Discussione:Vitello tonnato

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Cucina
Piemonte
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Ci dovrebbe essere un link fra questa pagina e "vitel toné" in spagnolo, piatto di cucina argentina di origine piemontese.--78.29.234.180 (msg) 21:02, 10 gen 2010 (CET)[rispondi]

non mi risulta ci vadano le acciughe, inoltre quasi sempre lo si trova con la maionese e non le uova sode frullate... Evoluke

E' giunto il momento di fare alcune precisazioni per scongiurare una possibile edit-war che vedo far capolino per questioni campanilistiche. L'origine del vitello tonnato è incerta. La probabilità (e sottolineo che si tratta di probabilità) più alta viene attribuita all'origine piemontese (cuneese per la precisione), ma ci sono rivendicazioni anche lombarde, venete ed emiliane. Detto questo, è inutile fare edit che lasciano le note in errore (mi rivolgo all'IP), sono edit che meritano il rollback, ma non per il "campanile", per gli errori: non si può editare una voce e lasciare un marchiano errore di compilazione di un tag ref. Voglio sperare di aver chiarito la cosa e che sia stata recepita, detto questo adesso io editerò la voce riportando, CON FONTI ACCREDITATE, quello che appena scritto qui. Grazie per la collaborazione. --Sanghino Scrivimi 23:47, 7 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Ribadisco che, origine contesa appurata, il vitello tonnato viene riportato su tutti i ricettari della cucina milanese. E' legittimo aspettarsi peraltro un caso del genere, dato che Lombardia e Piemonte sono stati sempre in forte contatto, ed è possibile che il piatto portato dall'una o dall'altra parte si sia poi evoluto fino a diventare il piatto attuale: esistono molti casi di ricette condivise tra regioni confinanti; dunque:
  1. Il luogo di invenzione o provenienza è indifferente: se in un territorio è diffuso da secoli l'uso di un determinato piatto, tanto da essere presente sui ricettari di tale cucina, è comunque un piatto tipico del posto. Altrimenti la polenta e la passata di pomodoro sarebbero dei piatti tipici dell'America.
  2. Qualsiasi libro di storia della cucina (e non blog tipo giallozafferano) dice appunto che la "paternità" è condivisa, e non solo Lombarda o Piemontese.
Concludendo quindi citando una fonte autorevole Touring Club Italiano - Guida Gastronomica d'Italia, 1° ed., 1931, il vitello tonnato è proposto in due versioni appunto: lombarda e piemontese. --Melancholia (msg?) 11:42, 8 apr 2018 (CEST)[rispondi]
Interessante anche il libro Il Vitello Tonnato di Gianpaolo Spaliviero, che tenta di appurare l'origine del vitello tonnato: cercando sui ricettari più antichi milanesi e piemontesi, in entrambi i casi (Il cuoco milanese economico (1829), e La cuciniera piemontese (1171)) non vengono riportare ricette del vitello tonnato, bensì ricette molto simili in entrambi i casi che contemplano gli ingredienti di una salsa simile alla tonnata (il vitello è molto comune in entrambe le cucine).--Melancholia (msg?) 11:52, 8 apr 2018 (CEST)[rispondi]