva sopra la gravità del mobile, per lo quale, prevalendogli, lo spingeva in su; continuandosi poi la diminuzione di questo impeto straniero, ed in consequenza cominciando il vantaggio ad esser dalla parte della gravità, comincia altresì la scesa, ma lenta per il contrasto della virtù impressa, buona parte della quale rimane ancora nel mobile; ma perché ella pur va continuamente diminuendosi, venendo sempre con maggior proporzione superata dalla gravità, quindi nasce la continua accelerazione del moto.»

L'opposing impetus di cui si parla è l'inerzia. Dato che secondo il libro questo è estratto dalla terza giornata del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo si riuscirebbe a trovare l'originale in italiano?, chè mi vien da ridere mettere una cosa tradotta in inglese e ritradurla (i traduttori dei traduttori d'Omero hanno già ricevuto il biasimo da Foscolo). Già per Newton metterò la verisone inglese seppure l'originale è latino. Grazie in anticipoSu wikisource non c'è -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:41, 11 dic 2009 (CET)[rispondi]

Dovresti cercare qui. Io ci ho provato (cercando parole che potrebbero apparire nel testo italiano, come "equilibrio" o "impeto"), ma non ho trovato il passo in questione. Mi sa che bisogna leggersi tutto (ma sarà veramente la terza giornata?). --Guido (msg) 15:32, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]
Giornata giusta, opera sbagliata :)
s:Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze/Scienzia nuova altra, de i movimenti locali, cioè dell'equabile, del naturalmente accelerato. Giornata terza
-- Codicorumus  « msg 17:28, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]
Inizia con « Da questo discorso mi par che si potrebbe cavare una assai congrua ragione ». -- Codicorumus  « msg 17:33, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]
Grazie! -- 93.145.150.111 (msg) 16:20, 13 dic 2009 (CET)[rispondi]
Qui sopra ero sempre io non loggato. Comunque leggendo l'orginale si capisce che si parla dell'impetus impresso con il lancio e non dell'inerzia (come erroneamente riportato in nota nel libro succitato. Poco male, comunque non lo metto in voce. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 16:29, 13 dic 2009 (CET)[rispondi]
Prego. Frutto di una ricerca fortunata, grazie ad un primo risultato con testo bilingue.
Sul mettere o non mettere la citazione: di inerzia si tratta certamente (anche se tutt'altro che esplicitamente), se nel testo che hai sottomano si spiega (convincentemente) l'importanza di quel passaggio, lo inserirei citando quella spiegazione ed effettuando similmente il taglio della prima parte, altrimenti forse meglio non metterlo. -- Codicorumus  « msg 23:15, 13 dic 2009 (CET)[rispondi]

(rientro) Come dicevo il testo originale non mi convince, per questo non lo metterei. L'idea mi sembra molto aristotelica del tipo che la forza "violenta" ovvero impressa si "consuma" durante il moto finchè non viene sopravanzata dalla gravità che inizia a far cadere il corpo. Tuttavia, dato che il corpo stesso contiene ancora l'impeto violento il moto iniziale del corpo dovuto alla gravità ne è rallentato dando così l'effetto che oggi si attribuisce all'inerzia. Almeno, questo è quello che ho capito io ... --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:48, 23 dic 2009 (CET)[rispondi]

Numero di Mach[modifica wikitesto]

In questa modifica il numero di Mach è stato incluso nella lista delle unità di misura. Da una parte mi sembra utile, in quanto si incontrano spesso espressioni come "Mach 1", "Mach 2", ecc. per cui inserirlo tra i fattori di conversione può agevolare i lettori. D'altra parte c'è da dire che il numero d Mach è un numero adimensionale, quindi non è un'unità di misura.
Per non cancellare la modifica tenendo conto di quanto detto penso che si possa inserire una nota del tipo "Il numero di Mach non è un'unità di misura, ma un numero adimensionale. Viene comunque qui citato per comodità, in quanto può capitare di trovare la velocità espressa in termini di numero di Mach."
Cosa ne pensate? Va bene la nota? Avete un'idea migliore? --Aushulz (msg) 17:47, 23 dic 2009 (CET)[rispondi]

Sicuramente bisogna specificare in qualche modo la questione, proprio perché è un numero adimensionale che viene usato anche come unità di misura. Credo che una nota non guasterebbe proprio, l'unica cosa non ci metterei che viene citato per comodità, basta semplicemente dire che talvolta è usato come unità di misura della velocità (come specificato anche nell'apposita voce). Restu20 18:33, 23 dic 2009 (CET)[rispondi]
Grazie per la segnalazione Aushulz, nota che bisogna fare una nota analoga (nella Conversione delle unità di misura anche per radiante) che è nella stessa situazione. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 17:32, 26 dic 2009 (CET)[rispondi]

✔ Fatto (anche la sezione relativa agli angoli) -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 18:17, 26 dic 2009 (CET)[rispondi]

