Discussione:Tu scendi dalle stelle

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Quanno nascette ninno[modifica wikitesto]

La versione napoletana di Tu scendi dalle stelle si canta solitamente con una melodia lievemente diversa, spesso descritta come "la pastorale napoletana" e che veniva inserita nelle compilation natalizie come brano distinto.Non sono sicuro quale sia l'evidenza che la versione italiana risalga effettivamente a Sant'Alfonso Maria de Liguori anche perché ha un andamento melodico più moderno ed ottocentesco.Sarebbe interessante che qualcuno chiarisca il dilemma.

Ripristino versione precedente voce "Tu scendi dalle stelle"[modifica wikitesto]

La «ripristinata versione» ripropone l’antica e ormai “datata” querelle delle origini della pastorale alfonsiana senza tenere in alcun conto le acquisizioni scientifiche emerse dagli ultimi relativi studi, peraltro ben indicati nella scheda che che si va a riproporre.

Essa si limita a citare due pubblicazioni e due siti web (V. Ricci,  Alfonso Maria de Liguori maestro di vita spirituale, 1998; S. Brugnano, Le canzoncine spirituali di S. Alfonso, Materdomini (AV); Blog della Musica, 3 dicembre 2016; Eccellenze Meridionali, 23 Dicembre 2019) i cui contenuti e le cui referenze di merito in rapporto alle fonti ivi citate sono ampiamente superati dalla nuova ricerca che oltre a dimostrare in modo scientifico e definitivo l’equivoco “Zamparelli”, unico elemento “documentario” e bibliografico sostenitore della “tesi nolana”,  pone in evidenza l’assenza, a tutt’oggi, di documenti che dimostrino la presenza di Sant’Alfonso in Nola nel 1754, fantasioso e arbitrario anno di nascita attribuito a “Tu scendi dalle stelle”.

La terza e la quarta “fonte” (nota n. 3: blog della musica, 3 dicembre 2016; nota n. 4: V. Cocozza in Eccellenze Meridionali), sono del tutto prive di un benché minimo riferimento bibliografico a sostegno delle tesi sostenute, mente la quarta contraddice, addirittura, le prime tre indicando sì Deliceto quale patria della pastorale ma datando il canto al 1754, vale a dire quando Sant’Alfonso aveva lasciato Deliceto già da 7 anni.  

Di contro, l’autorevolezza delle fonti di riferimento della versione che si reitera è suffragata, tra gli altri,

- dal vescovo Vicario Apostolico di Istanbul e Amministratore Apostolico dell’Esarcato di Costantinopoli, S. E. Massimiliano Palinuro, già professore di Nuovo Testamento e di Filologia greca neotestamentaria  presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia Meridionale; membro della commissione di revisione dei vangeli e degli Atti degli apostoli in lingua turca (incarico conferitogli da S. E. Rubén Tierrablanca, presidente della Conferenza episcopale turca), e autore della prefazione al libro di Giovanni Bosco Maria Cavalletti “A Deliceto come a Betlemme, la grotta che ispirò la pastorale Tu scendi dalle stelle – Natale 1744”;

- dal Vicario di Terra Santa padre Ibrahim Falstas e dal sindaco di Betlemme Hanna Hanania che il 19 settembre 2022, quali studiosi e pellegrini, si recarono in Deliceto presso la grotta ispiratrice della pastorale Tu scendi dalle stelle.

Oltretutto, se, come si afferma nella «ripristinata versione», «Per quanto concerne il luogo di composizione sono state avanzate due ipotesi […]» per quale motivo viene data per certa la data del dicembre 1754, tempo in cui è documentata l’assenza di Sant’Alfonso sia in Nola, sia in Deliceto? --FrancescoCardinale (msg) 10:35, 24 mag 2024 (CEST)[rispondi]