Discussione:Ottavio Jemma

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Buonasera a tutti. Sono un webmaster, che per hobby ha contatti con il mondo dell'arte. Ultimamente sono entrato in corrispondenza con il signor Jemma. Ho notato che la pagina di Wikipedia a lui dedicata è scarna dal punto di vista biografico. Poiché il signor Jemma non è molto pratico di Internet (sebbene curi il suo sito personale), mi sono offerto di rimpolpare la voce. Il testo che segue è libero da copyright e storicamente corretto, in quanto è lo stesso Jemma me l'ha fornito. Chiedo l'aiuto della comunità per metterlo in pagina in modo appropriato. Grazie. Giancarlo Nicoli www.artifexlibris.com.

Nel 1950-’51 Ottavio Jemma è stato segretario dell’Istituto di studi cinematografici della università internazionale “Pro Deo” (oggi LUISS), assistente di Nino Ghelli alla cattedra di storia ed estetica del cinema, assistente personale del Rettore Magnifico, padre Felix A. Morlion, presso la stessa università e critico cinematografico del settimanale “L’ora dell’azione”.

• Nel 1951 è stato assistente alla regia di Luciano Emmer per il film “Le ragazze di piazza di Spagna”, e dello stesso Luciano Emmer per il lungometraggio documentario “Eroi dell’Artide”, sulla spedizione al polo Nord di Maner Lualdi.

• Nel 1952 è stato assistente all’organizzazione generale per il film “Canzoni di mezzo secolo”, prodotto da Carlo Infascelli per la regia di Domenico Paolella (campione d’incasso dell’anno)

• Dal 1955 al 1960 ha diretto con Renato Ghiotto il periodico “Cronache del cinema e della televisione” e ha tenuto per alcuni mesi alla radio una rubrica di recensioni cinematografiche

• Nel 1960 ha fatto parte della Commissione di selezione dei film per la Mostra d’arte cinematografica di Venezia

• Fra il 1963 e il 1965 ha diretto con Raffaele Andreassi la galleria d’arte “Il babuino”, inaugurata da una personale che segnò, dopo decenni di volontario esilio, il ritorno sul mercato italiano dell’arte del maestro del Futurismo Primo Conti, ed ha ospitato in seguito dipinti di Giorgio De Chirico, Sante Monachesi, Giovanni Omiccioli, Ugo Attardi, Ligabue, Paolo Guiotto, Eugenio Dragutescu, Massimo Campigli, Domenico Purificato, Aldo Turchiaro, Mario Venturelli e molti altri.

• Nel 1965 ha ideato e diretto per la RAI TV il settimanale “Penelope”, primo rotocalco televisivo dedicato ai problemi della donna.

• Tra il 1954 e oggi ha scritto oltre un centinaio di storie per il cinema e per la televisione la maggior parte delle quali sono divenute film il cui elenco appare qui di seguito.