Unità di misura (in particolare degli angoli)[modifica wikitesto]

Prendendo spunto dall'osservazione fatta qui sopra ho guardato varie pagine relative a grandezze angolari: radiante, grado, primo, ecc. ed ho scoperto che in tutte si parla di "unità di misura" degli angoli quando (e per quanto riguarda il radiante sono sicuro) queste grandezze sono adimensionali (il rad è un rapporto di lunghezze). Sullo stesso piano, nella voce unità di misura non si fa notare che le unità di misura (diciamo quelle propriamente dette) contengono informazioni a proposito di quella che viene indicata come dimensione della grandezza fisica, cosa che - IMHO - è fondamentale. Quindi, secondo me, bisognerebbe chiarire questa cosa in "unità di misura" e spiegare che la locuzione viene usata (in modo improprio, IMHO) anche nel caso di "oggetti" che unità di misura non sono (rad, mach, ecc.). Colgo l'occasione per far notare che analisi dimensionale ha un template "da controllare" da maggio 2009. Ciao. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 18:17, 26 dic 2009 (CET)[rispondi]

Sul radiante anch'io sono sicuro che è un rapporto tra lunghezze. Leggendo Grado d'arco, esso viene definito come 1/360 della circonferenza del cerchio: non so neanche se questa definizione sia corretta, non è 1/360 dell'angolo giro al centro del cerchio? A parte questo, credo che almeno il link alla voce dimensione debba essere fatto, se no risulta tutto poco chiaro. Restu20 18:23, 26 dic 2009 (CET)[rispondi]
La ragionevolezza mi dice che tutte le misure angolari sono riferite all'ampiezza dell'angolo giro (o dell'angolo piatto), quindi mi verebbe da dire che tutte le "unità di misura degli angoli" sono dello stesso tipo del radiante (anche se, per qualche motivo, ero convinto del contrario). In angolo si dice che "l'angolo giro è suddiviso in 360 spicchi". -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 20:05, 26 dic 2009 (CET)[rispondi]
Pare anche a me che parlare per gli angoli di "unità di misura" in senso fisico non sia corretto. Dal punto di vista puramente matematico, per poter parlare di "angolo fra due direzioni" (ovvero fra due rette, o fra due vettori) è necessario avere definito una struttura metrica (non basta uno spazio lineare, ci vuole uno spazio euclideo); tuttavia gli angoli sono invarianti rispetto alle trasformazioni conformi, ossia ai cambiamenti di unità d lunghezza. In questo senso, la misura di un angolo è adimensionale. @CristianCantoro: in realtà il radiante non è definito come una frazione dell'angolo giro (tant'è che il rapporto fra i due è irrazionale). Le ragioni per l'adozione della misura in radianti è duplice: primo, permette di trovare immediatamente la lunghezza dell'arco di cerchio (basta moltiplicare l'angolo in radianti per il raggio del cerchio); secondo, il fatto (molto comodo) che la derivata della funzione senso sia la funzione coseno vale solo se l'argomento si suppone espresso in radianti. Immagino che nella voce ci sia scritto, a dire il vero non ho guardato... --Guido (msg) 16:34, 29 dic 2009 (CET)[rispondi]

Fenomeni di trasporto[modifica wikitesto]

Ho notato che la categoria Fenomeni di trasporto è stata inserita dentro la sua sottocategoria Fluidodinamica. Qualcuno potrebbe mettere le cose a posto? --BattLo posta!! 11:37, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]

✔ Fatto La fluidodinamica è da ritenersi una sottocategoria dei "fenomeni di trasporto", essendo la fluidodinamica lo studio del trasporto della quantità di moto. --Aushulz (msg) 15:13, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]

Fluido dilatante e pseudoplastico[modifica wikitesto]

Dalle ultime modifiche alla voce Fluido non newtoniano pare che qualcuno non abbia chiaro quali sono i fluidi dilatanti e quali pseudoplastici, infatti nella sezione "Esempi comuni" un utente ha modificato "dilatante" in "pseudoplastico" ed un altro utente ha fatto il contrario. Forse mettendo alcune fonti si risolveranno i dubbi. --Aushulz (msg) 14:46, 12 gen 2010 (CET)[rispondi]

James Clerk Maxwell[modifica wikitesto]

In tale voce sono riportate due differenti date di nascita, la prima 1835, e la seconda, giusta, 1831. 79.50.51.16 (msg) 01:36, 13 gen 2010 (CET)Marco58[rispondi]

Ho provveduto personalmente a correggere. Grazie della segnalazione! Restu20 01:45, 13 gen 2010 (CET)[rispondi]

Ho visto che la voce elettrone è messa da panico, se siete d'accordo mi prendo l'incarico di migliorarla un po'. Se lo ritenete opportuno segnalo la stessa cosa anche al bar del Progetto:Chimica. Restu20 16:11, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]

