Discussione:Microprocessori Intel

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Il Pentium D non è basato sul core prescott, ma sul core smithfield. il fatto che smithfiels sia in realtà formato da 2 prescott non c'entra. Non esiste un Pentium D con nome in codice prescott. --Luca Detomi 19:08, Giu 13, 2005 (CEST)

Non esiste un Pentium D con nome in codice Prescott ma questo è comunque basato su questo core [1]. Poi se tu ne sei pienamente sicuro OK. --Rosco 13:33, Giu 17, 2005 (CEST)

Il Pentium X non è presunto ma è il vero nome del Pentium EE basato su architettura dual core. Quindi, secondo me, bisognerebbe spostare il contenuto di Pentium EE a Pentium X e rendere il link pentium EE un redirect. --Rosco 18:37, Ago 7, 2005 (CEST)

Io non ne sapevo niente, non escludo che le cose stiano come dice Rosco, ma nei fatti in commercio e nella maggior parte degli articoli specializzati viene chiamato come Pentium EE, forse conviene lasciare le cose come stanno, mettere un appunto che parla della faccenda Pentium X nel articolo sul Pentium EE e trasfgormare Pentium X in un alias.--Luca Detomi 21:32, Ago 14, 2005 (CEST)

Ok, concordo....per controprova ti posto [2] anche una schermata di CPU-Z dove si nota che nel simbolo del processore è presente sia la X (come nei Pentium D) sia la siglia Extreme Edition.

PS: Ottimo il lavoro di riorganizzazzione di questa categoria, bisognerebbe farlo anche per i Microprocessori AMD...bisognerebbe inserire fra i Pentium Mobili anche i P4-M con un semplice collegamento ai P4 ed un capitolo a parte per questi processori.--Rosco 15:38, Ago 30, 2005 (CEST)

Tradurre IA-64[modifica wikitesto]

Nella sezione inglese c'è un articolo abbastanza completo e un po' complesso sull'archiettura IA-64. Ci vorrebbe qualcuno che lo traducesse, qualcuno si offre volontario?--Luca Detomi 17:06, Set 20, 2005 (CEST)

Fatto. Sarebbe meglio che qualcuno controllasse (ci sono termini tecnici che non so se tradurre o no). IA-64! --Ippatsu 09:34, 25 feb 2006 (CET)[rispondi]

Processori per settori di mercato[modifica wikitesto]

Ho tolto la classificazione per settori di mercato, sostituendola con dei più modesti "versioni progettate per ecc. ecc." poichè non rispecchiava la realtà della situazione. Se è vero che alcuni modelli di processori sono stati progettati pensando a certi particolari usi, è anche vero che spesso, nei fatti, questa "destinazione ufficiale" non è stata rispettata dai produttori che spesso han preso le versioni desktop dei processori Intel per i portatili di fascia bassa perchè costavano meno. Discorso simile per i server: molti server di fascia bassa e medio-bassa montavano (e montano) processori pentium normali e non gli Xeon.

Invece nel caso dei processori non x86 compatibili, come i860, i960 e XScale, la classificazione "da palmari" è semplicemente sbagliata. Dei quattro, solo XScale è stato pensato per la portabilità (ma nemmeno tanto): lo iAPX32 era un processore discreto a chip multipli, quanto di meno adatto a un palmare ci fosse, e con gli 860 e 960 si sono fatte all'epoca workstation scientifiche specializzate. E hanno avuto anche un grosso successo nelle applicazioni embedded più impegnative.

Per questi motivi, IMHO la classificazione per settori è troppo rigida: meglio lasciarla indicativa, cioè scrivere "ottimizzato per l'uso..." ma non "da desktop/da server/da palmare", perchè poi il mercato usa per i suoi prodotti quello che gli pare e piace :-) --Kormoran 18:41, 28 set 2006 (CEST)[rispondi]


Sono abbastanza d'accordo però è da notare che per i server venivano usati i Pentium solo per i server monoprocessore in quanto i pentium non possono funzionare su soluzioni dual socket (a parte il pentium III). Per i palmari, non lo sapevo, quindi mi fido. Però non mi soddisfa ancora pienamente, secondo me dovremmo pensare ad una classificazione che integri le osservazioni di Kormoran ad alcune (quelle vere) informazioni precedenti. Senza eliminare comunque le attuali divisioni.--Luca Detomi 19:23, 28 set 2006 (CEST)[rispondi]