Discussione:Mortaio (arma)

Non sempre un mortaio è un pezzo di artiglieria leggera: i mortai russi da 240 mmm non sono certo "leggeri" visto che sono di dimensioni enormi, pesano tonnellate e necessitano di sistemi meccanici per il loro caricamento, dato che anche i loro proiettili sono dimensionalmente e ponderalmente proporzionati a tali pezzi.

Non sempre i mortai hanno la canna lunga meno di dieci volte il loro calibro, anzi!: i moderni mortai inglesi da 81 mm (ed ancora di più il suo derivato adottato dall'US Army) hanno una canna più lunga di 81 cm, così come il mortaio "commando" da 60 mm prodotto da Hirtemberg e valutato dall'Esercito Italiano negli anni 90' ha una canna lunga 815 mm (secondo quanto esposto non dovrebbe invece essere più lunga di 600 mm).

Quello che è certo è che il mortaio è un pezzo d'artiglieria (solo NORMALMENTE leggera) sicuramente a TIRO CURVO (oltre i 45°), normalmente a canna liscia (ma non sempre: il Thompson-Brandt RTL-120 è a canna rigata) e normalmente con sistema a percussione a gravità (ma non sempre: alcuni mortai hanno percussione assistita come nel caso dei mortai automatici da 82 mm corazzati dell'ex-unione sovietica) così come il caricamento avviene generalmente dalla bocca dell'arma e non dalla culatta (rendendo il mortaio un'arma ad avancarica, anche se non sempre è così, visto il funzionamento del sopracitato mortaio automatico russo).

La lunghezza della canna potrebbe essere un fattore più importante per distinguere i cannoni (a tiro diretto) dagli obici (anche questi a tiro curvo) che non per distinguere questi dai mortai, fermo restando che i più moderni pezzi di artiglieria da campagna hanno canne piuttosto lunghe e possono essere utilizzati sia per il tiro diretto (cannoni) che per il tiro indiretto (a tiro curvo)e vengono perciò chiamati cannoni-obice.

Altra considerazione: le parti costituenti un mortaio. Se vi fossero tre parti e queste fossero Canna, Piastra e Bipiede, non si capirebbe come traguardare il bersaglio per puntare l'arma. Sarebbe quindi opportuno aggiungere a quelle tre parti una quarta: il sistema di mira (per quanto in alcuni mortai tipo commando, tale congegno sia sostituito da una semplice riga bianca dipinta sul dorso della canna, come nel caso dei mortai leggeri da fanteria inglesi da 52 mm). Inoltre il bipiede potrebbe non esserci (è il caso dei mortai tipo "commando") o esservi al suo posto qualche altro tipo di supporto (la stessa foto pubblicata rappresenta un mortaio Thompson-Brandt RTL-120 da 120 mm e non è dotato di bipiede, bensì di un supporto a carrello a due ruote); altri mortai sono addirittura in torrette di mezzi corazzati, come gli "AUTOMORTAI" russi che mancano quindi sia di bipiede che di piastra, entrambi sostituiti dagli organi di fissaggio e movimentazione presenti nella torretta stessa.

Inoltre la canna non ha solo la funzione direzionale nei confronti del proietto: essa consente anche la deflagrazione della carica di lancio avendo anche la funzione di "camera di scoppio" per un munizionamento che non è dotato di bossolo o simili e che non è con propulsione a razzo.