Certo che siamo daccordo :-) Andrebbe tradotta dalla voce inglese che è in vetrina, se avrò tempo cercherò di darti una mano. ^musaz 17:13, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ok allora appena posso inizio a fare qualcosa (avevo già adocchiato la voce inglese, poi ho anche un libro di struttura della materia che può essere molto utile a riguardo). A questo punto segnalo anche al progetto:Chimica per vedere se si riesce a trovare qualche altro utente volenteroso. Restu20 17:31, 22 gen 2010 (CET)[rispondi]

Stranezze relative[modifica wikitesto]

In questo portale non vedo l'immagine di Einstein. Strano, ma va bene. In questo Portale:Religioni invece Einstein è in primo piano. Sul portale religioni, confesso, mi infastidisce. Che ne pensate? --Lungoleno (msg) 15:08, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

Il Portale:Fisica è molto articolato, diviso per argomenti e ogni sezione ha un sistema per ruotare alcune sottopagine. Dovrei spulciarle tutte, ma credo che Einstein ci sia. Per quanto riguarda il portale:Religioni, devi chiedere a loro, a me sinceramente non dà particolare fastidio, anche perché Einstein spesso ha parlato del rapporto tra la scienza e Dio. Restu20 15:20, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
Mi riferivo al Portale:Fisica/Relatività. Hai visto il portale religioni? Anche Oscar Wilde ha scritto a proposito di religione, anche Margherita Hack. Come mai è stato scelto Einstein? E come mai hanno spostato il discorso, parlando di altre cose?--Lungoleno (msg) 18:30, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
Scusami se per te il problema è quella foto di Einstein parlane nella pagina di discussione del portale. Io posso solo dirti che se vuoi si può discutere qui tutti insieme per migliorare il portale di fisica, ma su portale:Religione non possiamo fare un granché, apri una discussione anche lì. Se ti può interessare nel portale generale di fisica, nella rotazione delle biografie, c'è anche quella di Einstein, quindi nel portale relatività si parla esclusivamente della teoria della relatività perché Einstein c'è già nella pagina generale. Restu20 18:38, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

Il problema io l'ho posto correttamente nel portale religioni, prima di venire qui. Poichè però credo che ogni portale sia di tutti, non solo di chi si interessa di un campo specifico, pure io l'ho visto ed ho detto la mia. Qui mi sono permesso di intervenire per capire cosa se ne pensa tra di voi. Ovvio che se la cosa non ti infastidisce e non infastidisce nessun altro di chi mi legge qui è probabile che nessuno dica nulla a proposito sull'uso dell'immagine di Einstein là. In quel portale l'hanno messa, a loro va bene. Solo loro possono decidere, o si decide tutti? Se si decide tutti, ora lo sapete anche tutti voi, qui. Ritengo inoltre che ognuno di noi, indipendentemente dal fatto che si interessi di una cosa o meno, abbia il diritto di intervenire sulle impostazioni generali. La pagina di un portale è la sua copertina, è una cosa di uso generale.--Lungoleno (msg) 19:02, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

Siccome si tratta del portale:Religioni e non di una particolare religione, Einstein può anche starci bene, dato che aveva un modo molto peculiare di intendere la religione. Casomai, avrei qualche perplessità sulla citazione posta al di sotto dell'immagine. La citazione è autentica, ma così decontestualizzata rischia di essere del tutto fraintesa. Einstein avversava fortemente l'idea di un Dio personale (ossia "antropomorfico"), e nello stesso testo da cui è tratta quella frase dice anche: «La principale origine dei presenti conflitti fra le sfere della scienza e della religione sta in questo concetto di un Dio personale». Il tutto, quindi, mostra un Einstein tutt'altro che volto a conciliare la scienza con la fede in una religione rivelata. La frase sulla scienza "zoppa senza la religione" si riferisce al sentimento religioso che secondo Einstein è alla base del desiderio di raggiungere la verità e comprenderla: «Science can only be created by those who are thoroughly imbued with the aspiration toward truth and understanding. This source of feeling, however, springs from the sphere of religion. To this there also belongs the faith in the possibility that the regulations valid for the world of existence are rational, that is, comprehensible to reason. I cannot conceive of a genuine scientist without that profound faith. The situation may be expressed by an image: science without religion is lame, religion without science is blind.» (mi risparmio la traduzione, ma direi che è molto chiaro). Sarebbe interessante proporre al Progetto:Religioni di integrare la citazione con tutto questo, giusto per non far credere a qualcuno che Einstein e Benedetto XVI dicano la stessa cosa... --Guido (msg) 15:34, 24 gen 2010 (CET)[rispondi]

Radioattività[modifica wikitesto]

