Discussione:Via Francesco Cilea
Ponte via cilea[modifica wikitesto]
per realizzare il Ponte, nella seconda metà degli anni cinquanta, non fu abbattuta alcuna villa. Non so se prima ve ne fossero, ma di sicuro il prolungamento di via Scarlatti in quel periodo partiva dalla Via Annella Di Massimo (in questo tratto ora ribattezzata Gino Doria), all'altezza in cui si ergeva il muraglione di contenimento della sovrastante via Scarlatti. Di lì si poteva andare a destra verso via Falcone e Belvedere, a sinistra verso l'Arenella e lo stadio del Vomero (mancava anche il tratto finale di via Gemito, quello che ora sbuca su via Cilea). A partire dall'incrocio con l'attuale via Gemito, senza abbattere nulla, fu eretta una salita verso Scarlatti fino alla quota necessaria per la realizzazione del Ponte.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.3.142.141 (discussioni · contributi) 02 febbraio.
Rimossi vandalismi[modifica wikitesto]
Rimossi diversi vandalismi (uno dei quali con una bestemmia mascherata, l'altro che cambiava il nome della via, ovviamente di quel cambiamento non esiste traccia alcuna né sulle targhe della via stessa, né nelle comunicazioni del Comune, né tantomeno sugli stradari disponibili online). --Mc also known as Massi cadenti (msg) 17:32, 14 mag 2024 (CEST)