Discussione:Segno di Blumberg

Il titolo dovrebbe essere cambiato in quanto la dizione corretta è Blumberg e non Bloomberg

Rocco Cusari (msg) 18:44, 19 gen 2009 (CET)

Segno di Blumberg e peritonismo

Attenzione! il testo della voce dà adito ad un pericoloso fraintendimento, lasciando intendere che il segno di Blumberg sia una manovra semeiologica effettuabile in qualsiasi punto dell'addome per evidenziare peritonite. Le cose non stanno affatto così. La manovra di Blumberg è effettuata solo in fossa iliaca destra per evidenziare segni di peritonite da appendicite, come risulta chiaro anche solo dal titolo della pubblicazione nella quale veniva descritta per la prima volta (Blumberg JM. Ein neues diagnostisches Symptom bei Appendicitis. Münchener medizinische Wochenschrift, 1907, 54: 1177-1178). Infatti nessuno si è mai sognato di definire segno di Blumberg il peritonismo rilevabile in fossa iliaca sinistra nella diverticolite acuta del sigma (quadro infiammatorio in tutto simile ma speculare rispetto alla appendicite (nel quadrante addominale inferiore sinistro) e che pertanto viene anche descritta come "appendicite a sinistra"). Serve forse un po' di chiarezza in merito. In caso di peritonite la palpazione dell'addome evoca dolore esacerbato al brusco rilascio della mano palpante ("rimbalzo"), tale reazione è detta PERITONISMO. Il peritonismo in sede di fossa iliaca destra, solitamente associato ad appendicite acuta, è il segno di Blumberg positivo. Nel capitolo "esecuzione" si fa riferimento ad una tecnica "preliminare" di individuazione del punto in cui effettuare il rilascio brusco della mano palpante che non corrisponde a nessuna delle descrizioni di testi di semeiotica chirurgica italiana da me consultati: 1. l'iperestesia cutanea è possibile ma non certa né costante; 2. la palpazione inizia in fossa iliaca a distanza dal punto di presumibile maggiore dolorabilità (che è il punto di McBurney, quando l'appendice è ortotopica) 3. la palpazione è parte dell'esame obiettivo che - in Italia - viene effettuato da medici, non da infermieri.

R.M.