Su molti libri che trattano l'argomento viene detto che la radioattività si manifesta negli isotopi o negli atomi con più di 90 protoni e, conseguentemente, con 90 e più neutroni, perchè è instabile. Il trizio è un isotopo dell'idrogano, è radioattivo, ma il nucleo è composto da un protone e due neutroni. Il carbonio 14 è un isotopo del carbonio di base, ma è radioattivo e nel suo nucleo ci sono 6 protoni e 8 neutroni. Ci sono atomi di base e loro isotopi che hanno più neutroni che protoni, ma non sono tutti radioattivi. Qual'è la verità? Da cosa dipende effettivamente la radioattività ? Un'idea ce l'avrei, ma volevo la vostra opinione. Grazie. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.74.222.193 (discussioni · contributi) 14:58, 24 gen 2010 (CET).[rispondi]

In questo bar si discute delle voci riguardanti fisica, non di questioni generali (per questo c'è l'oracolo). Per quanto riguarda la domanda, gli atomi con numero atomico superiore al radon sono radioattivi perché molto grandi. Gli altri atomi, più piccoli, sono radioattivi credo perché la maggior presenza di neutroni crea uno squilibrio all'interno dell'atomo che per ricompensare il tutto effettua un decadimento beta. Però non posso essere più preciso perché non conosco a modo i processi di fisica nucleare. Restu20 15:10, 24 gen 2010 (CET)[rispondi]
Però il nostro "doppiamente anonimo" interlocutore (nel senso che non è registrato e non firma) fa bene a segnalarci che su it:wiki né la voce Radioattività né la voce Radiazione (chimica) (titolo piuttosto discutibile, tra l'altro) si preoccupano di spiegare perché mai alcuni nuclei sono radioattivi e altri sono stabili. C'è scritto, infatti: «Quando le forze all'interno del nucleo non sono bilanciate (ovvero il nucleo è instabile)...», ma non dice da cosa dipende la stabilità o meno di un nucleo in termini di numero atomico e di numero di massa. Da mettere nella to-do list, direi. --Guido (msg) 15:47, 24 gen 2010 (CET)[rispondi]
Grave pecca che credo possa risolvere solo chi ha un minimo di conoscenza di nucleare. Restu20 15:49, 24 gen 2010 (CET)[rispondi]
Beh per il decadimento radioattivo ci sono le voci dei tre rispettivi decadimenti (alfa beta gamma) che spiegano, andrebbero sistemate e andrebbe fatto un riassunto nella voce principale, il cui titolo non convince neanche me. Per quanto riguarda la domanda iniziale, che riguarda i decadimenti alfa e gamma, sarebbe lungo da spiegare, a farla breve il decadimento succede quando un nucleo ha un'energia di legame tale che varie forze riescono a togliere nucleoni o addirittura spezzare il nucleo stesso. Queste forze sono sia forze interne (in primis repulsione copulombiana tra nucleoni), sia esterne (vedi la fissione). Per avere un idea di cosa generi l'energia di legame leggiti formula di Weizsäcker, che spiega perchè alcuni atomi sono più propensi a sfasciarsi e altri come il ferro no. Così te l'ho detta malissimo, l'argomento non è banale anche perchè ci sono un casino di elementi in gioco e vari decadimenti possibili. ^musaz 20:33, 24 gen 2010 (CET)[rispondi]
Tutto al netto del fatto che si parla di probabilità di fare tunnel attraverso una barriera di potenziale... -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 17:02, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]

Universo finito o infinito ?[modifica wikitesto]

Questo edit mi ha lasciato perplesso. Credo sia sbagliato, ma in realtà non lo so; quale è il parere della "maggioranza dei teorici" ?  Forse meglio eliminare una locuzione così generica. Intanto ho annullato e messo un {{cn}}. Ho chiesto anche al Progetto:Astronomia. -- Codicorumus  « msg 09:57, 29 gen 2010 (CET)[rispondi]

E' sbagliato, ora si è abbastanza convinti che l'universo sia finito perchè è nato dal big bang (una regione limitata di densità elevatissima) e poi ha cominciato ad espandersi (cosa che continua tutt'ora), difatti einstein si sbagliava quando diceva che "2 cose sono infinite, l'universo e la stupoidità umana, e non sono sicuro della prima". ^musaz 11:28, 29 gen 2010 (CET)[rispondi]
Grazie. Per ora lascio così; poi, se nessuno interviene prima, vedo di riformulare il passaggio con un riferimento al Big Bang. -- Codicorumus  « msg 12:24, 30 gen 2010 (CET)[rispondi]
Quindi, se l'universo non è infinito, solo la stupidità umana è infinita... --Aushulz (msg) 04:21, 1 feb 2010 (CET)[rispondi]
Fuor di iperbole, qui si cade in contraddizione in termini :) -- Codicorumus  « msg 14:34, 1 feb 2010 (CET)[rispondi]

Massa efficace - massa effettiva[modifica wikitesto]

Il concetto di massa efficace viene anche chiamato in alcune voci massa effettiva. Per esempio, nella voce Interazione RKKY, si descrive la formula citando m* come massa effettiva. Poiché esiste già una voce dal titolo massa efficace che descrive il concetto, credo che si debba creare un redirect per questa voce, dal titolo massa effettiva, oppure, se si ritiene che il nome massa effettiva sia sbagliato, controllare che tutte le voci che ne parlano la citino con il nome corretto. Andyspiros (msg) 23:13, 31 gen 2010 (CET)[rispondi]