A tal proposito, in un proiettile da mortaio è presente la carica di lancio (quella la cui deflagrazione all'interno della canna permette il lancio del proietto stesso)sotto forma di "anelli" intorno al codolo del proiettile (in particolare attorno alla zona cilindrica presente tra le alette di stabilizzazione ed il "corpo" contenente il carico bellico) e non all'interno del codolo, dove risiede invece solo la carica d'innesco che serve per far deflagrare la carica di lancio vera e propria (svolgendo la funzione della capsula al fulminato di mercurio presente nei munizionamenti dotati di bossolo metallico, come nel caso delle cartucce da fucile o dei colpi d'artiglieria dei moderni pezzi navali a caricamento automatico) : se tale carica di lancio fosse in qualche modo fatta deflagrare quando il proietto non è all'interno della canna, il proietto non andrebbe proprio da nessuna parte: ci sarebbe solo l'esplosione della carica stessa che probabilmente non farebbe nemmeno esplodere la carica bellica principale. A seguito di ciò, non capisco quindi l'accostamento fatto con i proiettili a razzo di un RPG: questi ultimi sono sì autopropulsi (mentre i proiettili da mortaio no). Se non basta, perchè viene detto che un RPG è portatile ed un mortaio no? Prima dello sviluppo di mortai "giganti", il mortaio era per antonomasia il pezzo d'artiglieria portatile ad uso e consumo della fanteria: non sempre per utilizzo individuale (comunque estremamente diffuso, come dimostra la distribuzione di mortai da 51mm costituiti praticamente dalla sola canna e da una minipiastra solidale alla canna stessa nei plotoni di fanteria inglese o la presenza dei mortai da 60 mm nelle unità inferiori di fanteria americane o addirittura nelle unità di paracommandos belgi, pur essendo quest'ultimo un mortaio dotato di piasta e bipiede) ma sicuramente, la maggior parte dei mortai era perlomeno portatile (magari scomponendolo in due/tre carichi) da parte di soldati appiedati.

Potrebbe essere utile rivedere la voce Mortaio per riscriverla o perlomeno per modificarla precisando meglio ed ampliando alcune descrizioni e definizioni. Non ho proceduto direttamente perchè prima di toccare qualcosa in maniera così pesante e scritto da altri preferisco vedere le reazioni a tali appunti, visto anche il numero di modifiche precedenti della voce che peraltro non avevano finora intaccato il "senso" di quanto pubblicato, cosa che invece sarebbe successa nel caso della riscrittura del testo nei termini che ho descritto che avrebbe stravolto un pò tutto l'impianto teorico della voce stessa . 80.76.96.125 15:14, 12 set 2006 (CEST)

Potrebbe essere utile che tu ti prendessi l'onere di integrare tutte queste informazioni nella voce, riscrivendo la stessa come meglio credi, magari aggiungendo fonti e riferimenti. --Velázquez 03:43, 22 set 2006 (CEST)

OK, procedo... (in effetti era quello che avrei voluto fare, ma solo previo una rapida "tastata in bocca" per vedere reazioni e per evitare di essere considerato un "vandalo" a postumi: forse non sarà immediata la riscrittura della voce a causa di impegni vari, ma prometto di eseguire il lavoro al più presto... 80.76.96.125 18:04, 25 ott 2006 (CEST)

L'utente .snoopy. ✉dario ^_^ (cossa ghe se?) ha inserito l'avviso di controllo copyright: vorrei rassicurarlo che ho scritto tutto io di mio pugno (per cui non vedo come possa aver leso diritti di altri) tanto è vero che nessuno potrà mai vedere in rete o su cartaceo quanto ho scritto nella maniera che ho scritto. Certo ho preso spunto (a livello di informazioni) dall'ambiente circostante (comprese voci di Wikipedia in inglese), ma che direste se uno crive che Napoleone Bonaparte è nato il 15 agosto 1769 ad Aiaccio? che ha leso il copyright di ogni testo di storia esistente ? Quando si parla di dati, quelli sono e cambiarli vorrebbe semplicemente dire che non si scrive il vero... Le immagini sono tutte tratte da Commons. (che dire?) Se l'utente dario ^_^ (cossa ghe se?) potesse inserire su questa pagina di discussione i suoi dubbi e specificare le parti che secondo lui violano qualche copyright (magari con l'indicazione di quelli che ritiene gli originali "copiati"....) potrei verificare con lui (e se proprio assomigliasse a qualcosa scritto da altri, saprei almeno a cosa e come mettere mano al testo...) A chi mi sappia dire qualcosa...Grazie! 80.76.96.125 19:43, 22 nov 2006 (CET)

Spostamento a Mortaio (arma)

La richiesta non si può accogliere per il semplice fatto che le pagine puntano in maniera precisa o a questa (Mortaio) o all'utensile (Mortaio (utensile)): il motivo di suddividere per il momento non sembra sussistere affatto: se necessario in futuro, si potrebbe creare un eventuale disambigua che attualmente sembra non necessaria.--Anima della notte (msg) 00:55, 10 ago 2015 (CEST)

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Mortaio. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20061003194857/http://www.riv.co.nz/rnza/hist/mortar/index.htm per http://riv.co.nz/rnza/hist/mortar/index.htm

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:34, 12 giu 2019 (CEST)