Discussione:Ministero per la Costituente

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Ministro Partito Governo Mandato Leg.
Inizio Fine
Pietro Nenni
(1891-1980)
PSIUP Parri 12 agosto 1945 10 dicembre 1945 Periodo costituzionale transitorio
Consulta nazionale
Pietro Nenni
(1891-1980)
PSIUP De Gasperi I 10 dicembre 1945 14 luglio 1946 Consulta nazionale
Pietro Nenni
(1891-1980)
PSIUP De Gasperi II 13 luglio 1946? 2 agosto 1946? Assemblea Costituente
Cino Macrelli
(1887 -1963)
PRI ? ?

Avevo tentato di creare la tabella con l'elenco dei ministri ma ho lasciato perdere perché c'è un po' di confusione sulle date legate al governo De Gasperi II. --Jaqen [...] 19:07, 28 nov 2022 (CET)[rispondi]

Nenni fino al 2 agosto 1946 è "incaricato per il Ministero per la Costituente". Da quella data è "coordinatore dei rapporti tra il governo e l'Assemblea Costituente" fino al 18 ottobre 1946, quando diviene ministro degli Esteri e passa il ruolo a Macrelli, che lo resta fino al 2 febbraio 1947. --ḈḮṼẠ (msg) 11:11, 10 gen 2023 (CET)[rispondi]

Ministro senza portafoglio[modifica wikitesto]

[@ Civa61] Grazie per i contributi alla voce! Sono però perplesso sull'inciso "con alla guida un ministro senza portafoglio". Innanzitutto se ricordo bene le fonti non lo facevano. E in effetti per definizione un Ministro senza portafoglio non è preposto a un Ministero, ma qui la stessa legge istitutiva parla di Ministero, per quanto "atipico" o "sui generis in quanto non preposto ad una branca dell'amministrazione, né titolare di poteri amministrativi specifici" (fonte). Il discorso cambia ovviamente dopo la soppressione del ministero, e quindi Macrelli fu in effetti ministro senza portafoglio, ma questo non giustifica quell'inciso nella sezione iniziale. --Jaqen [...] 17:05, 9 gen 2023 (CET)[rispondi]

[@ Jaqen] Un ministro senza portafoglio è per definizione proprio quando "non preposto ad una branca dell'amministrazione, né titolare di poteri amministrativi specifici". La stessa fonte ufficiale della Camera indica Nenni come "ministro senza portafoglio" (fonte). --ḈḮṼẠ (msg) 11:06, 10 gen 2023 (CET)[rispondi]
[@ Civa61] I ministri senza portafoglio sono, secondo il Bin-Pitruzzella, "ministri non preposti ad un ministero". Definizione quasi identica su Treccani.
Nenni viene indicato come ministro senza portafoglio solo nel Governo De Gasperi II, all'inizio del quale il Ministero fu soppresso, nel Governo Parri e nel De Gasperi I no. Da notare che in quest'ultimo la specificazione è presente per Lussu e Cianca, ministri senza portafoglio incaricati per le Relazioni con la Consulta. --Jaqen [...] 12:45, 10 gen 2023 (CET)[rispondi]
[@ Jaqen] in effetti è un'interessante questione storico-giuridica da approfondire. Tra l'altro i ministri senza portafoglio oggi hanno deleghe anche di dipartimenti.ḈḮṼẠ (msg) 13:33, 10 gen 2023 (CET)[rispondi]
Utile sottolineare anche come il Ministero per la Consulta nazionale sia stato istituto con decreto luogotenenziale 31 luglio 1945, n. 443, mentre il ministero per la Costituente con decreto luogotenenziale 31 luglio 1945 n. 435, quindi antecedente. --ḈḮṼẠ (msg) 14:34, 10 gen 2023 (CET)[rispondi]
Il Ministero per la Consulta nazionale ha un storia simile: fu retto prima dal ministro con portafoglio Manlio Brosio e poi con quelli senza portafoglio Emilio Lussu e Alberto Cianca. La mia impressione è che nei primissimi anni del dopoguerra si facessero scrupoli a nominare ministri senza portafoglio, ma poi abbiano deciso che non era un problema. Ho provato a sistemare così. --Jaqen [...] 18:52, 10 gen 2023 (CET)[rispondi]