"Effettiva" è una traduzione scorretta dell'inglese effective, che si dovrebbe invece tradurre con "efficace". --Guido (msg) 09:45, 1 feb 2010 (CET)[rispondi]
Anche a me pare di avere sentito solo e sempre massa efficace. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:32, 1 feb 2010 (CET)[rispondi]

Entropia e reversibilità[modifica wikitesto]

Vi invito a chiarire la relazione tra entropia e reversibilità in questa discussione e nelle voci Entropia, Trasformazione reversibile e Trasformazione irreversibile (quest'ultima da rivedere totalmente). --Aushulz (msg) 03:24, 1 feb 2010 (CET)[rispondi]

Rispondo qui così altri possono intervenire e correggere, se necessario. L'entropia di un sistema isolato è massima nello stato di equilibrio termodinamico. Quindi, se il sistema si trova all'equilibrio, non avviene alcuna trasformazione termodinamica e l'entropia non varia. Se il sistema non è nello stato di equilibrio, allora il suo stato (termodinamico) evolve nel tempo (adiabaticamente, visto che è isolato) verso lo stato di equilibrio, con un aumento dell'entropia (l'entropia, a differenza di altre grandezze come la temperatura, è definita per qualsiasi stato del sistema, non solo per lo stato di equilibrio). L'evoluzione di un sistema isolato verso l'equilibrio termodinamico (ovvero di massima entropia) è irreversibile nel senso che la probabilità di osservare successivamente il sistema in uno stato diverso - a causa di una fluttuazione statistica - è trascurabile (per un sistema di N molecole, tende a zero quando N tende a infinito). So far, so good. I malintesi nascono quando uno considera non un sistema isolato, ma un sistema interagente con altri. Ad esempio, nella transizione di fase fra liquido e solido si suppone che un sistema X si trovi nelle condizioni (temperatura, pressione ecc.) di coesistenza delle due fasi, e sia a contatto con un termostato Y: se la temperatura del termostato è superiore a quella del sistema X, allora fluisce calore dal termostato a X, la temperatura di X inizialmente non cambia ma la fase solida si squaglia. Se invece il termostato è più freddo, succede il contrario. Il processo è reversibile, ma solo nel senso che se cambio opportunamente la temperatura del termostato il processo si inverte. L'entropia (che è una grandezza estensiva, si può benissimo parlare separatamente dell'entropia del termostato e di quella di X) fluisce fra sistema X e termostato in un senso o nell'altro. Ma per parlare di reversibilità del processo si deve presupporre che nemmeno il sistema X+Y sia isolato. Mi spiego: se inizialmente la temperatura del termostato Y e del sistema X erano diverse, allora il sistema X+Y non era in equilibrio, e il suo stato evolve verso l'equilibrio (se ad esempio Y è più freddo, X prima passa per intero allo stato solido, poi la sua temperatura può abbassarsi fino a raggiungere quella di Y). In questo processo l'entropia totale di X+Y è aumentata rispetto alla condizione iniziale in cui le due temperature erano diverse, e questo processo è irreversibile (tuttavia l'entropia di X, nel processo, è diminuita). Se voglio far sciogliere nuovamente X, a questo punto, devo cambiare la temperatura del termostato Y, e non lo posso certo fare tenendo il sistema isolato: devo avere un'ulteriore corpo Z che ceda calore a Y: in questo processo ci sarà un nuovo sistema X+Y+Z la cui entropia totale aumenterà ancora (se no non passerebbe calore). Se mi limito a considerare l'entropia di X, la vedo aumentare o diminuire a piacimento, e inoltre ho l'impressione che il processo sia reversibile; ma non è così per il sistema totale. Non so se sono stato chiaro, comunque quando si parla di entropia, processi irreversibili ecc. è essenziale chiedersi "entropia di chi?". --Guido (msg) 17:16, 1 feb 2010 (CET)[rispondi]
Grazie per la risposta. Magari un altro giorno la rileggerò con più calma, perché tra entropia del sistema e dell'ambiente, sistema isolato e non isolato e tutte le altre assunzioni da tenere in conto mi perdo facilmente. Se puoi controllare le voci in questione, te ne sarò grato (senza fretta). A presto. ;) --Aushulz (msg) 01:20, 3 feb 2010 (CET)[rispondi]
Non so quando avrò tempo, magari intanto ci passa qualcun altro. Però ti ringrazio, mi hai suggerito la domanda di meccanica statistica che farò al primo che capita al prossimo appello... --Guido (msg) 10:28, 3 feb 2010 (CET)[rispondi]
Non vorrei essere al posto di quello studente. Poveretto... :S --Aushulz (msg) 00:17, 4 feb 2010 (CET)[rispondi]
Tranquillo, una domanda del genere la faccio solo a uno studente che so che mi può rispondere. Contrariamente a quello che molti pensano, non è affatto divertente mettere in crisi uno studente che sta sostenendo un esame. Anche ammettendo che lo stress del docente sia solo un decimo di quello dello studente, dopo undici esami consecutivi stai comunque peggio tu di loro... Invece, porre domande interessanti agli studenti bravi genera soddisfazione per loro e per noi. --Guido (msg) 10:18, 4 feb 2010 (CET)[rispondi]
Quanto vorrei che alcuni dei miei prof leggessero quanto hai scritto :-) ^musaz 12:01, 4 feb 2010 (CET)[rispondi]
Diciamo che questo conferma il fatto che non bisogna di fare ogni erba un fascio e che il corpo docente è fatto da persone a cui è cara la scelta dell'insegnamento come impegno primario; io vorrei che tutti i professori che ho incontrato nel mio percorso avessero avuto chiaro questo concetto, purtroppo c'è chi si ritrova a fare l'insegnante come ripiego... ed i risultati li ricordo ancora ora dopo 25 anni. :-)--threecharlie (msg) 14:40, 4 feb 2010 (CET)[rispondi]

