Discussione:Nichelio (sommergibile)

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Motocannoniera MGB 641, 90 tons (14 luglio 1943)

Assieme alle motocannoniere MGB 643 e MGB 646 della 20a Flottiglia, la MGB 641 operava nello Stretto di Messina. La sera del 14 luglio 1943, alle 21.30, le tre unità avvistarono e attaccarono, in lat. 37°34’N, long. 15°43’E, il sommergibile italiano NICHELIO (tenente di vascello Carlo Girosi), che dapprima si difese con le armi di bordo e poi si disimpegnò immergendosi.

Nel frattempo l’azione a fuoco aveva messo in allarme le batterie costiere italiane e tedesche poste a difesa dell’entrata meridionale dello Stretto, il cui tiro inquadrò la MGB 641. Colpita in pieno da una granata la motocannoniera affondò, fortunatamente senza riportare perdite umane. L’intero equipaggio, raggiunta la costa della Sicilia, fu fatto prigioniero.

Francesco Mattesini

Riferimento: Francesco Mattesini, "Cronologia delle perdite subite in Mediterraneo dalle Marine delle Nazioni Alleate durante la Seconda Guerra Mondiale", Bollettino d'Archivio dell'Ufficio Storico della Marina Militare, Giugno 2002, p. 155.

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