Discussione:Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"

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Personalità di spicco ecc.[modifica wikitesto]

Nell'elenco spuntano troppi nomi legati al solo mondo accademico. Nessuno mette in dubbio il loro prestigio internazionale, ma a mio giudizio è necessario inserire solo quei nomi che hanno una risonanza anche al di fuori dell'ambiente professorale. Come cartina tornasole si potrebbe usare la ricerca di volumi pubblicati da queste personalità su siti come IBS o BOL dove sono presenti libri di case editrici note. Se invece gli studi da loro pubblicati figurano solo sul catalogo OPAC in quanto pubblicati da università, centri di ricerca o semplici atti di convegni allora ritengo che la fama di tali nomi non sia tale da consentire al momento la loro iscrizione in tale elenco. Su queste basi ritengo immotivata la rimozione di Ian Chambers (6 titoli su BOL.it) e Luigi Mascilli Migliorini (4 titoli) al posto di:

Che tra l'altro sono anche sprovvisti di voci al riguardo. Chiedo ad altri utenti interessati di esprimersi a tale riguardo. --R.Paura (msg) 11:17, 11 mar 2008 (CET)[rispondi]

Trovo assai soggettivo il tuo criterio basato sull'enciclopedismo di uno studioso, basato sulla risultanza di titoli destinati al grande pubblico. Come sai meglio di me le ricerche originali ricevono inevitabilmente ospitalità su riviste scientifiche o su pubblicazioni straniere. Il nostro povero paese, che destina nemmeno l'1% del suo bilancio alla cultura non può certo concedere spazi alla creatività scientifica dei suoi migliori studiosi ma questo non dovrebbe penalizzarli. Sarebbe come dire "cornuti e mazziati".
A puro scopo esemplificativo, Alessio Bombaci ha scritto l'unica storia della letteratura turca esistente tuttora in Italia (Sansoni), oltre a un volume della UTET sull'Impero Ottomano, insieme a Shaw. È stato editore assieme a Rubinacci del capolavoro arabo di geografia vicino-orientale alto-medievale di Idrisi. Rubinacci, per conto suo, è stato il massimo conoscitore mondiale del sapere giuridico di una comunità kharigita (quella ibadita), tanto che le voci sull'Ibadismo che compaiono sull'Encyclopaedia of Islam/Encyclopédie de l'Islam/İslam Ansiklopedisi sono sue. Aldo Gallotta, oltre ad aver scritto ottime voci di storia ottomana sulla stessa Encyclopaedia of Islam/Encyclopédie de l'Islam/İslam Ansiklopedisi, ha tradotto e commentato le Ghazavat di Hayreddin Paşa: un'opera del XVI secolo che ha indubbiamente costituito un sensibile progresso per le nostre scarne conoscenze della cultura ottomana (mica delle Mauritius, tanto per intendersi).
Sarebbe necessario avere una precisa idea delle differenze che intercorrono fra questo genere di studiosi che possono apparire di nicchia se questa nicchia non rappresentasse 1 miliardo e mezzo circa di persone. Studiosi che ci hanno invidiato gli Atenei migliori di tutto il mondo, ben diversi da altri autori - magari più prolifici - che hanno pubblicato libri di nessun valore scientifico che nessuno si sognerebbe di leggere all'estero. Non sto naturalmente parlando dei docenti dell'Orientale cancellati (che si potrebbero benissimo reinserire e, anzi, lo farò, visto che non si trattava di rendere meno folto l'elenco) ma credo sarebbe auspicabile una decisa cautela circa il valore (ripeto, internazionale) di alcuni studiosi, quando su Wiki abbondano (spesso legittimamente) calciatori di serie C di football o cubiste della televisione.
Io intendo l'"essere enciclopedici" come qualcosa che travalica di molto quella che, così facendo, potrebbe apparire un Italietta provinciale. Tomasi di Lampedusa non ci ha lasciato quantitativamente granché ma credo sia senz'altro più degno di restare su WP di chi ha magari ha pubblicato 50 libri, ma di nessuno spessore letterario e culturale. In ogni caso mi premurerò di curarne appena possibile le voci dei personaggi cassati ma che hanno onorato appieno la nostra cultura. Ciao.

--Cloj 15:13, 11 mar 2008 (CET)[rispondi]

Ok, ripristiniamo tutto ma i particolari inseriamoli solo nelle voci apposite ossia: scriviamo i lemmi per queste personalità, come ho già fatto per la maggior parte di loro. --R.Paura (msg) 17:48, 11 mar 2008 (CET)[rispondi]
Ho già reinserito tutti i lemmi, motivando un minimo. Ma prometto di curare le voci (ma nell'immediato non posso), ripulendo poi l'elenco "incriminato". Grazie per il tuo spirito collaborativo. Ciao. --Cloj 17:59, 11 mar 2008 (CET)[rispondi]
Credo che sarebbe più idoneo mettere i nomi in ordine alfabetico.
Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.26.147.197 (discussioni · contributi) 09:53, 12 dic 2011 (CET).[rispondi]
Tali elenchi e/o sezioni sono stati rimossi in seguito a quanto mutualmente discusso e deciso dalla comunità: qui
--BOSS.mattia (msg) 14:21, 29 gen 2019 (CET)[rispondi]