Term symbol[modifica wikitesto]

Se volessi tradurre la voce en:Term symbol, come dovrei intitolarla? Ho studiato questo argomento su libri in inglese e non so quale sia l'equivalente italiano del termine :-) ^musaz 00:45, 9 feb 2010 (CET)[rispondi]

Io li ho sempre chiamati numeri quantici. Non so se può essere un buon nome per la voce :-). Restu20 14:35, 9 feb 2010 (CET)[rispondi]
I numeri quantici sono questi :-) Un possibile titolo potrebbe essere simbolo di Russell-Saunders, ma non sono molto sicuro sia corretto. ^musaz 14:44, 9 feb 2010 (CET)[rispondi]
Aspetta mi sono pesantemente confuso, in struttura li abbiamo chiamati termini spettroscopici. Credo si possa usare questo come titolo e l'altro da te proposto come redirect. Può essere una buona idea? Restu20 14:48, 9 feb 2010 (CET)[rispondi]
Direi che ci può stare, se nessuno si opppone farò così, grazie! ^musaz 15:09, 9 feb 2010 (CET)[rispondi]
Ovviamente il titolo sarebbe al singolare, mentre termini spettroscopici sarebbe redirect. Volevo precisare solo per non creare confusione :-). Restu20 15:20, 9 feb 2010 (CET)[rispondi]
Tradotta, ogni miglioramento è il benvenuto. ^musaz 16:08, 10 feb 2010 (CET)[rispondi]
Ottimo, però ricordati di mettere il template {{Tradotto da}} nella pagina di discussione :D. Ciao -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 22:07, 10 feb 2010 (CET)[rispondi]
Acc, me lo sono proprio scordato! ^musaz 01:26, 11 feb 2010 (CET)[rispondi]
Ottimo lavoro. L'ho inserita nella lista delle voci nuove. --Aushulz (msg) 16:29, 11 feb 2010 (CET)[rispondi]

Template Universo[modifica wikitesto]

Segnalo. --Azrael 22:23, 16 feb 2010 (CET)[rispondi]

Non trovo riscontri, acronimi compatibili potrebbero essere High Frequency Radiometer o Hexagonal Ferrite Resonator, ma non mi sembra che c'entrino nulla con il contenuto della voce. Ho templetizzato come bufala per il momento. --Beechs(dimmi) 03:52, 20 feb 2010 (CET)[rispondi]

portale: energia nucleare[modifica wikitesto]

sto pensando di creare un portale per l'energia nucleare, chi fosse interessato trova la pagina di creazione qui, ora è vuota perchè sto ancora capendo come costruire un portale.....però in breve spero che diventi carina ^_^--Dwalin (msg) 14:44, 20 feb 2010 (CET)[rispondi]

✔ Fatto Il Portale:Energia nucleare è stato creato. Ovviamente potete in qualsiasi momento effettuare/proporre modifiche al portale. --Aushulz (msg) 11:56, 6 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ho trovato queste due voci da unire, ma prima di procedere ci sono due questioni:

  1. in Silicio policristallino si dice che il materiale è prodotto con scarti ed meno puro del silicio cristallino; non ho trovato fonti (su internet almeno) per questa affermazione, ma non sono un esperto, penso debba essere controllata
  2. una questione più formale: decidere il titolo della voce. penso che "silicio policristallino" sia più esatto.

