Discussione:Nocera dei Pagani

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<<La prima attestazione del nome Nocera de' Pagani risale al XVI secolo ed è dovuta all'importanza che ricopre, a Cortenpiano, la famiglia Pagano>>. E' una affermazione senza fonte. La prima attestazione del toponimo "Pagani" risale al 1308-1310 ed è tratta dalle Rationes Decimarum Campaniae in cui è ricordata la chiesa di S. Maria "de lipagani", nelle età precedenti definita S. Maria a Pau e oggi S. Maria a Palo. Il toponimo "Pau", etimologicamente una derivazione di Padus o Palus, da cui l'idronimo Po, localizzabile a nord della via stabiana era legato ad un locus. Il toponimo potrebbe aver dato il nome alla famiglia Pagano, italianizzazione da Pauanus, cioè "abitatore di Pau", così come gli altri cognomi diffusi nell'area come Padovano, Padovani, Palo, Di Palo. Nuceria paganorum è in realtà una erudita lettura errata a fini di nobilitazione araldica di testi e documenti angioini che si riferiscono a "Luceria Paganorum" cioè a Lucera di Puglia abitata dai musulmani siciliani deportati da Federico II. Tant'è che Manfredi viene definito "il sultano di Nuceria". (Storie di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, Libro VII, Cap. V). . L’equivoco è arrivato fino al punto di considerare come se fosse riferita a Nocera dei Pagani la lettera del papa Gregorio IX, del 26 Agosto 1233, con la quale il pontefice chiedeva all’imperatore la protezione per un numero imprecisato di frati predicatori da impegnare nella conversione della popolazione musulmana tradotta a Nocera (C. FLEURY, Historia Ecclesiastica, vol. XX, ( 1230-1248), 2. ed., 1768, pp. 144-145).Giovan Battista Carrafa, il quale gia nel XVI secolo forse è stato uno dei primi a mettere in guardia sul possibile equivoco (G.B. CARRAFA, Dell’historie del Regno di Napoli, Napoli 1572, p. 82). Nei decenni e nei secoli successivi tale impostazione s’è storicizzata fino ad essere ripresa a fine Ottocento da Gennaro Orlando nell’unica storia di Nocera. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.77.36.57 (discussioni · contributi) 20:20, 30 apr 2014 (CEST).[rispondi]

Benché voglia passare per erudita, questa ricostruzione è piuttosto fantasiosa. La cheisa di nome Santa Maria a Pau è nota alle fonti ed esiste ancora oggi. Si trova a "nord della via stabiana", ma anche a nord della via pompeiana. Per esattezza è ubicata nei pressi della zona di nocera Inferiore nota come Santo Mauro. Che sia stata realizzata presso un quartiere suburbano di Nuceria è plausibile, come anche che sia accostata a dei "pagani". Tuttavia l'area è molto lontana dalla zona in cui si svilupperà il "casale delli Pagani". La famiglia Pagano è di origine normanna e non ha nulla a che vedere con la pieve nocerina. Il ramo dei Pagano che si trasferisce a Nocera, ebbe un palazzo presso l'apud montem (tra le odierne materdomini e Roccapiemonte), a diversi chilometri di distanza dalla detta chiesa. È noto anche che la città di Lucera sia stata confusa spesso con Nuceria. Tant'è vero che nel corso del XIII secolo la Nuceria de Apulia sarà not come Nuceria Saracenorum e quella campana (specialmente dopo l'arrivo degli angioini) come Nuceria Christianorum. È noto, infine, che nel 1433 la signoria di Cortinpiano divenne possesso di Pietro Pagano, che vi trasferì tutta la sua famiglia. È plausibile che questa circostanza abbia dato il nome all'area che, da allora (e mai prima), divenne nota nei documenti come "casale delli pagani" "casa paganorum"... --Nuceria5 (msg) 21:56, 30 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Le ricostruzioni fantasiose non citano dati e situazioni specifiche. E' un fatto che la prima citazione del toponimo Pagani sia in un area a nord di Pagani (tra l'altro, la strada per la odierna Scafati nel medioevo era solo a tratti percorribile e non può essere definita "pompeiana" per il medioevo perché è risaputo che Pompei a quell'epoca era sotto le ceneri del Vesuvio), oggi, territorio comunale di Nocera Inferiore, nel medioevo ricadente nel distretto di Nocera così come Barbazzano e come Corte in piano. Tutta la voce manca di citazioni puntuali e va considerata come una voce "senza fonte" al di là se Pagani venga dai Pagano o da S. Maria a Palo. Le fonti vanno verificate: gli eruditi De' Santi e Orlando attingevano spesso da fonti secondarie o si servivano di cronache oggi ritenute spurie. E' necessario indicare le fonti delle proprie affermazioni, perché, se provenienti da questi autori, devono essere verificate.

Ho chiarito e puntualizzato citando fonti storiche quanto volevo sottolineare cioè, che la prima citazione nelle fonti del toponimo Pagani è del sec. XIV; che, nel caso di S. Maria, è collegato al toponimo Pau per cui pa(d)uanus-->paganus,paduanus; che l'origine del nome della famiglia Pagano potrebbe collegarsi a Pau. Tuttavia, ho rimarcato che il toponimo Pagani sembra essere legato alle vicende della famiglia Pagano e non a Pau, se non indirettamente. Cmq l'origine normanna della famiglia Pagano è data per scontata da molti autori, ma mai verificata puntualmente..Quindi, può andare tranquillamente in nota, visto che non si discute, né si mette in discussione l'esistenza di una Nocera dei Pagani. Spero sia chiaro, ora.