Modifiche minori[modifica wikitesto]

Ho letto la pagina ed ho effettuato dei piccoli aggiustamenti alla grammatica ed alla sintassi, pessime in alcuni punti, nella sezione "Storia dell'Ateneo". --Ozzykemist (msg) 20:12, 9 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Ho letto le modifiche. I cambiamenti non mi pare mostrino alcuna precedente criticità grammaticale e sintattica. Anzi, vedo l'inserimento di alcune "d" non eufoniche, e quindi inessenziali e criticabili (anche se Serianni non le considera errori veri e propri). Tanto per l'esattezza, non mi sono occupato io della precedente redazione. Quindi nulla da eccepire su questi cambiamenti. Si cambi pure ciò che si vuole (è perfettamente legittimo, figuriamoci!) ma non sarebbe male mantenere un tono meno sprezzante e categorico quando si opera su testi, a mio parere assolutamente accettabili, inseriti da altri Utenti. --Cloj 07:21, 11 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Ragione del nome[modifica wikitesto]

Falso quello che si dice a proposito delle ragioni del nome dell'istituto. Come d'altronde si scrive nell'articolo stesso, l'istituto era suddiviso in 4 facoltà già nel 1975: Studi arabo-islamici e del Mediterraneo all'epoca si chiamava Scuola di studi islamici. La facoltà di Scienze politiche era stata istituita per sostituire la vecchia facoltà di Scienze coloniali, istituita sotto il Fascismo, e di fatto era in continuità con essa. Il motivo per cui si chiamava Istituto universitario (come pure il Suor Orsola, sudddiviso in due facoltà, e il Navale, originariamente suddiviso in 2 facoltà) è che era un istituto universitario a ordinamento speciale, cioè parzialmente autonomo rispetto ai criteri generali di governo dell'università italiana, fortemente centralista. All'Orientale i corsi di studio, diversamente da quanto accadeva nelle università degli studi, venivano attivati «in esclusiva», cioè avevano degli ordinamenti particolari che vigevano solo lì. Anche i corsi di laurea 'normali' (Lettere, Filosofia, Scienze politiche) avevano un ordinamento parzialmente autonomo. Con la riforma universitaria che si è completata con il regolamento concernente l'autonomia delle istituzioni universitarie emanato con decreto MURST 3 novembre 1999, nº 509, le ragioni della denominazione sono venute meno in quanto tutte le università pubbliche, statali e non, sono state parificate, e così l'Orientale ha perso una parte della propria autonomia mentre le altre hanno acquisito un'ampia fetta dell'autonomia che già competeva solo all'Orientale, al Navale a qualche università libera. Per questo si è reso necessario cambiare la denominazione. Cosa che non è stata fatta per conferimento dall'alto, ma per delibera del Senato accademico, poi recepita dal Ministero. --151.75.150.41 (msg) 13:19, 5 set 2013 (CEST)[rispondi]

Discussioni[modifica wikitesto]

Gradirei che le discussioni che riguardano una voce, come questa o altre, siano leggibili sulla relativa pagina di discussione, come questa o altre, sarebbe una cosa onesta. grazie--Nazasca (msg) 17:23, 30 gen 2019 (CET)[rispondi]