--Omino di carta (msg) 10:50, 6 mar 2010 (CET)[rispondi]

Concordo sul titolo della voce. "Polisilicio" infatti potrebbe fare pensare (erroneamente) ad un polimero. --Aushulz (msg) 12:02, 6 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ho unito le voci e aggiunto il template "da controllare".--Omino di carta (msg) 10:54, 13 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ciao, da ingegnere elettronico mi intrometo e provo dare una mia risposta sulla questione relativa al fatto che il poliSi (scusatemi il termine, ma in microelettronica per brevità lo chiamiamo così) sia meno puro rispetto alla forma monolitica. In realtà, il polisilicio usato ad esempio per realizzare il gate in un MOSFET è sempre silicio ad alta purezza solamente depositato tramite un processo tipo CVD (Chemical Vapour Deposition) che quindi non permette di ottenere un unico reticolo cristallino (del resto viene depositato su di uno strato di SiO2 e con un processo meno costoso rispetto ad uno di epitassia), ma più cristalli. In realtà questo tipo di poliSi viene anche fortemente drogato (è forse questo il motivo per cui è scritto che è meno puro, visto che sono state inseriti droganti che possono essere visti come impurità) fino a renderlo degenere in modo da avere proprietà conduttive simili a quelle di un metallo. Qeusto speiga anche un po' perché si usi poliSi e non Si monocristallino, in fondo ci serve renderlo degenere e per motivi di convenienza economica è meglio sfruttare un processo (la CVD) relativamente poco costoso rispetto ad uno che mi permetta di ottenere Si monolitico. Si ottiene anche produzione di silicio policristallino durante la produzione di Silicio in monocristalli (ottenibile questo ad esempio tramite metodo Czochralski). Infatti per poter ottenere Si di grado "elettronico" il Silicio ottenuto in modo "metallurgico" viene trasformato (via reazione chimica) in triclorosilano che subisce poi distillazione frazionata. Dopo di che si scalda il tutto fino a che il triclorosilano si decompone depositando silicio in forma policristallina (è spiegato molto bene nella pagina wiki del Silicio). Spero che questa mia rispota possa essere stata di aiuto a fare un po' di chiarezza. Saluti a tutti. --Fred Falcon (msg) 11:14, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Grazie per la spiegazione! L'ho inserita nella voce, se volete date un'occhiata.--Omino di carta (msg) 19:57, 26 mar 2010 (CET)[rispondi]

Qualcuno ha inserito la parola "sbagliato" qui. Potete controllare se effettivamente ci sono degli errori? --Aushulz (msg) 11:56, 15 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ho dato un'occhiata e messo il {{C}}... per ora non posso fare di più. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 14:47, 15 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ciao a tutti, vi volevo avvisare che mi sono lanciato nella traduzione dei template en:Template:SubatomicParticle e en:Template:PhysicsParticle, il primo lo vorrei tradurre con {{ParticellaSubatomica}} per l'altro pensavo a un {{Particella}} che dite? ci sto lavorando nella mia sandboxCiao. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:55, 18 mar 2010 (CET)[rispondi]

I maiuscoli all'inglese sono da evitare, per cui per la prima propongo {{Particella subatomica}}.
p.s.: non ho capito comunque a cosa servono, puoi darmi una breve spiegazione? --Aushulz (msg) 13:23, 18 mar 2010 (CET)[rispondi]
L'deale sarebbe unificarli, non ha molto senso tenerli separati secondo me. @Aushulz: il secondo serve per scrivere il simbolo della particella senza dover usare il carattere greco, il primo serve a mettere il wikilink sul simbolo. Per intenderci {{Particella|muone|link=yes}} fornisce μ. ^musaz 15:09, 18 mar 2010 (CET)[rispondi]
Va bene per {{Particella subatomica}}, il primo template i.e. {{Particella subatomica}} usa il secondo i.e. {{Particella}} (fosse dipeso da me avrei tradotto solo en:Template:SubatomicParticle), il secondo tuttavia permette di creare simboli complessi con apici e pedici multipli, il primo è una specie di "interfaccia" per il secondo. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:34, 18 mar 2010 (CET)[rispondi]

(rientro) Aggiungo che anche tutti i template in en:Category:Nuclide templates usano {{Particella}} -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:49, 23 mar 2010 (CET)[rispondi]

✔ Fatto!!!!! Dopo quasi tre mesi di traduzione i template {{Particella subatomica}} e {{Particella}} sono tradotti!!!! Vi faccio notare che per {{Particella subatomica}} è possibile usare diverse dizioni (in primo luogo quella inglese e la traduzione italiana) per indicare una particella. Esempi sono:
{{Particella subatomica|k-short|link=si}}

che restituisce: KS

{{Particella subatomica|k-corto|link=si}}

che restituisce: KS (ovvero la stessa cosa) -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:54, 19 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Ho fatto un piccolo errore nel template e quindi non viene visualizzato in modo corretto, non riesco a capire però come mai non riesco a editare la pagina. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 20:01, 19 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Il template aveva dei problemi (cfr. qui), ma adesso sono risolti! Rimangono da tradurre e sistemare le sottopagine di {{Particella subatomica/lista}} come sto facendo qui. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:41, 20 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Convenzioni di nomenclatura per le particelle subatomiche[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, nel mio processo di traduzione del template (v. qui sopra) ho incontrato delle espressioni tipo:

|charmed antib0=B meson

ora, io sto tentanto di italianizzare il tutto (e.g. meson -> mesone, electron -> elettrone, strange -> strano). Per alcune cose è semplice, poi è capitato questo "charmed", personalmente uso l'aggettivo "charmato" (ve lo assicuro), mi chiedevo se questa cosa è pressi comune e se non fosse il caso di stabilere qualche convenzione di nomenclatura a proposito. L'esempio sopra diventerebbe "antib0 charmato = mesone B"-- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 12:00, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]