Una simile cortesia tra utenti la gradirei pure io. Inoltre sarebbe molto utile, magari tra 5 anni, capire come sono avvenute alcune modifiche, motivate da quali linee guida o buonsenso o altro. Sarebbe un aiuto al Progetto, per essere esplicito. Tutto condivisibile, magari, ma se fosse più rintracciabile sarebbe anche più trasparente. Grazie.--ElleElle (msg) 17:35, 30 gen 2019 (CET)[rispondi]
ElleElle ti ringrazio. Chiedo quindi qui se le due fonti che allego possono essere considerate ideonee ad essere inserite nell'incipit così da rimuovere l'avviso [1], [2], certo successive al sito universitario, ma mi pare comunque un'ovvietà. Grazie --Nazasca (msg) 18:48, 30 gen 2019 (CET)[rispondi]
Se è possibile venir aggiornati in riferimento alle ultime cancellature. Diventa difficile intervenire se non si conoscono i passaggi. grazie --Nazasca (msg) 09:15, 2 feb 2019 (CET)[rispondi]
aggiungo. Dovrebbe essere modificato e rivisto l'incipit. La prima università ad insegnare cinese agli italiani dovrebbe essere quella di Pavia nel 1806 con l'italo-tedesco Joseph Hager, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
«. Il 15 giugno 1806 egli fu nominato professore di lingue orientali presso l'Università di Pavia, cosicché rientrò in Italia dopo la lunga assenza. Insegnò fino al 1809, anno in cui la cattedra di lingue orientali fu soppressa in tutte le università del Regno d'Italia»
,(questo è recuperabile anche su altre fonti) mentre l'Orientale teneva corsi di italiano e di teologia per giovani cinesi e solo dal 1868 dopo l'unità d'Italia agli italiani iniziarono corsi di cinese.--Nazasca (msg) 10:07, 2 feb 2019 (CET)[rispondi]
Aggiunto, se si considera come università a orientamento unicamente linguistico orientale, allora è la prima ma la data andrebbe comunque moditicata.grazie per l'attenzione.--Nazasca (msg) 11:41, 2 feb 2019 (CET)[rispondi]
Per un'affermazione di peso simile sarebbe bene avere qualche fonte terza. --Vito (msg) 11:57, 2 feb 2019 (CET)[rispondi]
comprendo ma la cosa è riportata anche qui https://www.saporedicina.com/storia-dellinsegnamento-del-cinese-nelle-univerista-italiane/:Le prime istituzioni italiane dove si poteva studiare il cinese-La prima università italiana ad attivare ufficialmente un corsi di lingue orientali è stata l’Università di Pavia la quale, nel 1806, affidò l’arduo compito di insegnare la lingua cinese all’italo-tedesco Giuseppe Hager (Joseph Hager) nato a Milano il 30 aprile 1757. Prima di insegnare cinese, Hager fu un noto arabista che riuscì a dimostrare la non autenticità di alcuni manoscritti arabi che si trovavano a Palermo. Hager durante la sua vita cercò di pubblicare un dizionario di cinese ma, purtroppo, non ci riuscì. L’unico suo lascito riguardo la lingua cinese rimane il “An Explanation of the Elementary Characters of the Chinese with an Analysis of their ancient Symbols and Hieroglyphics” Personalmente non ho nessun interesse a dire una cosa piuttosto che un'altra, importante che quello che viene scritto sia fontato e vero--Nazasca (msg) 12:06, 2 feb 2019 (CET)[rispondi]
Sì più che altro mi perplime l'attuale incipit qui dell'Orientale. --Vito (msg) 12:09, 2 feb 2019 (CET)[rispondi]
Idem. Si resta in attesa che l'autore fornisca liberatoria e soprattutto, possibilmente, le fonti utilizzate per la compilazione dei testi --BOSS.mattia (msg) 18:13, 2 feb 2019 (CET)[rispondi]
Incipit

Buonasera [@ Matteolinguista], lungi da me farci trascinare in edit war o simili, ho ripristinato l'asserzione, al momento, più conforme e meno erronea in base alle fonti. Resta tuttavia aperto il fatto che potrebbe giungere documentazione integrativa (soprattutto di buona autorevolezza) che possa aiutare. Nel frattempo chiedo cortesemente di trattare la tematica qui in discussione prima di apportar modifiche su questa specifica casistica. Buona continuazione --BOSS.mattia (msg) 17:43, 2 mag 2019 (CEST)[rispondi]

La più antica (e non una fra le più antiche)

Al di là degli scritti di Mazzei, Volpi, Fatica e D'Arelli ho consultato anche le voci di altre enciclopedie (ad es. Treccani), e tutte concordano che il Collegio dei cinesi è il "più antico" centro di studi sinologici in Europa. Proporrei quindi di specificare il primato dell'istituzione. Il testo di Mazzei specifica che la prima istituzione "scientifica" nasce in Francia, ma semplicemente al fine di sottolineare che il Collegio era un'istituzione di natura religiosa, non a caso il Collegio sarà equiparato ad Università solo molti anni dopo la sua fondazione.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Matteolinguista (discussioni · contributi) 16:05, 2 mag 2019‎ (CEST).[rispondi]

Rieccoci, colgo l'occasione per farti presente che è bene utilizzare un singolo spazio di conversazione altrimenti è difficile raccapezzarsi se si salta tra le varie pagine; oltre a rinnovarti l'invito di inserire la "firma" nelle discussioni. Riporto quindi, autocitandomi, quanto testé scrissi in merito al tema sulla tua pagina utente:
Venendo alla questione: non mi pare si evinca chiaramente quanto indichi (anche ampliando l'ambito: scuole in senso lato), dacché l'affermazione del testo che ho citata e su cui ponevo l'attenzione è: << In Europa, la nascita della sinologia, di cui uno degli embrioni fu il Collegio dei Cinesi, oggi Università degli Studi di Napoli «L'Orientale» >>. Tale affermazione mi lascerebbe intendere che codesta scuola sia "uno degli embrioni" della sinologia in Europa e non "il primo embrione" o quantomeno non lo indica affatto in modo fulgido e che non lasci spazio a interpretazioni difformi --BOSS.mattia (msg) 17:59, 2 mag 2019 (CEST)[rispondi]
Cordialità --BOSS.mattia (msg) 18:16, 2 mag 2019 (CEST)[rispondi]
P.-S.: se non fosse stato scorto, faccio presente che la presente tematica fu affrontata anche più sopra. Grazie a tutti per l'attenzione --BOSS.mattia (msg) 18:29, 2 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Università degli Studi di Napoli "L'Orientale". Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:09, 6 ago 2019 (CEST)[rispondi]