Sto cominciando a pensare che manterrò anche la dizione inglese per palese comodità -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 17:24, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]

Template:costante[modifica wikitesto]

Al progetto matematica stiamo discutendo sull'utilità del template:costante e su come eventualmente riorganizzarlo. Al momento il template è in qualche modo pensato anche per le costanti fisiche, anche se per ora contiene più che altro parametri significativi solo per le costanti matematiche (oltre al fatto che il template non è presente in nessuna voce di fisica). Arrivando al punto, la mia domanda è: voi sareste interessati ad avere un template unico per le costanti, o lo riorganizziamo pensandolo solo per le costanti matematiche?--Sandro (bt) 02:57, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]

Mi sembra un'ottima cosa: non ne conscevo l'esistenza (anche perchè è utilizzato da 5 voci in ns0), ma sono assolutamente favoreve all'uso anche per le costanti fisiche. ^musaz 10:27, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ok, ottimo. Hai anche qualche idea sui parametri che sarebbe opportuno mettere per le costanti fisiche?--Sandro (bt) 13:56, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Beh di sicuro l'unità di misura e la possibilità di più valori ognuno con la sua unità di misura (esempio), se me ne vengono in mente altri comunicherò. Il template potrebbe categorizzare automaticamente in Categoria:Costanti fisiche e Categoria:Costanti matematiche? ^musaz 14:19, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Al momento non lo fa, ma si dovrebbe poter fare tranquillamente.--Sandro (bt) 14:37, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ah, a proposito dell'esempio, non e' un po' esagerato mettere il valore in tutte quelle unita' di misura diverse?--Sandro (bt) 22:12, 25 mar 2010 (CET)[rispondi]
Beh bisognerebbe avere un criterio con cui sciegliere una sola unità di misura, e l'unico sarebbe usare solo quelle del SI ma diventerebbe complicato perchè nessun testo scriverebbe che l'unità di misura della costante universale dei gas è kg · m2 · s−2 · K−1 mol−1. ^musaz 12:35, 26 mar 2010 (CET)[rispondi]
Riguardo alla costante dei gas R, posso dirvi che nel campo dell'ingegneria è utilissima una tabella con i valori di R espresso in più unità di misura, quindi la lascerei. Mi trova indifferente la scelta di integrare la tabella nel template o metterla a parte. Nel caso di altre costanti fisiche penso sia sempre utile avere indicati i valori con più unità di misura: penso ad esempio al valore della carica dell'elettrone e alla velocità della luce, il cui significato può essere più chiaro (ovvero può essere "immaginato" più immediatamente) se vengono presentati i valori in più unità di misura differenti.
--Aushulz (msg) 18:10, 26 mar 2010 (CET)[rispondi]

(rientro) Come detto di là, secondo me si deve splittare. In generale credo che un template possa essere utile per uniformare lo stile delle (eventuali) tabelle presenti nelle voci. Chi si mette in ballo? -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:43, 26 mar 2010 (CET)[rispondi]

Uhm, leggendo le parole di Aushulz dall'altra parte mi sono anch'io convinto che la cosa migliore sia separare: inutile fare un unico template se esso è totalmente diverso a seconda che la costante sia fisica o matematica!--Sandro (bt) 04:28, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]

Quale la corretta designazione per en:Flow Battery[modifica wikitesto]

Sono capitato per caso in una voce in fase di traduzione e mi sono incuriosito in quanto ha ancora diversi wikilink che puntavano direttamente ad en.wiki. I miei trascorsi scolastici mi fanno curiosare anche su voci a tema elettrotecnico e quindi ho cominciato a cercare sul web l'equivalente termine in lingua italiana; sembra che i candidati siano batteria di flusso e batteria a flusso. Per la cronaca il sito IATE snocciola in lingua francese un "accumulateur bipolaire à circulation d'électrolyte" che mi sembra completo ma che non riscontro nella nostra lingua. Qualcuno ne sa qualcosa?--threecharlie (msg) 11:17, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]

Da controllare un po' vecchiotto[modifica wikitesto]

Segnalo che questa voce ha un template {{C}} da quasi due anno, forse bisogna vedere se la segnalazione ha ancora senso di rimanere. Restu20 15:30, 5 apr 2010 (CEST)[rispondi]

qui la discussione fatta precedentemente. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 21:17, 5 apr 2010 (CEST)[rispondi]